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I fenomeni climatici estremi e i disastri naturali sono in aumento?

Si, gli effetti dei cambiamenti climatici sono ormai visibili e può solo che peggiorare se non si interviene in maniera tempestiva
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Disastri naturali e cambiamento climatico

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Offline francesco_bo

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« Risposta #5625 il: 15 Aprile 2024, 14:30:47 pm »
Le autorità della regione di Tyumen non hanno escluso l'evacuazione forzata dei residenti
Nella regione di Tyumen si sta prendendo in considerazione la questione dell'introduzione dell'evacuazione forzata dei residenti dalle zone allagate, ha affermato il capo della regione, Alexander Moor.

"Stiamo valutando l'evacuazione forzata, per la quale (il rifiuto) è possibile una sanzione amministrativa", ha detto il governatore.
https://www.interfax.ru/russia/955904


Lunedì mattina il numero delle case allagate nella regione di Orenburg è salito a 15,1mila.
Lunedì mattina nella regione di Orenburg sono stati allagati circa 15,1mila edifici residenziali e oltre 23,6mila terreni.

"Alla mattina del 15 aprile, nella regione di Orenburg, che si trova sul territorio di 18 comuni in 78 insediamenti e 40 SNT, sono stati allagati 15.068 edifici residenziali e 23.643 terreni domestici", ha affermato il governo regionale.

In precedenza è stato riferito che domenica mattina sul territorio di 18 comuni in 62 insediamenti e 39 SNT sono stati allagati circa 13,5mila edifici residenziali e oltre 20,6mila terreni domestici.

Pertanto, il numero di case allagate nella regione ogni giorno è aumentato di circa 1,6 mila e i terreni di 3 mila.
https://www.interfax.ru/chronicle/pavodok-v-rossii.html



Offline francesco_bo

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« Risposta #5626 il: 16 Aprile 2024, 14:30:20 pm »
Il livello di Tobol nel distretto di Ketovsky della regione di Kurgan si è avvicinato ai 10 m
Mosca. 16 aprile. INTERFAX.RU - In alcuni insediamenti nel distretto di Ketovsky nella regione di Kurgan, il livello dell'acqua nel fiume Tobol ha quasi raggiunto i 10 metri, ha riferito nel suo canale telegramma il governatore regionale Vadim Shumkov.

Il governatore si è rivolto ancora una volta ai residenti: “Non sfidate la sorte, non sperate nel caso. Prendete i vostri figli, parenti anziani e disabili, documenti e cose e lasciate le zone allagate”.

Nel frattempo, secondo la mappa delle inondazioni, il livello a Tobol in Kurgan, martedì alle 16:00 (ora locale), ha raggiunto i 752 cm, dopo aver aggiunto 4 cm nelle ultime quattro ore.

I fenomeni avversi nell'area di Kurgan si verificano a un livello dell'acqua di 700 cm, fenomeni pericolosi - a 850 cm.

L'8 aprile è stato introdotto lo stato di emergenza nella regione di Kurgan a causa delle inondazioni.
https://www.interfax.ru/russia/956125

Offline francesco_bo

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« Risposta #5627 il: 16 Aprile 2024, 14:33:00 pm »
Il ponte è crollato nel territorio di Khabarovsk a causa delle inondazioni
Mosca. 16 aprile. INTERFAX.RU - Il ghiaccio ha distrutto il ponte sul fiume Sutyr nel villaggio di Tyrma, distretto di Verkhnebureinsky, territorio di Khabarovsk, ha detto il vicepresidente del governo regionale per le infrastrutture Irina Gorbacheva.

"Il ponte, purtroppo, è stato distrutto dal ghiaccio, la congestione è stata eliminata. Le autorità comunali hanno dichiarato lo stato di emergenza. Il fiume viene monitorato e il livello dell'acqua ora sta scendendo", ha scritto Gorbacheva nel suo Telegram canale.

Lei ha chiarito che nel villaggio sei edifici residenziali sono stati allagati. Al momento le persone provenienti dalle case allagate alloggiano presso parenti e amici. 20 persone sono rimaste tagliate fuori dai collegamenti di trasporto.

Mercoledì mattina è previsto il decollo di un elicottero con una squadra di soccorso per prestare soccorso e valutare la situazione sul posto.

Su questo fatto la procura del territorio di Khabarovsk sta conducendo un'indagine, riferisce il servizio stampa dell'agenzia di vigilanza.
https://www.interfax.ru/russia/956121


Offline dani

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« Risposta #5628 il: 16 Aprile 2024, 21:24:56 pm »
Eccezionali piogge torrenziali e alluvioni nella penisola araba, dove il clima è solitamente arido: sui social molte le immagini di una Dubai sommersa dall'acqua

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« Risposta #5629 il: 17 Aprile 2024, 10:02:07 am »
Australia, le autorità comunicano che la Grande barriera corallina sta vivendo il suo peggior episodio di sbiancamento mai registrato. Dovuto all'innalzamento della temperatura dell'acqua negli oceani a causa del cambiamento climatico, è il quinto in otto anni e rappresenta un grave problema per la salute dei coralli — ANSA

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« Risposta #5630 il: 17 Aprile 2024, 16:10:59 pm »
Eccezionali piogge torrenziali e alluvioni nella penisola araba, dove il clima è solitamente arido: sui social molte le immagini di una Dubai sommersa dall'acqua

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Dubai, alluvione nel deserto: allagato anche l'aeroporto. ​Fiumi d'acqua in tutto il Paese, 18 morti in Oman

Una pioggia torrenziale ha allagato a Dubai strade, case e centri commerciali e ha interrotto le operazioni all'aeroporto internazionale, mentre il maltempo si è ora abbattuto sulla regione del Golfo, dopo aver provocato almeno 18 morti in Oman.

L'aeroporto Dxb, hub aereo più trafficato del mondo per passeggeri internazionali, in un post su X consiglia di «non raggiungere lo scalo se non assoluamente necessario: i voli subiscono ritardo o deviazioni», a causa delle piogge torrenziali. Immagini postate su X mostrano fiumi di acqua sulle piste dell'aroporto. Lo scalo ieri ha dovuto deviare decine di voli per la tempesta. «Stiamo lavorando 24 ore su 24 per irspondere all'emergenza», afferma il personale di bordo.
La tempesta
Dubai è rimasta paralizzata dalle forti tempeste. I principali centri commerciali Dubai Mall e Mall of the Emirates hanno entrambi subito allagamenti e l'acqua era alta fino alle caviglie in almeno una stazione della metropolitana di Dubai. Le scuole sono state chiuse in tutti gli Emirati Arabi Uniti, un Paese desertico dove la pioggia è un evento insolito, e si prevede che rimarranno chiuse anche domani, quando sono previsti ulteriori temporali, e possibili grandinate. Nove scolari e tre adulti sono morti quando i loro veicoli sono stati spazzati via da un'alluvione improvvisa, ha riferito domenica l'agenzia di stampa dell'Oman.

https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/dubai-alluvione-nel-deserto-allagato-anche-l-aeroporto-fiumi-d-acqua-in-tutto-il-paese-18-morti-in-oman/ar-BB1lLr47?ocid=msedgntp&pc=U531&cvid=0e7873c6052e4c78badb4ac95547539c&ei=56

Offline francesco_bo

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« Risposta #5631 il: 18 Aprile 2024, 09:28:22 am »
Dubai, alluvione nel deserto: allagato anche l'aeroporto. ​Fiumi d'acqua in tutto il Paese, 18 morti in Oman

Una pioggia torrenziale ha allagato a Dubai strade, case e centri commerciali e ha interrotto le operazioni all'aeroporto internazionale, mentre il maltempo si è ora abbattuto sulla regione del Golfo, dopo aver provocato almeno 18 morti in Oman.

L'aeroporto Dxb, hub aereo più trafficato del mondo per passeggeri internazionali, in un post su X consiglia di «non raggiungere lo scalo se non assoluamente necessario: i voli subiscono ritardo o deviazioni», a causa delle piogge torrenziali. Immagini postate su X mostrano fiumi di acqua sulle piste dell'aroporto. Lo scalo ieri ha dovuto deviare decine di voli per la tempesta. «Stiamo lavorando 24 ore su 24 per irspondere all'emergenza», afferma il personale di bordo.
La tempesta
Dubai è rimasta paralizzata dalle forti tempeste. I principali centri commerciali Dubai Mall e Mall of the Emirates hanno entrambi subito allagamenti e l'acqua era alta fino alle caviglie in almeno una stazione della metropolitana di Dubai. Le scuole sono state chiuse in tutti gli Emirati Arabi Uniti, un Paese desertico dove la pioggia è un evento insolito, e si prevede che rimarranno chiuse anche domani, quando sono previsti ulteriori temporali, e possibili grandinate. Nove scolari e tre adulti sono morti quando i loro veicoli sono stati spazzati via da un'alluvione improvvisa, ha riferito domenica l'agenzia di stampa dell'Oman.

https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/dubai-alluvione-nel-deserto-allagato-anche-l-aeroporto-fiumi-d-acqua-in-tutto-il-paese-18-morti-in-oman/ar-BB1lLr47?ocid=msedgntp&pc=U531&cvid=0e7873c6052e4c78badb4ac95547539c&ei=56
...
Negli ultimi 13 anni, gli Emirati Arabi Uniti hanno condotto con successo migliaia di missioni di inseminazione delle nuvole, una pratica volta a incrementare le precipitazioni nell’area. I media locali riportano che la divisione di semina delle nuvole del Centro Nazionale di Meteorologia ha lanciato 14 voli specializzati in soli due giorni per aumentare le precipitazioni in tutto il paese, risultando in piogge da moderate a intense e grandinate in varie parti degli Emirati l’11 e il 12 febbraio 2024.

La semina delle nuvole è una tecnica di modificazione meteorologica che stimola le nuvole a produrre pioggia o neve. Questo processo incoraggia le piccole gocce d’acqua nelle nuvole a unirsi in gocce più grandi e pesanti, che poi possono cadere al suolo come precipitazioni. L’operazione prevede l’introduzione di sostanze come cristalli di sale nelle nuvole, al fine di favorire la formazione di gocce di pioggia più grandi. Questa tecnica richiede la presenza di nuvole contenenti umidità e non crea nuvole artificialmente.

Nel contesto degli Emirati Arabi Uniti, il reparto di semina delle nuvole utilizza radar meteorologici avanzati per monitorare la formazione delle nuvole 24 ore su 24. Quando le condizioni sono favorevoli, a circa 3.000 metri di altitudine, un aereo sparge sale sulle nuvole più promettenti, con l’obiettivo di indurre la precipitazione. Le missioni di semina delle nuvole non sono vincolate dalle stagioni e vengono eseguite durante tutto l’anno, a condizione che ci siano nuvole adatte.

Durante le missioni, un aereo speciale circonda le nuvole per analizzarne la formazione e il contenuto di umidità. Una volta identificate le nuvole adatte, gli aerei del Centro Nazionale di Meteorologia disperdono una miscela di cristalli di sale, magnesio, cloruro di sodio e cloruro di potassio, con l’obiettivo di aumentare le precipitazioni. Questi voli di semina delle nuvole sono una pratica comune negli Emirati Arabi Uniti, effettuata per migliorare le precipitazioni nella regione.

Secondo i responsabili del progetto, la semina delle nuvole si è rivelata particolarmente efficace con le nuvole convettive, quelle che si sviluppano verticalmente e assomigliano a grandi masse di cotone. Questo metodo rappresenta una soluzione innovativa per gestire la distribuzione delle precipitazioni in un’area caratterizzata da un clima prevalentemente arido, come quello degli Emirati Arabi Uniti, contribuendo significativamente alla gestione delle risorse idriche e al miglioramento delle condizioni ambientali locali.
https://www.meteogiornale.it/2024/03/meteo-come-mai-piove-a-dubai-la-risposta-e-che-possiamo-manovrare-il-clima/


Offline dani

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« Risposta #5632 il: 18 Aprile 2024, 09:31:30 am »
A sto giro hanno un po' esagerato..... E ottenuto l'estremo

Offline francesco_bo

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« Risposta #5633 il: 18 Aprile 2024, 19:18:54 pm »
si dice anche questo
per me è stato un effetto del cambiamento climatico in atto ovunque, potenziato localmente anche dalle isole di calore che si formano nelle città , però non so se c'è qualcosa di inatteso nel cloud seeding


...
Perché il cloud seeding non c'entra
Ma la verità è più complicata. Avendo dedicato gli ultimi mesi a un reportage sull'inseminazione delle nuvole negli Emirati Arabi Uniti per un articolo che uscirà prossimamente su Wired US, posso dire che se da una parte è vero che il paese ha svolto diverse missioni di cloud seeding questa settimana – ogni anno ne vengono portate a termine più di 300 –, dall'altra è un po' azzardato affermare che la tecnica abbia causato le inondazioni (come tra l'altro confermato dal Centro nazionale di meteorologia del paese, che al canale americano Cnbc ha riportato di non aver manipolato le nuvole prima dell'arrivo delle piogge di martedì).

Ci sono diverse ragioni per dubitare delle ricostruzioni di questi giorni. Innanzitutto, anche le stime più ottimistiche sul cloud seeding sostengono che la tecnica può aumentare le precipitazioni al massimo del 25% all'anno. In altre parole, sulla regione si sarebbero abbattute comunque forti piogge e l'inseminazione delle nuvole avrebbe tutt'al più aumentato leggermente la quantità di acqua. L'efficacia della procedura nei climi caldi, in secondo luogo, è ancora da confermare e in ogni caso il cloud seeding non è in grado di produrre pioggia dal nulla, ma solo di accrescere la quantità d'acqua già presente nel cielo.

Va poi considerato che per via delle restrizioni sul traffico aereo emiratino, le operazioni di inseminazione delle nuvole tendono a svolgersi nella parte orientale del paese, lontano dalle aree più popolate come Dubai. Pertanto è improbabile che le particelle rilasciate dai piloti fossero ancora attive quando le tempeste hanno raggiunto Dubai. La maggior parte degli scienziati con cui ho parlato sottolinea che il programma ha un effetto molto limitato e localizzato, e quindi difficilmente potrebbe provocare inondazioni in altre aree. Ma forse la prova migliore che l'inseminazione delle nuvole non ha contribuito alle alluvioni è data dal fatto che ha piovuto sull'intera regione, e non solo sopra gli Emirati Arabi Uniti. Pur non avendo fatto ricorso al cloud seeding, l'Oman per esempio è stato colpito in modo ancora più grave, con numerose vittime.

Le probabili cause dell'inondazione
Puntare il dito contro una tecnologia spaventosa può essere invitante, ma con ogni probabilità la vera ragione delle inondazioni è più banale: Dubai non è assolutamente attrezzata ad affrontare le precipitazioni. Negli ultimi decenni la città ha subito una rapida espansione, prestando poca attenzione alle infrastrutture che potrebbero aiutarla a gestire un improvviso afflusso d'acqua, come i canali di scolo. Gran parte di Dubai poi è ricoperta da cemento e vetro, e le aree verdi per assorbire le precipitazioni sono pochissime. Il risultato è il caos ogni volta che piove (anche se va detto che la maggior parte delle città farebbe fatica a gestire l'equivalente di un anno di precipitazioni in 12 ore).

Tuttavia, anche il cambiamento climatico potrebbe aver avuto un ruolo. Il riscaldamento del pianeta sta modificando le complesse dinamiche meteorologiche nella regione, provocando tempeste più violente. In tutto il mondo, gli urbanisti stanno cercando di aumentare la capacità delle città di assorbire le piogge, in modo da gestire meglio le inondazioni improvvise e risparmiare più acqua per i periodi più secchi dell'anno. Invece di puntare sull'inseminazione delle nuvole, forse anche Dubai farebbe meglio ad andare in questa direzione.
https://www.wired.it/article/dubai-inondazioni-cloud-seeding-inseminazione-nuvole/


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« Risposta #5634 il: 19 Aprile 2024, 01:18:22 am »
si dice anche questo
per me è stato un effetto del cambiamento climatico in atto ovunque, potenziato localmente anche dalle isole di calore che si formano nelle città , però non so se c'è qualcosa di inatteso nel cloud seeding


...
Perché il cloud seeding non c'entra
Ma la verità è più complicata. Avendo dedicato gli ultimi mesi a un reportage sull'inseminazione delle nuvole negli Emirati Arabi Uniti per un articolo che uscirà prossimamente su Wired US, posso dire che se da una parte è vero che il paese ha svolto diverse missioni di cloud seeding questa settimana – ogni anno ne vengono portate a termine più di 300 –, dall'altra è un po' azzardato affermare che la tecnica abbia causato le inondazioni (come tra l'altro confermato dal Centro nazionale di meteorologia del paese, che al canale americano Cnbc ha riportato di non aver manipolato le nuvole prima dell'arrivo delle piogge di martedì).

Ci sono diverse ragioni per dubitare delle ricostruzioni di questi giorni. Innanzitutto, anche le stime più ottimistiche sul cloud seeding sostengono che la tecnica può aumentare le precipitazioni al massimo del 25% all'anno. In altre parole, sulla regione si sarebbero abbattute comunque forti piogge e l'inseminazione delle nuvole avrebbe tutt'al più aumentato leggermente la quantità di acqua. L'efficacia della procedura nei climi caldi, in secondo luogo, è ancora da confermare e in ogni caso il cloud seeding non è in grado di produrre pioggia dal nulla, ma solo di accrescere la quantità d'acqua già presente nel cielo.

Va poi considerato che per via delle restrizioni sul traffico aereo emiratino, le operazioni di inseminazione delle nuvole tendono a svolgersi nella parte orientale del paese, lontano dalle aree più popolate come Dubai. Pertanto è improbabile che le particelle rilasciate dai piloti fossero ancora attive quando le tempeste hanno raggiunto Dubai. La maggior parte degli scienziati con cui ho parlato sottolinea che il programma ha un effetto molto limitato e localizzato, e quindi difficilmente potrebbe provocare inondazioni in altre aree. Ma forse la prova migliore che l'inseminazione delle nuvole non ha contribuito alle alluvioni è data dal fatto che ha piovuto sull'intera regione, e non solo sopra gli Emirati Arabi Uniti. Pur non avendo fatto ricorso al cloud seeding, l'Oman per esempio è stato colpito in modo ancora più grave, con numerose vittime.

Le probabili cause dell'inondazione
Puntare il dito contro una tecnologia spaventosa può essere invitante, ma con ogni probabilità la vera ragione delle inondazioni è più banale: Dubai non è assolutamente attrezzata ad affrontare le precipitazioni. Negli ultimi decenni la città ha subito una rapida espansione, prestando poca attenzione alle infrastrutture che potrebbero aiutarla a gestire un improvviso afflusso d'acqua, come i canali di scolo. Gran parte di Dubai poi è ricoperta da cemento e vetro, e le aree verdi per assorbire le precipitazioni sono pochissime. Il risultato è il caos ogni volta che piove (anche se va detto che la maggior parte delle città farebbe fatica a gestire l'equivalente di un anno di precipitazioni in 12 ore).

Tuttavia, anche il cambiamento climatico potrebbe aver avuto un ruolo. Il riscaldamento del pianeta sta modificando le complesse dinamiche meteorologiche nella regione, provocando tempeste più violente. In tutto il mondo, gli urbanisti stanno cercando di aumentare la capacità delle città di assorbire le piogge, in modo da gestire meglio le inondazioni improvvise e risparmiare più acqua per i periodi più secchi dell'anno. Invece di puntare sull'inseminazione delle nuvole, forse anche Dubai farebbe meglio ad andare in questa direzione.
https://www.wired.it/article/dubai-inondazioni-cloud-seeding-inseminazione-nuvole/


Ti faccio una domanda da assoluta profana.Cinsiderato che il volume dell acqua  è stabile da milioni di anni ..1386000000 chilometri cubici l inseminazione delle nuvole ,non può cambiare questo equilibrio ?

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« Risposta #5635 il: 20 Aprile 2024, 11:42:48 am »
Un folle  :eek:

L’eroica e rischiosa guida della Pagani Utopia nelle strade allagate di Dubai

Le piogge record che si sono abbattute nei giorni scorsi negli Emirati Arabi non hanno impedito al conducente di una Pagani Utopia di mettersi al volante della rara hypercar modenese per un intrepido giro sulle strade allagate di Dubai.

Un veicolo dal valore di oltre 2 milioni di euro come la Pagani Utopia solitamente trascorre gran parte del tempo chiuso in garage e a maggior ragione in condizioni climatiche eccezionali, ma non in questo caso però, nel quale il coraggioso proprietario, forse un po’ inconsciamente, non ha avuto paura di affrontare la grande quantità di acqua che ha invaso le strade di Dubai.

Si immerge nell’acqua con la preziosa hypercar
Le immagini mostrano il conducente che inizialmente appare titubante, per poi decidere di proseguire a affrontare le acque poco profonde, molto meno di quelle che abbiamo visto affrontare ad una Porsche Taycan. Tuttavia, il proprietario della Utopia ha voluto correre il rischio, considerando che il livello dell’acqua relativo a una vettura praticamente incollata alla strada, con un altezza da terra minima, avrebbe potuto provocare danni e costose riparazioni. Probabile però che le potenziali conseguenze economiche non abbiano inciso sulla decisione, imprudente agli occhi di molti, di portare l’auto in strada in quelle condizioni.
Solo 99 unità, con motore V12 da 864 CV
La Utopia è una spettacolo raro da vedere in strada, anche nella ricchissima Dubai. Pagani produrrà complessivamente solo 99 esemplari, tutti equipaggiati con motore AMG V12 biturbo benzina da 6.0 litri che sviluppa 864 CV di potenza e 1.100 Nm di coppia massima, abbinato al cambio manuale a 7 marce.

https://www.msn.com/it-it/motori/notizie/l-eroica-e-rischiosa-guida-della-pagani-utopia-nelle-strade-allagate-di-dubai-video/ar-AA1njlPh?ocid=msedgntp&pc=U531&cvid=324041c359944a1bcd6982e5c9f5f5c5&ei=20

Offline francesco_bo

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« Risposta #5636 il: 22 Aprile 2024, 14:23:14 pm »
Ti faccio una domanda da assoluta profana.Cinsiderato che il volume dell acqua  è stabile da milioni di anni ..1386000000 chilometri cubici l inseminazione delle nuvole ,non può cambiare questo equilibrio ?
boh, ma l'inseminazione delle nuvole per me ha effetti locali, anche di inquinamento, e poi basta

Offline francesco_bo

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« Risposta #5637 il: 22 Aprile 2024, 14:23:45 pm »
Più di 3,5mila persone sono state evacuate a causa delle inondazioni nella regione di Tyumen
Mosca. 22 aprile. INTERFAX.RU - Circa due dozzine di insediamenti sono stati allagati nella regione di Tyumen, ha detto lunedì il capo della regione, Alexander Moor, sul suo canale Telegram .

"Attualmente, 18 insediamenti sono allagati. Più di 3,5mila persone sono state evacuate, 400 residenti sono stati alloggiati in centri di accoglienza temporanea (TAC) ", ha detto Moor.

Ha anche aggiunto che sono iniziati i pagamenti alle vittime.

"Informazioni sui pagamenti per i residenti dei distretti di Kazan, Ishim e della città di Ishim, le cui case sono state allagate. Abbiamo accettato 69 richieste. Per 34 di loro abbiamo già effettuato i pagamenti. Il resto lo elaboreremo nel prossimo futuro". ha detto Moro.

In precedenza è stato riferito che la settimana scorsa le autorità della regione di Tyumen hanno deciso di pagare alle vittime delle inondazioni 50 mila rubli ciascuno per le necessità prioritarie .
https://www.interfax.ru/russia/957113

Offline francesco_bo

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« Risposta #5638 il: 22 Aprile 2024, 14:24:29 pm »

Nella regione di Orenburg sono ancora 12.302 le case allagate
Mosca. 22 aprile. INTERFAX.RU - Nella regione di Orenburg si sono verificate inondazioni in 68 insediamenti e 44 SNT, 12.302 edifici residenziali, tra cui 55 condomini, e 19.743 terreni domestici sono stati allagati, ha riferito il servizio stampa del governatore regionale.

A Orsk sono state allagate 282 case, a Orenburg - 13 microdistretti, dove ci sono circa 5,5mila case. Sei insediamenti sono stati allagati nel distretto di Sakmarsky.

Durante la giornata sono stati liberati dall'acqua 708 edifici residenziali e 819 terreni domestici.

Un totale di 17,8mila persone sono state evacuate dalle case e dai giardini allagati.
https://www.interfax.ru/russia/957073

Offline francesco_bo

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« Risposta #5639 il: 22 Aprile 2024, 14:24:49 pm »
In altri 12 villaggi del distretto di Vikulovsky, nella regione di Tyumen, è stata annunciata l'evacuazione
Mosca. 22 aprile. INTERFAX.RU - A causa dell'innalzamento del fiume Ishim nel distretto Vikulovsky della regione di Tyumen, il numero degli insediamenti in cui viene effettuata l'evacuazione è in aumento, ha riferito lunedì l'amministrazione distrettuale sul social network VKontakte.

Pertanto, è stata annunciata l'evacuazione anticipata parziale o completa in 12 insediamenti : nei villaggi di Balagany, Borki, Kalinino, Ust-Barsuk, Bobry, Kargaly, Dolgushino, Malyshevo, Poddubrovnoye, Dostavalovo, Churtan e nel villaggio di Staroborovaya.

In precedenza è stato riferito che la mattina del 22 aprile è stata effettuata l'evacuazione nel villaggio di Vikulovo (parte dell'insediamento) e Chebakley (l'intero insediamento).

Il fiume Ishim all'interno del villaggio di Vikulovo (centro del distretto di Vikulovsky - IF) è aumentato di 32 cm nelle ultime 24 ore, raggiungendo un livello di 435 cm (livello critico 1000 cm).

L'8 aprile è stato introdotto lo stato di emergenza nella regione di Tyumen a causa del pericolo di inondazioni. A causa dell'alluvione del fiume Ishim, secondo gli ultimi dati, sono stati allagati 98 edifici residenziali, 444 case di campagna e 646 terreni domestici.
https://www.interfax.ru/russia/957056