[O.G.M.]

Ho una certa passione per la fisica e l'astronomia ed ogni tanto trovo informazioni che mi stupiscono e che divergono in parte o anche completamente con quanto sembrava assodato.....
Mettetevi anche voi alla prova e date una risposta prima di aprire lo spoiler.....

[O.G.M.]

La velocità della luce pari a 300'000 km/s se riferita al vuoto, mentre in altre sostanze viaggia più lentamente.....

È vero ?

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Quanto lentamente può viaggiare la luce?

Un malinteso comune è che la luce viaggi a velocità diverse attraverso mezzi diversi. Si dice che la velocità della luce nel vuoto sia c
, e poi dire che la velocità della luce attraverso il vetro è più lenta di c

A questo punto, Questo semplicemente non è vero.


La velocità della luce è sempre c

A questo punto, Allora perché ci vuole più tempo per passare attraverso il vetro? Gli esperimenti mostrano che la luce "si muove di circa 200.000 km/s attraverso il vetro" (al contrario di 300.000 km/s attraverso il vuoto), quindi come potrebbe la velocità della luce essere costante?

A causa di questa piccola cosa chiamata interazione.

Immagina di ricevere un premio, magari per aver scritto un ottimo articolo sulla fisica. Mentre cammini dal punto A al punto B, fai 2 passi ogni secondo. La passerella, lunga 60 gradini, impiega 30 secondi per andare da A a B. Il tuo percorso è simile a questo.




Abbastanza semplice, vero? Direi di sì.

Ma diciamo che non hai vinto il premio da solo. Anche alcune persone hanno aiutato. In questo caso, potresti voler ringraziare i tuoi collaboratori mentre cammini verso il premio. Se cammini a una velocità di 2 passi al secondo, ora ci vogliono 120 secondi per andare dallo stesso punto A allo stesso punto B. Com'è possibile? Entrambe le volte camminavi a 2 passi al secondo, eppure ci è voluto il doppio del tempo di prima? Bene, facciamo un passo indietro e guardiamo l'immagine.





Bene, questo lo spiega. Ti muovevi entrambe le volte a 2 passi al secondo, ma interagivi con altre cose esterne.
Ora, sostituiamo voi con la luce, la passerella con il vetro e i contributori con le molecole di vetro.

Qualunque cosa accada, la luce è sempre in movimento c

A questo punto, La velocità della luce non cambia nel vuoto, ma il tempo dal punto A al punto B cambia, a seconda di ciò che interagisce con la luce.

Quindi, in breve, no, la luce non cambia velocità a seconda del mezzo che attraversa. La velocità della luce è sempre "c"

Fonte : https://scienceportal.quora.com/How-slowly-can-light-travel-https-www-quora-com-How-slowly-can-light-travel-answer-Ignacio-Cabero?ch=15&oid=160600465&share=66daa8bf&srid=hncYqu&target_type=post

[O.G.M.]

La gravità è una forza esclusivamente attrattiva che provoca anche una flessione dello spazio-tempo.....

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La gravità può essere repulsiva secondo la relatività generale?
Come si potrebbe testare questo concetto attraverso gli esperimenti?

Sì, la gravità può essere repulsiva. In effetti, la gravità repulsiva è la ragione per cui, nel modello cosmologico standard, l'espansione del cosmo ha accelerato negli ultimi cinque miliardi di anni, più o meno.

Potresti avere familiarità con l'equazione di campo classica per la gravitazione, l'equazione di Poisson:

∇2U=4πGρ,

dove U è il potenziale gravitazionale newtoniano, G è la costante di Newton e ρ è la densità di massa. (La legge di gravitazione dell'inverso del quadrato segue da questa espressione, quando \rho caratterizza una sorgente compatta.)

Tuttavia, questa equazione deve essere modificata quando il mezzo ha pressione relativistica, vale a dire, quando p/c2
(con p essendo la pressione, c essendo la velocità del vuoto della luce) è paragonabile in magnitudine a ρ.

In questo caso, dobbiamo scrivere

∇2U=4πG(ρ+3p/c2).

La parte più strana è che la pressione può essere negativa. In effetti, qualsiasi valore compreso tra −c2ρ ≤ p ≤ c2ρ  produce una fisica autoconsistente.
(Quando p<−c2ρ, l'universo diventa instabile; quando p > c2ρ, La velocità del suono diventa maggiore della velocità della luce, violando la causalità.)

Per la famosa "energia oscura" della cosmologia standard, p=−c2ρ.
Ciò significa che per l'energia oscura, l'equazione di Poisson diventa effettivamente

∇2U=−8πGρ.

Da notare il cambio di segno. Questo è un caso di gravità repulsiva.

Viktor T. Toth
Fonte : https://www.quora.com/Can-gravity-be-repulsive-according-to-general-relativity-How-could-this-concept-be-tested-through-experiments?ch=15&oid=186892868&share=5039fcde&srid=hncYqu&target_type=question

P.s. La formula finale è corretta ma se volete ne discutiamo.....

Una gravità repulsiva in certe situazioni potrebbe spiegare l'espansione dell'universo
La gravità attrattiva spiegherebbe l'equilibro dei sistemi locali (galassie....)
In termini di spazio-tempo sarebbe come vedere un tessuto con una increspatura tale da fare allontanare le galassie e depressioni "locali" in corrispondenza di ogni sistema locale....   Una sorta di mega-lenzuolo tirato su al centro e pieno di piccole depressioni locali...

[Cerberus]

https://it.quora.com/%C3%88-possibile-una-gravit%C3%A0-repulsiva

Problema molto più complesso della "semplice" formuletta ........
https://www.media.inaf.it/2015/06/14/gravita-solo-attrattiva-non-e-detto/

[O.G.M.]

https://it.quora.com/%C3%88-possibile-una-gravit%C3%A0-repulsiva

Problema molto più complesso della "semplice" formuletta ........
https://www.media.inaf.it/2015/06/14/gravita-solo-attrattiva-non-e-detto/

Azz che articoletto bello "denso"......  ho stuzzicato Cerberus ed il fisico che dimora in lui....

Comunque nell'articolo, datato 2015, vengono esposti delle ipotesi circa "l’interazione gravitazionale tra materia e antimateria risulterebbe repulsiva"

Sto fatto è stato recentemente appurato....  tale gravità non sembra essere repulsiva....


L’antimateria cade per la gravità come la materia

antimateria ‘cade’ come la materia ordinaria: in altre parole, è soggetta alla stessa attrazione da parte della forza di gravità.

Lo ha dimostrato la prima osservazione diretta di atomi di antidrogeno in caduta libera, effettuata al Cern di Ginevra grazie all’esperimento Alpha, di cui fa parte anche l’Italia con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Pubblicata sulla rivista Nature, si tratta della prima misura di interazione gravitazionale tra materia e antimateria e conferma ancora una volta le previsioni della relatività generale di Einstein. “È una risposta che la comunità scientifica cercava fin da quando è stata scoperta l’antimateria, nel 1928”, dice all’ANSA Germano Bonomi professore all’Università di Brescia, ricercatore all’Infn e membro della collaborazione Alpha, tra gli autori dello studio. Bonomi è uno dei tre ricercatori italiani che hanno partecipato all’esperimento Alpha, condotto da 70 collaboratori internazionali: insieme a lui anche Marta Urioni, dottoranda all’Università di Brescia, e Simone Stracka, ricercatore dell’Infn. “Abbiamo dimostrato che l’antimateria cade come la materia, anche se la misura non è ancora abbastanza precisa da poter dire che cade esattamente con la stessa accelerazione”, spiega Bonomi: “Questo è ciò che dovremo scoprire nei prossimi anni”.

L’esperimento Alpha consiste in una trappola magnetica verticale, che genera al suo interno gli atomi di antidrogeno, mantenendoli in posizione grazie al campo magnetico prodotto da due bobine situate alle estremità superiore e inferiore. Gli atomi così prodotti vengono poi rilasciati lentamente abbassando l’intensità del campo magnetico, rimuovendo quindi la barriera che li tiene intrappolati: a questo punto si può osservare da che parte ‘cadono’, misurando qualsiasi influenza della forza di gravità sul loro movimento.

“Lavoriamo a questo esperimento da circa due decenni”, dice Germano Bonomi. Le difficoltà da superare sono state molte: “Ha richiesto un elevatissimo controllo dei campi elettrici e magnetici. Anche la creazione di atomi neutri, come sono quelli di antidrogeno, non è facile – spiega il ricercatore dell’Infn – così come riuscire a mantenere il confinamento magnetico per un tempo sufficiente da effettuare le misurazioni”.

La scoperta fa cadere anche l'ipotesi che l'assenza di antimateria nell'universo osservabile sia dovuta ad un comportamento inverso rispetto alla gravità, la cosiddetta ipotesi della ‘repulsione gravitazionale’. Secondo la teoria del Big Bang, nell'universo iniziale materia e antimateria sarebbero dovute essere presenti in proporzioni uguali. Eppure, il nostro universo è composto di materia ordinaria, mentre l’antimateria è praticamente scomparsa. Secondo alcuni, una possibile spiegazione di questa asimmetria sarebbe stata nella ‘gravità inversa’, cioè nel fatto che l’antimateria non viene attratta dalla forza gravitazionale come la materia, bensì respinta. Il risultato ottenuto al Cern, tuttavia, dimostra che questa teoria è sbagliata e che, riguardo la gravità, l’antimateria si comporta come la materia: “Se c’è una spiegazione dell’asimmetria tra materia e antimateria – commenta Bonomi – non è quella della repulsione gravitazionale”.

Fonte : https://www.ansa.it/canale_scienza/notizie/fisica_matematica/2023/09/27/lantimateria-cade-per-la-gravita-come-la-materia_f24baf54-b3c3-40ba-ae66-935db0249b94.html

[fried]

e=mc 2   

[O.G.M.]

e=mc 2   

Ciao Fried, il tuo post simpatico mi ha dato l'assist per un ulteriore test con risposta fuori dai normali canoni......



La "c", nell'equazione resa famosa da Einstein, rappresenta puntualmente e precisamente la velocità della luce ?

È così o non è così ?

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La costante c non è una vera velocità, ma una costante universale di conversione tra unità di energia e unità di massa. Come la costante di Joule che converte le quantità di calore in lavoro meccanico.

Il valore delle costanti universali dipende solo dal sistema di unità di misura e non sono proprietà specifiche a qualche corpo o sostanza materiale particolare. Per questo si chiamano " universali".

Due grandezze fisiche legate da una costante di proporzionalità universale sono dette equivalenti. Così lavoro e quantità di calore sono cose diverse, ma equivalenti e massa ed energia sono cose diverse ma equivalenti.

Il fatto che la luce nel vuoto si propaghi con velocità c non è una proprietà specifica della luce, ma del vuoto. Ogni campo che porta informazione da un punto all'altro del vuoto viaggia a velocità c. Il vuoto non è un corpo e nemmeno una sostanza materiale.

La propagazione della luce fornisce solamente un metodo semplice per misurare il valore della costante universale c.

Un metodo alternativo per misurare c è misurare la capacità di un condensatore in unità cgs elettrostatiche, mediante la sola geometria di esso, ed unità elettromagnetiche mediante la carica elettrica e tensione. Questo secondo metodo, anche se più complicato, mette meglio in evidenza il carattere di costante universale della cosiddetta "velocità della luce".


Autore : Enrico Santamato
Ex ex-prof. ordinario di Fisica e ottica Quantistica
Fonte : https://it.quora.com/Nella-equazione-di-Einstein-perch%C3%A9-si-moltiplica-per-il-parametro-c-Cosa-centra-la-velocit%C3%A0-della-luce-con-la-massa-e-lenergia-Sarebbe-come-determinare-cosa-%C3%A8-contenuto-in-un-cassetto-in-base-alla



In pratica "c" rappresenta la velocità limite del "tessuto" spazio-tempo, quindi riguarda la luce, la gravità, il magnetismo........