Se non fossero esistite le religioni..

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vivere_13

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« Risposta #450 il: 14 Ottobre 2011, 16:09:32 pm »
Provate ad aprire lo sportello della gabbia ad un uccellino prigioniero: potrà succedere che, spinto da un coraggioso impulso, si precipiti fuori e voli verso la libertà, ma potrà anche succedere che si ritiri timoroso in un angolo. Se esce, può andare a finire nelle fauci di un gatto o nel becco di un uccello rapace; se resta, perde un’occasione unica e può pentirsene per tutta la vita.                                       
E la sua vita non sarebbe degna  di questo nome, se dovesse trascorrerla tutta fra le sbarre della sua prigione…
 Anche l’uomo è in gabbia e, spalancargli troppo bruscamente la porta, può voler dire precipitarlo nelle fauci della droga, del suicidio della violenza e del delitto. Ne sappiamo qualcosa ai nostri giorni.
Certamente la felicità non è dentro la gabbia, è fuori, ma tutti hanno paura di essere felici. D’altra parte, le sbarre della sua gabbia l’uomo se le è costruite lui stesso, millennio dopo millennio, con un lavoro estremamente minuzioso e nello stesso tempo assurdo. Ma  vi è una speranza per la vita di chi è ingabbiato: capire in che modo le sbarre sono sorte dal nulla.
Ogni sbarra è un paraocchi e ogni benda è un “diavolo”. Cosi l’uomo si trova circondato da mille diavoli che assolvono fedelmente alla loro funzione, facendo il loro dovere. Sono come tanti segnali stradali: attento, lì c’è una curva, puoi uscire di strada. Fermati e lascia agli altri la precedenza, spaventati, trema, terrorizzati…….

Questo è quello che hanno portato tutte le religioni costruendoci attorno una gabbia mentale..

Non vi è qualche ucellino che voglia rispondere al topic?? credo di essere in pieno topic , e spero che non le vediate tutte provocazioni :wink:



mario.rewind

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« Risposta #451 il: 14 Ottobre 2011, 16:26:57 pm »
Stellina non ho fatto quel discorso per dare punti a favore o sfavore. Ma per fare un ragionamento più allargato sulle religioni, che danno sempre  delle regole, poi però appena si abbassa la guardia ognuno va per la sua strada.  Si fa la sua religione ad hoc, personalizzata.  La cosa va bene si deriva da un percorso di crescita e non di comodo.
Per me per esempio il divorzio potrebbe anche andare bene, ci sono situazioni penose e altre che lo consigliano, ma è un mio ragionamento non di mio comodo perchè tanto non sono nè sposata nè divorziata.........
In tutte le religioni sono pochi quelli che seguono le regole con convinzione, il resto le segue se ha il fucile puntato, ma quando appunto la guardia si abbassa ognuno fa quello che più gli aggrada, secondo il suo personale comodo......

Non è che si abbassa la guardia è che ripeto c'è molta ignoranza, se io sono davvero Cattolico e conosco a cosa portano i peccati, perchè li commetto? Parlo di quelli gravi ovviamente, il divorzio e poi la ricerca di una persona per noi è un peccato grave, il sesso fuori dal Matrimonio lo è pure, così come il tradimento, così come il vizio...quindi queste persone che commettono questi peccati in maniera consapevole ( ma cmq se sei Cattolico lo devi sapere è normale ) e si ritengono Cattolici, non sono coerenti...predicare bene e razzolare male, tuti possiamo farlo...il vero Miracolo è fare ciò che si predica...ecco che poi giustamente si attacca il Cattolico, ma non siamo tutti uguali.
Per non parlare di quelli che ti dicono ma il mondo va così è la società...ma il mondo siamo noi e la società pure, quindi se ti adatti non sei Cattolico...anzi, non ti puoi ritenere Cattolico!

Offline Ajna

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« Risposta #452 il: 14 Ottobre 2011, 16:27:38 pm »
Però permettimi una cosa vivere_13...io di fondo sono d'accordo con te poichè abbiamo in comune diverse idee e proprio in virtù di queste, e dovendo per primi noi mantenere una certa coerenza con ciò che pensiamo e sentiamo, ti chiedo...... perchè continui ad incalzare e ad impuntarti? Io non la voglio chiamare provocazione la tua, poichè è posta in modo più cortese di una provocazione in sè per sè, pur non perdendone la capacità di far scaturire nel destinatario una reazione impulsiva e troppo emotiva.
Lo trovo un modo di porsi che a me suona un po' stonato rispetto al contenuto dei tuoi messaggi.
Ovviamente sensazione personale.

vivere_13

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« Risposta #453 il: 14 Ottobre 2011, 16:33:55 pm »
Le religioni ci hanno insegnato che esiste il male il peccato la colpa e tutto ciò ci genera la sofferenza, che è secondo le religioni essenziale per arrivare a Dio, io penso che tutte queste cose abitano solo ed esclusivamente nella nostra mente, perchè il destino materiale delle cose è scritto da duemila anni, mentre il libero arbitrio abita nei nostri "motivi/intenti" con cui andiamo a fare/subire o a dire determinate situazionio parole.. infatti secondo me le religioni invece cercano di crearci una colpa nel nostro essere uomini in modo poi da darsi esse stesse il motivo di esistere che abita nel fatto che esse servirebbero per aiutarci ad espiare e toglire tale colpa..

Dio non vuole la sofferenza dei propri figli, quale vero Padre vorrebbe veder soffrire i propri figli?
sono i suoi figli che distorcendo i suoi messaggi si generano uno stato di sofferenza..

siamo fatti di: Pensieri intenti ed emozioni, infatti con i nostri pensieri andiamo a forgiare i motivi del nostro agire che poi creerà le gioie o sofferenze dentro di noi (le emozioni).
« Ultima modifica: 14 Ottobre 2011, 16:36:08 pm da vivere_13 »

Offline Ajna

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« Risposta #454 il: 14 Ottobre 2011, 16:36:30 pm »
Voglio dire che per mantenere dei toni moderati in una discussione e per poter recepire bene e scambiare opinioni con altre persone bisogna anche saper rimanere fermi......a volte anche in silenzio, per aver la possibilità di recepire meglio quello che dicono gli altri e per ponderare bene quello che vogliamo dire noi. Una botta e risposta continui fanno sicuramente tenere in allenamento la capacità di espressione  :grin:, ma forse fanno sfumare l'intento dei contenuti.
A meno che non si voglia prendere questo spazio come contenitore nel quale far confluire i propri sfoghi o dei monologhi che servono più che altro per autoconvincere noi stessi, prima ancora degli altri....questo ovviamente lo rimarco per tutti, me compresa.
« Ultima modifica: 14 Ottobre 2011, 16:39:31 pm da Ajna »

vivere_13

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« Risposta #455 il: 14 Ottobre 2011, 16:41:26 pm »
Però permettimi una cosa vivere_13...io di fondo sono d'accordo con te poichè abbiamo in comune diverse idee e proprio in virtù di queste, e dovendo per primi noi mantenere una certa coerenza con ciò che pensiamo e sentiamo, ti chiedo...... perchè continui ad incalzare e ad impuntarti? Io non la voglio chiamare provocazione la tua, poichè è posta in modo più cortese di una provocazione in sè per sè, pur non perdendone la capacità di far scaturire nel destinatario una reazione impulsiva e troppo emotiva.
Lo trovo un modo di porsi che a me suona un po' stonato rispetto al contenuto dei tuoi messaggi.
Ovviamente sensazione personale.

Per quale motivo il mio parlare in linea col topic del  "Se non fossero esistite le religioni.. lo si deve per forza vedere come una provocazione?????

Vuoi che dica che era meglio che non ci fossero , ma per fortuna che ci sono?? non sono in grado di non essere coerente con me stesso solo per non toccare la suscettibilità altrui, anche perchè per fare questo,  mi eleverei dentro mè stesso ad essere superiore agli altri, in quanto avrei la presunzione di capire lo stato d'animo altrui e di sapere i suoi pensieri, e questo può farlo solo Dio.. mentre noi siamo tutti allao stesso livello :wink:

el63

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« Risposta #456 il: 14 Ottobre 2011, 16:44:46 pm »
Vivere dici delle cose che sono straordinariamente vere.
Però ognuno deve fare il suo percorso.....arriverà il momento in cui tutti toglieremo le sbarre alle nostre gabbie. Il brutto è che a molti fa comodo che non vengano mai abbattute.......anzi!
Ci sono delle chiusure mentali che sono a prescindere da qualsiasi religione. Non è la religione in sè che le ha create, ma le istituzioni, le caste, le caste sacerdotali.
Da che mondo è mondo non sono i vari re, monarchi, faraoni....che la fanno da padroni, ma le gerarchie e le caste religiose. Queste hanno avuto da sempre in mano il vero potere, tramite la paura, la soggezione, le credenze nascoste e terribili che solo loro erano in grado di decifrare. E solo loro il mezzo e il tramite per arrivare a Dio. All'uomo semplice non doveva esser concesso nulla e nulla doveva sapere, e la verità doveva essere tenuta nascosta da molte falsità.
Se non ci fossero state le religioni comunque ci si sarebbe "chiusi" in qualche altro schematismo o gabbia mentale, nonchè fisica. E' la paura che la fa da padrone in questo meccanismo, ed infatti se vai a vedere molti aspetti di alcune religioni hanno puntato e puntano ancora oggi sulla paura. La paura non fa crescere, non fa evolvere, ma ti rinchiude.
La paura non fa arrivare a Dio, e chi punta sulla paura non è Dio nè un suo rappresentante.
Un continuum ossessivo di regole e dogmi non ti permette di pensare liberamente e personalmente non ti fa evolvere. Deleghi a qualcun altro le tue scelte di vita.
Il senso di appartenenza è uno degli aspetti più incisivi nella nostra vita, senza il quale ci troviamo persi e spaesati.
Devi appartenere ad una razza, devi appartenere ad un pensiero politico, devi appartenere ad una religione..... Le razze miste, i pensieri politici misti e le religioni miste sono visti da sempre come il peggior nemico.

vivere_13

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« Risposta #457 il: 14 Ottobre 2011, 16:48:54 pm »
Tutte le religioni ci insegnano a pregare. digiunare rmadam ecc e fare la carità....... Se non ci fossero forse saremo più liberi ed autentici.

Un giorno Gesù disse: “ Non perdete tempo a digiunare perché, cosi facendo, fate la vostra rovina spirituale. Non perdete tempo a pregare perché, cosi facendo, vi costruite un inferno.
Trattenetevi dal fare elemosina perché fareste torto al vostro Spirito”.
     Molti di noi non capivano. Gesù, quasi ridendo, aggiunse:”Tu Matteo, che eri chiamato il grassone, sai bene quale rovina fosse per te l’ingordigia che ti squilibrava: altrettanto squilibrante è il digiuno”. Replicammo:”Questo lo abbiamo capito, ma perché la preghiera ci danneggia?”
Gesù ci chiese:  “come pregate?”
—Diciamo: “Signore abbi pietà di noi”
—Pensate forse che il Padre sia crudele?  E che altro dite?
—Diciamo” “Signore facci avere questo, concedici quest’altro”
—Questa è ingiustizia! Non così dovete pregare.
—E come, allora?
—Tacendo e ascoltando la voce del Silenzio che parla dentro di voi, il Pensiero Vivente, vera preghiera, che crea e non ripete, che entra in voi ed è pura. Ciò che entra non vi contamina, ma ciò che esce vi sporca.
—E per l’elemosina?
—Ciò che dai a te stesso lo chiami forse elemosina? E ciò che voi chiamate elemosina non è altro che quel piccolo obolo che una coscienza addormentata paga volentieri per poter continuare tranquillamente a dormire! – poi Gesù aggiunse: Chi ha orecchie per intendere, intenda.
    Molti di noi non avevano capito.
    Gesù sorridendo, disse:
—Lo Spirito è Perfezione. Pensate sia perfetto un mondo in cui sia necessaria l’elemosina?
—No, E’ un mondo ingiusto.
—L’elemosina stabilizza questa situazione di ingiustizia.
—E allora, cosa dobbiamo fare, in questo mondo che, purtroppo è ingiusto, quando un povero, affamato, viene da noi?
—Fate a lui quello che vorreste fosse fatto a voi stessi. Fate il vostro dovere e fatelo in silenzio.
—Adesso abbiamo orecchie per intendere.
« Ultima modifica: 14 Ottobre 2011, 16:51:29 pm da vivere_13 »

Offline Ajna

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« Risposta #458 il: 14 Ottobre 2011, 16:51:37 pm »
Per quale motivo il mio parlare in linea col topic del  "Se non fossero esistite le religioni.. lo si deve per forza vedere come una provocazione?????

Vuoi che dica che era meglio che non ci fossero , ma per fortuna che ci sono?? non sono in grado di non essere coerente con me stesso solo per non toccare la suscettibilità altrui, anche perchè per fare questo,  mi eleverei dentro mè stesso ad essere superiore agli altri, in quanto avrei la presunzione di capire lo stato d'animo altrui e di sapere i suoi pensieri, e questo può farlo solo Dio.. mentre noi siamo tutti allao stesso livello :wink:
Hai perso il punto dove non dico che è una provocazione in senso stretto.....per il resto non posso risponderti perchè dovresti sapere di che parlo.
Col tuo modo non ti elevi di certo sopra gli altri.....li sfinisci direttamente in modo da non avere sicuramente nessuno su cui sovrastare  :grin:

vivere_13

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« Risposta #459 il: 14 Ottobre 2011, 16:58:24 pm »
Vivere dici delle cose che sono straordinariamente vere.
Però ognuno deve fare il suo percorso.....arriverà il momento in cui tutti toglieremo le sbarre alle nostre gabbie. Il brutto è che a molti fa comodo che non vengano mai abbattute.......anzi!
Ci sono delle chiusure mentali che sono a prescindere da qualsiasi religione. Non è la religione in sè che le ha create, ma le istituzioni, le caste, le caste sacerdotali.
Da che mondo è mondo non sono i vari re, monarchi, faraoni....che la fanno da padroni, ma le gerarchie e le caste religiose. Queste hanno avuto da sempre in mano il vero potere, tramite la paura, la soggezione, le credenze nascoste e terribili che solo loro erano in grado di decifrare. E solo loro il mezzo e il tramite per arrivare a Dio. All'uomo semplice non doveva esser concesso nulla e nulla doveva sapere, e la verità doveva essere tenuta nascosta da molte falsità.
Se non ci fossero state le religioni comunque ci si sarebbe "chiusi" in qualche altro schematismo o gabbia mentale, nonchè fisica. E' la paura che la fa da padrone in questo meccanismo, ed infatti se vai a vedere molti aspetti di alcune religioni hanno puntato e puntano ancora oggi sulla paura. La paura non fa crescere, non fa evolvere, ma ti rinchiude.
La paura non fa arrivare a Dio, e chi punta sulla paura non è Dio nè un suo rappresentante.
Un continuum ossessivo di regole e dogmi non ti permette di pensare liberamente e personalmente non ti fa evolvere. Deleghi a qualcun altro le tue scelte di vita.
Il senso di appartenenza è uno degli aspetti più incisivi nella nostra vita, senza il quale ci troviamo persi e spaesati.
Devi appartenere ad una razza, devi appartenere ad un pensiero politico, devi appartenere ad una religione..... Le razze miste, i pensieri politici misti e le religioni miste sono visti da sempre come il peggior nemico.

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Gesù ha detto:
“Ciò che ti entra in un orecchio,
fuori dall’altro orecchio
gridalo a gran voce sopra i tetti,
perché nessuno accende una candela
e poi la mette sotto un recipiente
o la mette in un luogo nascosto
ma la pone su un lampadario
affinché quelli che vanno e che vengono
possano vedere la sua luce”.


Se sento dentro me stesso di avere una mia bella verità per quale motivo dovrei tenerla nascosta?? perchè forse gli altri non sono pronti? chi sono io per sapere quando gli altri sono pronti? e sopprattutto pronti a cosa?? la verità la sento io gli altri la vedranno a loro modo, gli altri percepiranno di più o forse di meno , ma cmq dallo scambio io avrò solo che un ritorno positivo interiore , perchè il condividere ed il dare è già di per sè un ricevere...

vivere_13

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« Risposta #460 il: 14 Ottobre 2011, 17:02:12 pm »
Hai perso il punto dove non dico che è una provocazione in senso stretto.....per il resto non posso risponderti perchè dovresti sapere di che parlo.
Col tuo modo non ti elevi di certo sopra gli altri.....li sfinisci direttamente in modo da non avere sicuramente nessuno su cui sovrastare  quote/anja

non credo che delle religioni che hanno millenni di storia e muri altissimi delle loro moschee e cattedrali che si elevano verso il cielo in cerca di Dio possano essere sovrastate da un piccolo navigatore in internet.. per cui virtuale.. :wink:

Offline Ajna

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« Risposta #461 il: 14 Ottobre 2011, 17:09:16 pm »
Se sento dentro me stesso di avere una mia bella verità per quale motivo dovrei tenerla nascosta?? perchè forse gli altri non sono pronti? chi sono io per sapere quando gli altri sono pronti? e sopprattutto pronti a cosa?? la verità la sento io gli altri la vedranno a loro modo, gli altri percepiranno di più o forse di meno , ma cmq dallo scambio io avrò solo che un ritorno positivo interiore , perchè il condividere ed il dare è già di per sè un ricevere...
Vedi, secondo me non è una questione di "chi sono io per...." o "se io sento una verità allora...."; questa è una forma di apparente rispetto altrui, perchè in realtà non ti rendi conto che comunque anche così facendo tu stai invadendo lo spazio degli altri....e dico lo spazio...non la capacità dell'altro, che allora sì ci farebbe mettere su un piano superiore.
Bisognerebbe percepire l'altro per rispettarlo...le sue esigenze.....che non vuol dire vederle come limiti, ma invece vederle come loro peculiarità, in virtù delle quali saper fermarsi quando occorre.

vivere_13

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« Risposta #462 il: 14 Ottobre 2011, 17:12:41 pm »
Se sento dentro me stesso di avere una mia bella verità per quale motivo dovrei tenerla nascosta?? perchè forse gli altri non sono pronti? chi sono io per sapere quando gli altri sono pronti? e sopprattutto pronti a cosa?? la verità la sento io gli altri la vedranno a loro modo, gli altri percepiranno di più o forse di meno , ma cmq dallo scambio io avrò solo che un ritorno positivo interiore , perchè il condividere ed il dare è già di per sè un ricevere...
Vedi, secondo me non è una questione di "chi sono io per...." o "se io sento una verità allora...."; questa è una forma di apparente rispetto altrui, perchè in realtà non ti rendi conto che comunque anche così facendo tu stai invadendo lo spazio degli altri....e dico lo spazio...non la capacità dell'altro, che allora sì ci farebbe mettere su un piano superiore.
Bisognerebbe percepire l'altro per rispettarlo...le sue esigenze.....che non vuol dire vederle come limiti, ma invece vederle come loro peculiarità, in virtù delle quali saper fermarsi quando occorre.

Puoi avere ragione , ma dovresti riuscire a sapere i pensieri altrui.. e questo ti è impossibile, come in amore . tutti amano solo se sanno che il partner li ama.. ah ah ah hanno bisogno dell'illusione della pseudo certezza che stanno ricevendo amore per dare amore.. siamo sempre al solito dare per avere, io non sono capace di sapere gli altrui pensieri, faccio a fatica star dietro ai miei... :wink:
« Ultima modifica: 14 Ottobre 2011, 17:14:56 pm da vivere_13 »

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« Risposta #463 il: 14 Ottobre 2011, 17:18:08 pm »
per anja
A volte il non esternare determinate convinzioni interiori, può nascondere "paura" di esclusione dall'allineamento della società, che poi noi ci vogliamo convincere che sia invece nostra magnaminità verso gli altri..è questa la vera Guerra interiore....

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« Risposta #464 il: 14 Ottobre 2011, 17:21:41 pm »
cmq il solo fatto che di religioni ve ne sono un sacco, già di per sè dovrebbe metterci il dubbio che qualcosa in tutte esse sia non buono , e che forse il buono si raggiunge da una condiviasione di tutte esse, per cui assisteremo ad una crescita di valori delle religioni stesse