Il Darwinismo Confutato

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Offline Nowhere

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« Risposta #75 il: 21 Luglio 2011, 23:43:37 pm »
Anche il nesso tra il big bang e l’evoluzione potrebbe tranquillamente esserci….basta cercare. Ma spesso non si è interessati o non lo si vuole fare.

Non credo
l'Universo è l'ambiente
la sua evoluzione non è altro che espansione
L'uomo la creatura in cui vive
e che se ne sappia
a tuttoggi non conosciamo vie di mezzo
ne tantomeno esseri umani che si stanno modificando
(non c'è "il prima" - "il durante" - "il dopo")
Sono due cose ben distinte

L'eccezione sono le Stelle
che meritano un discorso a parte


E se ti leggessi qualcosa dell’affascinante teoria di Lee Smolin? Magari qualche nesso potresti trovarlo. Ed è solo una delle molte.



CERESFELIPE

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« Risposta #76 il: 21 Luglio 2011, 23:45:49 pm »
Porteresti anche un esemplare di giraffa dal collo corto
che in laboratorio lo allunga per raggiungere il cibo sullo scaffale ?
Grazie in anticipo

O gesù che risposta....qui mancano davvero le basi ragazzi.....con tutto il rispetto, per chi la pensa diversamente da me MI TOLGO IL CAPPELLO SOLO PER DANIELE, CHE RIESCE AD ARGOMENTARE BENE LA SUA TESI, ANCHE SE NON LA CONDIVIDO.....ma arrivare a dare queste risposte, è segno di grande banalità e mancanza di basi....

P.S. anche i sassi sanno che più un animale è complesso e più ci mette tempo ad evolversi...si parla di milioni di anni.....animali ed esseri molto semplici invece si evolvono più rapidamente...http://www.scienze.tv/node/1431

pensate ai virus
« Ultima modifica: 21 Luglio 2011, 23:50:07 pm da CERESFELIPE »

Offline Nowhere

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« Risposta #77 il: 21 Luglio 2011, 23:48:29 pm »
Porteresti anche un esemplare di giraffa dal collo corto
che in laboratorio lo allunga per raggiungere il cibo sullo scaffale ?
Grazie in anticipo

O gesù che risposta....qui mancano davvero le basi ragazzi.....con tutto il rispetto, per chi la pensa diversamente da me MI TOLGO IL CAPPELLO SOLO PER DANIELE, CHE RIESCE AD ARGOMENTARE BENE LA SUA TESI, ANCHE SE NON LA CONDIVIDO.....ma arrivare a dare queste risposte, è segno di grande banalità e mancanza di basi....

no ceres, era solo provocazione.

j@hN

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« Risposta #78 il: 21 Luglio 2011, 23:50:48 pm »
Certo che eh ragazzi
meno male che c'è Nowhere
altrimenti qui è davvero grigia

Offline Nowhere

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« Risposta #79 il: 21 Luglio 2011, 23:53:28 pm »
Ironia inutile

CERESFELIPE

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« Risposta #80 il: 21 Luglio 2011, 23:55:06 pm »
Allora adesso provoco io....confutatemi questo:

"Oggi l'evoluzione è considerata dai biologi un "fatto" supportato da UNA MOLE impressionante di prove di varia natura.
Si tratta, perlomeno sino ad oggi, della migliore spiegazione scientifica della diversità dei viventi.

Prove paleontologiche
Esempio di successione evolutiva
La successione degli ammoniti Hildoceratidi del Lias superiore (Giurassico) nell'Appennino umbro-marchigiano, mostra continue variazioni verticali (ossia nel tempo) con graduali modificazioni nella morfologia delle ammonite presenti, variazioni che sono state interpretate come evolutivi passaggi tra genere e genere.

Qui, all'interno dell'unità litostratigrafica del Rosso Ammonitico, è presente una serie di ammoniti, ben conservate. Raccogliendone sistematicamente varie centinaia di campioni, strato per strato, si è osservato, muovendosi verso i termini più recenti, un adattamento funzionale verso una sempre maggiore idrodinamicità, interpretata con l'idea darwiniana della evoluzione gradualista per selezione naturale. Trattasi di una microevoluzione simpatrica in quanto queste specie sono presenti esclusivamente nell'area mediterranea della Tetide.

I dati della paleontologia mostrano non solo che gli organismi fossili erano diversi da quelli attuali, ma anche che man mano che andiamo indietro nel tempo le differenze con gli organismi viventi sono maggiori.
Ad esempio, fossili abbastanza recenti possono essere attribuiti generalmente a generi attuali, mentre quelli man mano più antichi sono sempre più diversi e sono attribuibili ad altri generi; permangono talora caratteristiche di base, per cui possono essere spesso attribuiti agli stessi gruppi tassonomici di ordine elevato attuali.
Ciò si accorda bene con l'ipotesi generale, che, arretrando nel tempo, ci si avvicina alla radice dell'albero filogenetico.
La paleontologia fornisce prove concrete dell'evoluzione, quando i fossili sono trovati nelle successioni stratigrafiche sedimentarie in abbondanza, laddove è rispettato il principio fondamentale geologico della sovrapposizione. I fossili dentro le rocce sedimentarie marine sono diffusi in tutte le parti del mondo e permettono indagini stratigrafiche molto dettagliate.
Anche il ritrovamento di numerose forme transizionali fossili ha portato una sostanziale conferma alla spiegazione evolutiva della diversità dei viventi. Un esempio particolarmente calzante di questi particolari fossili è l'Archaeopteryx lithographica, forma transizionale tra uccelli e "rettili", il cui primo fossile completo, in cui perfino le penne si erano fossilizzate, fu ritrovato solo un anno dopo la pubblicazione de L'origine delle specie.

Prove biogeografiche
La distribuzione geografica delle specie viventi, anche alla luce delle conoscenze sulla deriva dei continenti, ben si accorda con l'evoluzione organica. L'enorme varietà di adattamenti dei marsupiali australiani, ad esempio, può essere spiegata col fatto che la separazione dell'Australia dagli altri continenti precede la comparsa degli "euplacentati", e quindi i marsupiali terrestri australiani hanno potuto adattarsi a nicchie ecologiche in cui non dovevano competere con altri ordini di mammiferi.
Anche la sviluppo di grossi uccelli non volatori in grandi isole porta alle medesime conclusioni. Infatti, visto che esse erano già separate dai continenti alla comparsa degli animali omeotermi, solo gli uccelli hanno potuto raggiungerle ed occupare nicchie terrestri solitamente occupate da mammiferi.
Alle prove biogeografiche si possono aggiungere quelle paleobiogeografiche. La paleobiogeografia si occupa della posizione paleogeografica dei fossili, a partire da quella geografica attuale. L'argomento ha enorme importanza quando i fossili sono molto antichi (per es. quelli del Paleozoico e del Mesozoico), e talora danno indizi di speciazione allopatrica per migrazione. Tali studi, ancora poco sviluppati, devono essere eseguiti con il concorso della biostratigrafia; in tal caso possono dare risultati eccezionali. Un caso diverso è quello della presenza degli stessi fossili in aree oggi separate; Sudamerica e Africa infatti presentano in successioni rocciose simili, di origine continentale, fossili di rettili sinapsidi simili del Permiano, 250 milioni di anni fa, a testimoniare che i due continenti erano uniti nel supercontinente Gondwana in quel lontano periodo.

Prove matematico/informatiche
Gli algoritmi genetici sono delle metaeuristiche per la ricerca della soluzione ottimale di un problema basate sulla logica del modello evoluzionistico. Studiando questo metodo si è visto come, partendo dalle ipotesi del modello evoluzionistico, si può arrivare all'evoluzione di più specie.
Sono stati realizzati molti programmi per computer che simulano un ecosistema per diversi scopi (divertimento, studio dei meccanismi evolutivi naturali, studio degli algoritmi genetici). Anche questi hanno dimostrato la plausibilità del modello evoluzionistico. Inoltre, gli algoritmi genetici sono stati applicati in campi lontani dalla biologia, come i problemi di ottimizzazione di funzioni matematiche, in cui le soluzioni vengono fatte "competere" e "incrociare" tra di loro con particolari metodi.

Evoluzione osservabile
Uno dei pochi fenomeni di evoluzione osservabili, per via della estrema brevità dei cicli vitali in gioco e quindi della rapidità con cui è possibile osservare la successione delle generazioni, è quello relativo alla progressiva resistenza agli antibiotici da parte dei batteri. È necessario utilizzare sempre nuovi antibiotici per assicurare trattamenti efficaci e ciò è dovuto al fatto che i batteri, come tutte le specie, mutano, e in un ambiente a loro ostile come un corpo umano in terapia antibiotica, sopravvivono semplicemente quegli individui le cui mutazioni determinano una maggiore resistenza a quello specifico antibiotico. L'uso diffuso degli antibiotici (sia sugli uomini che sugli animali) non fa che selezionare i ceppi batterici più resistenti, con drammatica diminuzione dell'efficacia. L'introduzione di un nuovo e più potente antibiotico non farà che riproporre lo schema già descritto: tra le infinite mutazioni ve ne saranno sempre alcune che daranno un vantaggio riproduttivo (che renderanno cioè più "adatti") agli individui che le hanno subite.
Anche i virus mutano rapidamente, producendo sempre nuovi ceppi, cosa che rende ancor più difficile cercare di contrastarli. Per questo motivo è difficile riuscire a produrre vaccini definitivamente efficaci contro l'influenza, visto che i tempi di mutazione del virus sono paragonabili ai tempi necessari per mettere in commercio un vaccino."

da http://it.wikipedia.org/wiki/Evoluzione UNA MOLE RAGAZZI, UNA MOLE......ALZATE LE MANI DI FRONTE ALLA MOLE, RISPARMIERETE UN SACCO DI ENERGIE  :rolleyes: altrimenti buona confutazione LUNGA, FATICOSA e priva di forti argomentazioni......chiunque può leggere la genesi comodamente a casa o leggere gli annunaki sul pc, sempre da casa....ma in pochi si fanno un cu.lo tanto per diventare biologi e ricercatori (5+3 anni di studi se ti va bene)....PER SCAVARE NEI LUOGHI IMPENSABILI, PER DONARCI LA CONOSCENZA....RISPETTO PER CHI SI FA UN CU.LO TANTO.... e lasciatemi questa espressione, breve ma VERA! non so tutti scettici, non so tutti bigotti, non lavorano tutti per gli illuminati...finitela di sparare queste banalità....c'è gente che SACRIFICA TUTTA LA VITA PER SCOPRIRE L'EVOLUZIONE DI UN BATTERIO! capito ora?  :rolleyes: rispetto ci vuole ragazzi, RISPETTO....no che mi liquidate in due secondi giovani ricercatori che si sacrificano dalla mattina alla sera per 2 soldi parlandomi di ADAMO ED EVA.........
« Ultima modifica: 22 Luglio 2011, 00:04:34 am da CERESFELIPE »

CERESFELIPE

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« Risposta #81 il: 21 Luglio 2011, 23:56:08 pm »
Porteresti anche un esemplare di giraffa dal collo corto
che in laboratorio lo allunga per raggiungere il cibo sullo scaffale ?
Grazie in anticipo

O gesù che risposta....qui mancano davvero le basi ragazzi.....con tutto il rispetto, per chi la pensa diversamente da me MI TOLGO IL CAPPELLO SOLO PER DANIELE, CHE RIESCE AD ARGOMENTARE BENE LA SUA TESI, ANCHE SE NON LA CONDIVIDO.....ma arrivare a dare queste risposte, è segno di grande banalità e mancanza di basi....

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Offline evoluto

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« Risposta #82 il: 22 Luglio 2011, 00:05:53 am »
E anche qui come già in qualche altro topic vorrei contribuire e ripetermi nel dire che con l'evidente e  tangibile prova degli ooparts la storia dell'uomo quella scritta nei libri e ufficialmente riconosciuta è una mera convenzione


Corvonero

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« Risposta #83 il: 22 Luglio 2011, 01:19:49 am »
Mah..secondo me la cosa vi scivola di mano..il creazionismo cosa proponeva di così scientifico e provato?immagino che di certo NON contenesse dogmi o credenze..no ovviamente..aveva le PROVE e poteva provare la creazione..certo..infatti è stato sostituito dalla teoria evoluzionista, il cui inventore si è tirato addosso un'intera società ma alla fine l'ha cambiata..se vi chiedete perché e la risposta non è NWO o roba simile per giustificare ogni porcata allora siete evoluti ;)...
Sono il primo a riconoscere che la teoria dell'evoluzionismo è piena di buchi e che effettivamente non basta a spiegare per dirla tutta l'essere umano..la forma di vita più particolare sul pianeta..però l'evoluzione esiste eccome, basti vedere le differenze tra specie uguali cresciute/evolute/cambiate nel tempo a in ambiente diverso, così come le piante o gli animali...

Offline Daniele

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« Risposta #84 il: 22 Luglio 2011, 06:52:17 am »
In attesa delle foto rispondo a Ceresfelipe.
Quanto dici è vero, ma non prova la MACROEVOLUZIONE, piuttosto in questo casi si parla di  MICROEVOLUZIONE.
A livello di genere esistono variazioni di molti tipi in successione. Puoi togliere un dito, aggiungere una camera, aumentare le dimensioni, rimpicciolirle, diminuire o aumentare il contenuto di olio, ma tutte queste variazioni non incidono sul modello di base.
Sono e restano ammoniti, sono e restano conigli, o al massimo, lepri.
Il problema è la formazione di nuovi organi, il cambiamento di modello, la variazione macroscopica della forma, ossia dell'ideotipo. Il problema è come ha fatto un ammonite a diventare una cozza, o viceversa, da questo punto di vista troverai tutte le ipotesi possibili e il loro contrario nei libri evoluzionisti. Per cui è tranquillamente possibile essere smentiti, ma anche appoggiati, sulla formazione di un organo a partire da qualsiasi altro, così come sulla derivazione di un ordine di animali a partire da svariate ipotesi che rendono la questione un guazzabuglio dove è sempre possibile affermare una ipotesi di formazione di un organo da un altro attraverso un qualche raggruppamento tassonomico, ma ci sarà sempre chi dice il contrario da qualche altra parte. In questo senso bat ha un ottimo e fecondo terreno a sua disposizione dove è possibile affermare di tutto e anche il suo contrario. Per cui è probabile che l'ipotesi orso per arrivare a una balena sia stata smentita da qualcuno, il che però non rende giustizia al fatto che un'idiozia, qualsiasi sia l'idiozia di derivazione a cui si crede resta sempre un'idiozia. Il prossimo candidato potrebbe essere un maiale in fuga marittima dalla macellazione,
Fare una pannocchia più grande o più piccola ce la fai, trasformare una cariosside in una ciliegia no.
Ciò che non si può provare è la formazione di nuovi organi e di nuovi apparati, ossia la variazione macroscopica dei modelli delle forme.
Un pollo è un pollo, un'aquila aquila, e non c'è nessuna mole di dati a sostegno di questa ipotesi, siamo esattamente dove eravamo al momento della sua formulazione, ossia in attesa di vedere una foto di un organo che si sta trasformando in un altro organo, di un animale che mostri gli abbozzi filogeneticamente incontrovertibili di ciò che dopo qualche milione di anni sarà un occhio o un'ala.
Come dice il professore di paleontologia all'Università di Siena, Fondi, nessun nuovo fossile aggiunge nulla di nuovo al quadro e il quadro ormai è noto.
Ciò significa che la compiutezza della forma ci appare come un postulato e che quindi nessun fossile "nuovo" o "recente" sarà diverso da tutti gli altri fossili, esso ci mostrerà organi funzionanti e individui perfettamente adatti al loro compito. In alcuni casi ci mostrerà organi in regressione, ossia organi che hanno perso la loro funzione, diventando più piccoli, ossia "abortiti". Ma ciò che non ci mostrerà sarà come ha fatto un determinato tipo di organo a diventare un altro in milioni e milioni di anni di evoluzione, esattamente come non si capisce come abbia fatto la zampa di un orso mentre mutava nei milioni di anni a diventare la pinna di una balena continuando a nuotare senza annegare o senza essere mangiato dalla prima orca di passaggio, quest'ultima faccenda chiamandosi selezione naturale.
Per quanto riguarda il sacrificio di una vita do atto della capacità conoscitiva della scienza, sarebbe bello e soprattutto scientifico che chi non si accoda avesse un'opportunità.
Invece oggi chi non si accoda in campo evoluzionistico non ha questa opportunità, viene escluso dal sancta sanctorum della scienza, e questo non è bello e soprattutto non è scientifico, in quanto la scienza e i suoi templi dovrebbero garantire la "libertà di confutazione" di una teoria e non selezionare i loro adepti in base all'adesione filosofica ai principi del dogmatismo ateo.
« Ultima modifica: 22 Luglio 2011, 08:17:38 am da Daniele »

Tux

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« Risposta #85 il: 22 Luglio 2011, 08:09:33 am »
Porteresti anche un esemplare di giraffa dal collo corto
che in laboratorio lo allunga per raggiungere il cibo sullo scaffale ?
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O gesù che risposta....qui mancano davvero le basi ragazzi.....con tutto il rispetto, per chi la pensa diversamente da me MI TOLGO IL CAPPELLO SOLO PER DANIELE, CHE RIESCE AD ARGOMENTARE BENE LA SUA TESI, ANCHE SE NON LA CONDIVIDO.....ma arrivare a dare queste risposte, è segno di grande banalità e mancanza di basi....

no ceres, era solo provocazione.
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http://choose-life.ru/2011/03/17-svidetelstv-protiv-evolyucii/

http://reconquistatore.hellospace.net/articoli/42-antidarwinismo/68-le-prove-dell-evoluzione

l'evoluzionismo è al collasso ma qui in italia le notizie arrivano tardi, eccoti un po' di articoli dal 1997 al 2010 http://www.rae.org/

qui ne troverai altri http://www.evolutionnews.org/
« Ultima modifica: 22 Luglio 2011, 08:13:03 am da Tux »

giampy

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« Risposta #86 il: 22 Luglio 2011, 10:02:54 am »
Porteresti anche un esemplare di giraffa dal collo corto
che in laboratorio lo allunga per raggiungere il cibo sullo scaffale ?
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O gesù che risposta....qui mancano davvero le basi ragazzi.....con tutto il rispetto, per chi la pensa diversamente da me MI TOLGO IL CAPPELLO SOLO PER DANIELE, CHE RIESCE AD ARGOMENTARE BENE LA SUA TESI, ANCHE SE NON LA CONDIVIDO.....ma arrivare a dare queste risposte, è segno di grande banalità e mancanza di basi....

no ceres, era solo provocazione.
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http://choose-life.ru/2011/03/17-svidetelstv-protiv-evolyucii/

http://reconquistatore.hellospace.net/articoli/42-antidarwinismo/68-le-prove-dell-evoluzione

l'evoluzionismo è al collasso ma qui in italia le notizie arrivano tardi, eccoti un po' di articoli dal 1997 al 2010 http://www.rae.org/

qui ne troverai altri http://www.evolutionnews.org/

Allora ho preso in cosiderazione un autore a caso di quegli articoli: Stephen Caesar. Mi pare sia un medico creazionista che dice che la scienza valida la creazione secondo quanto scritto sulle sacre scritture. Un altro è Kerby Rials, un missionario cattolico. Allora io mi chiedo, se devo parlare di economia e cristi economica dei mercati asiatici chiamo un economista, se devo vedere come si taglia una fetta di carne di cinta senese chiamo un macellaio toscano, se devo costruire un ponte chiamo un ingnegnere, se devo confessarmi secondo il credo cattolico chiamo un prete ma se devo parlare di prove scientifche e paleontologiche e di evoluzione mi spegate perchè cavolo un missionario deve scrivere articoli oppure un medico? Su questo sito che lauree avete? Occupatevi delle vostre materie !

Offline nostradamus_2012

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« Risposta #87 il: 22 Luglio 2011, 10:24:12 am »
io sono un evoluzionista convinto ma non nego che ci siano alcune cose che il neo darwinismo non riesce a spiegare perchè troppo complesse
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=31718
@ giampy su questo sito non conta il pezzo di carta e ogni persona legge e si documenta e scrive di cio che vuole

giampy

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« Risposta #88 il: 22 Luglio 2011, 10:37:01 am »
io sono un evoluzionista convinto ma non nego che ci siano alcune cose che il neo darwinismo non riesce a spiegare perchè troppo complesse
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=31718
@ giampy su questo sito non conta il pezzo di carta e ogni persona legge e si documenta e scrive di cio che vuole

Ma certo e in democrazia e in un paese libero ben vanga però così davvero andiamo alla deriva (...dei continenti ;-) ognuno posta qualsiasi cosa tutti hannop ragione e buona notte

Offline Daniele

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« Risposta #89 il: 22 Luglio 2011, 10:45:07 am »
io sono un evoluzionista convinto ma non nego che ci siano alcune cose che il neo darwinismo non riesce a spiegare perchè troppo complesse
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=31718
@ giampy su questo sito non conta il pezzo di carta e ogni persona legge e si documenta e scrive di cio che vuole

Ma certo e in democrazia e in un paese libero ben vanga però così davvero andiamo alla deriva (...dei continenti ;-) ognuno posta qualsiasi cosa tutti hannop ragione e buona notte

L'esatto contrario, io sono disponibile a confrontarmi solo e solamente rispetto alle "sensate esperienze" e alle "necessarie dimostrazioni".
Ulteriore vulnus del darwinismo che si fregia di poter essere "teoria scientifica" nonostante manchi totalmente di queste ultime (necessarie dimostrazioni) e oserei dire anche delle prime (sensate esperienze, questo è il senso della foto che ho chiesto).