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1) Esercitazioni cinesi “Joint Sword-2024A” - Rapporto speciale CSIS
Come sta rispondendo la Cina all’insediamento del presidente di Taiwan William Lai?
Il 23 maggio 2024, la Cina ha avviato esercitazioni militari su larga scala attorno a Taiwan, denominate “Joint Sword-2024A”.
Le esercitazioni sono avvenute appena tre giorni dopo il discorso di insediamento del nuovo presidente di Taiwan, William Lai. Funzionari cinesi hanno affermato che le esercitazioni intendono “servire come una dura punizione per gli atti separatisti delle forze di” indipendenza di Taiwan “e un severo avvertimento contro l’interferenza e la provocazione da parte di forze esterne”.
Questa attività dell’Esercito popolare di liberazione (PLA) è stata accompagnata da quelle che la Cina ha definito “operazioni globali di applicazione della legge” che hanno coinvolto la guardia costiera cinese attorno a due isole al largo di Taiwan.
Questo è il terzo round di grandi esercitazioni militari che la Cina ha tenuto intorno a Taiwan, dopo esercitazioni senza precedenti nell’agosto 2022 e un altro round nell’aprile 2023.
In cosa questo esercizio è diverso dai precedenti? Cosa rivela questo esercizio sull’approccio della Cina nei confronti di Taiwan? Qual è stata la motivazione della Cina per impegnarsi in queste esercitazioni e quali altre attività non militari ha intrapreso la Cina?
Sword-2024A congiunto e operazioni globali di applicazione della legge
Nei giorni precedenti l’inizio del Joint Sword-2024A, l’esercito cinese era relativamente inattivo nello Stretto di Taiwan.
Il Ministero della Difesa Nazionale di Taiwan (MND) non ha segnalato alcun aereo PLA nella zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan (ADIZ) o "intorno a Taiwan" il giorno dell'inaugurazione di William Lai (20 maggio) o il giorno successivo, e ce n'è stato solo uno segnalato 22 maggio.
Tutto è cambiato la mattina del 23 maggio. Alle 7:45 di quel giorno, il Comando del Teatro Orientale del PLA ha annunciato che avrebbe iniziato esercitazioni militari congiunte attorno a Taiwan e le sue isole periferiche dal 23 al 24 maggio.
L’esercitazione mirava a impegnarsi in “un pattugliamento congiunto di prontezza al combattimento aria-mare, una presa congiunta del controllo completo del campo di battaglia e attacchi congiunti di precisione su obiettivi chiave”.
L’MND cinese ha pubblicato una mappa che mostra che le operazioni si svolgeranno in cinque diverse zone intorno all’isola e in quattro zone più piccole che circondano le isole periferiche di Taiwan (Kinmen, Wuqiu, Matsu e Dongyin).
La pubblicazione di questa mappa è diversa rispetto a prima. Quando la Cina ha condotto esercitazioni su larga scala nell’agosto 2022, le autorità cinesi hanno emesso coordinate specifiche per sette zone di esercitazione e hanno avvertito navi e aerei di non entrare in tali zone.
Durante le esercitazioni dell’aprile 2023, la Cina non ha annunciato zone specifiche. Questa volta, la Cina ha nuovamente annunciato le zone per le esercitazioni, ma non ha fornito coordinate né avvertito navi e aerei di non entrare.
La collocazione delle cinque zone intorno a Taiwan è significativa e ci sono notevoli differenze tra queste cinque zone e le sette zone annunciate durante le esercitazioni dell’agosto 2022.
La zona settentrionale è posizionata più vicina alla capitale di Taiwan, Taipei. Alcuni commentatori militari cinesi hanno indicato che ciò intende segnalare che la Cina può posizionare le forze vicino alla leadership di Taiwan. Questa zona è significativamente più grande di qualsiasi zona settentrionale annunciata nel 2022, ma le esercitazioni del 2022 prevedevano tre zone settentrionali separate anziché una.
Inoltre, la zona settentrionale Joint Sword-2024A non sembra intromettersi così vicino a Taiwan come hanno fatto le zone 2022. Nel 2022, due delle zone settentrionali si sono introdotte nella zona contigua di Taiwan e nelle acque territoriali.
La zona orientale è posizionata vicino alla città portuale di Hualien, che è uno dei principali porti marittimi internazionali di Taiwan (anche se relativamente piccolo).
I commentatori cinesi suggeriscono che la zona è indicata per testare e dimostrare la capacità della Cina di bloccare tre linee chiave: il flusso di energia verso Taiwan, la probabile via di “fuga” che i cittadini di Taiwan potrebbero intraprendere per fuggire dal conflitto, e la via attraverso la quale gli Stati Uniti e altri potrebbero inviare forze per difendere Taiwan.
È anche importante notare che la nuova vicepresidente di Taiwan, Bhi-kim Hsiao, ha trascorso un decennio della sua carriera politica rappresentando il Partito Democratico Progressista (DPP) a Hualien.
La zona degli esercizi qui è significativamente più vicina rispetto alle zone orientali negli esercizi del 2022. Secondo la mappa pubblicata dalle autorità cinesi, la zona sembra sconfinare nella zona contigua di Taiwan.
La zona sud-orientale si estende nel Canale Bashi, la via d'acqua che collega lo Stretto di Taiwan e il Mar Cinese Meridionale al più ampio Oceano Pacifico. Questa è una rotta cruciale per il traffico marittimo internazionale. Nelle esercitazioni dell’agosto 2022, la Cina ha posizionato una zona di esercitazione più piccola più esattamente al centro del canale.
La zona sud-occidentale è posizionata al largo della costa di Kaohsiung, che è il porto di trasporto container più trafficato di Taiwan, nonché un hub fondamentale per le importazioni di petrolio e gas naturale. È anche sede di un importante porto navale di Taiwan.
I commentatori cinesi sottolineano che le operazioni nell’area mirerebbero a “strangolare” il porto e “confinare” la marina di Taiwan. In particolare, la zona si estende nella zona contigua (secondo le mappe cinesi), ma non si intromette nelle acque territoriali rivendicate da Taiwan, mentre la zona dell’agosto 2022 si estendeva nelle acque territoriali.
La zona occidentale si trova nello Stretto di Taiwan, appena ad ovest delle Isole Penghu di Taiwan. Questa zona è degna di nota in quanto le esercitazioni dell’agosto 2022 non prevedevano una zona in quest’area.
La zona potrebbe essere intesa a dimostrare la capacità della Cina di dominare e sigillare porzioni dello Stretto di Taiwan. Secondo le mappe rilasciate durante una conferenza stampa del MND di Taiwan, il 23 maggio tre navi della Guardia costiera cinese (CCG) operavano nelle acque a sud di questa zona di esercitazione.
La mancanza di coordinate cinesi dettagliate per queste zone lascia in discussione alcuni di questi dettagli più fini. A dimostrazione di ciò, le mappe rilasciate dall’MND di Taiwan sembrano mostrare zone di esercizio di dimensioni leggermente più piccole e in posizioni leggermente diverse.
Una differenza fondamentale è che la mappa della MND di Taiwan non mostra nessuna delle zone di esercitazione che si estendono in modo significativo nella dichiarata zona contigua di Taiwan. La versione MND di Taiwan della mappa è ricreata di seguito.
Oltre alla mappa dei luoghi delle esercitazioni, l’MND cinese ha rilasciato ulteriori informazioni per segnalare le intenzioni cinesi o rappresentare i movimenti del PLA.
Uno era un grafico di come le forze marittime cinesi potevano avvicinarsi all’isola principale di Taiwan da cinque direzioni chiave. Un’altra animazione mostrava le forze cinesi che prendevano di mira quattro località etichettate di Taiwan (Taipei, Taichung, Kaohsiung e la contea di Hualien) e una località senza nome (vicino a Taitung).
In termini di dispiegamento complessivo delle forze, il primo giorno della Joint Sword-2024A ha visto la partecipazione di un numero inferiore di forze aeree rispetto alle esercitazioni precedenti. L’MND di Taiwan ha segnalato 49 aerei intorno a Taiwan il 23 maggio, di cui 35 hanno attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan o nell’ADIZ di Taiwan.
Questo è inferiore al picco di 68 velivoli durante le esercitazioni del 2022 e notevolmente inferiore al massimo di 91 velivoli registrato nell’aprile 2023.
L’attività navale della Cina è stata relativamente più impressionante. Taiwan MND ha annunciato che 19 navi della Marina dell'EPL sono state schierate intorno a Taiwan il 23 maggio. Questo è superiore al picco dell'agosto 2022 (14 navi) e dell'aprile 2023 (12 navi).
Tuttavia, è inferiore al livello record di 20 navi nel settembre 2023 durante una serie di esercitazioni di basso profilo e senza nome.
Oltre al PLA, le forze dell’ordine marittime cinesi hanno condotto le proprie operazioni intorno alle isole periferiche di Taiwan. Lo stesso giorno in cui sono iniziate le esercitazioni del PLA, la guardia costiera della provincia del Fujian ha lanciato una “esercitazione globale di applicazione della legge” nelle acque intorno alle isole Wuqiu e Dongyin “per testare le sue capacità di pattugliamento congiunto, reazione rapida e risposta alle emergenze”.
Una mappa di queste esercitazioni del CCG mostra che le navi pattuglia si sono avvicinate fino a 2,8 miglia nautiche dalle isole Wuqiu di Taiwan e fino a 3,1 miglia nautiche dall’isola Dongyin.
Questa è la prima volta che le navi della guardia costiera della terraferma entrano nelle acque intorno alle isole Wuqiu e Dongyin. In totale sono state segnalate nove navi CCG attorno alle isole periferiche di Taiwan.
Le attività della guardia costiera non si limitavano al pattugliamento delle isole periferiche di Taiwan. Le informazioni pubblicate dall’MND di Taiwan indicano che quattro navi CCG hanno navigato a est di Taiwan vicino alla zona di esercitazione orientale del PLA al largo della costa di Hualien.
La CCG ha anche navigato con tre navi a sud-ovest di Taiwan, vicino all'ingresso meridionale dello Stretto di Taiwan. In tutto, l'MND ha segnalato un totale di 16 navi CCG intorno a Taiwan e alle sue isole periferiche il primo giorno delle esercitazioni.
Il significato di questi esercizi
L’esercitazione congiunta Sword-2024A e l’operazione di polizia collegata suggeriscono diversi aspetti dell’approccio della Cina a Taiwan.
In primo luogo, è probabile che la Cina continui a impiegare attività militari su larga scala intorno a Taiwan per segnalare il proprio disappunto e punire Taiwan e gli Stati Uniti. Dopo le esercitazioni militari cinesi dell’aprile 2023, alcuni esperti provenienti da Cina, Taiwan e Stati Uniti hanno sostenuto che le esercitazioni militari cinesi devono affrontare una diminuzione dell’utilità in termini di promozione degli interessi cinesi nei confronti di Taiwan.
Un sondaggio del CSIS China Power condotto tra i principali esperti statunitensi e di Taiwan alla fine del 2023 ha rilevato che molti dei principali esperti di Taiwan ritenevano che la risposta cinese più escalation a una vittoria di Lai fosse un’azione non militare altamente coercitiva, non un’esercitazione su larga scala che circondava Taiwan.
Tuttavia, Joint Sword-2024A mostra che quando la Cina ha bisogno di dimostrare un significativo disappunto, il PLA e il CCG sono attori prontamente disponibili e sono più adatti ad attirare l’attenzione internazionale. Durante la settimana dell’insediamento di Lai, la Cina ha imposto sanzioni e si è impegnata in respingimenti e condanne diplomatiche prima di lanciare esercitazioni militari.
In effetti, negli ultimi tre anni, la Cina si è impegnata in esercitazioni militari su larga scala e altamente pubblicizzate intorno a Taiwan per una serie di ragioni: opporsi a una visita statunitense ad alto livello a Taiwan (agosto 2022), a un transito presidenziale degli Stati Uniti a Taiwan Stati Uniti e incontri con alti leader statunitensi (aprile 2023) e dichiarazioni del nuovo presidente di Taiwan durante il suo discorso di insediamento che Pechino ha ritenuto inaccettabili (maggio 2024).
L’analisi in questa pagina si basa sulla ricerca di ChinaPower che monitora le principali attività militari e diplomatiche della Cina in risposta al transito di Tsai e all’incontro con il presidente McCarthy. Esplora una cronologia dettagliata delle attività cinesi qui.
È probabile che questa tendenza continui. In futuro, c’è il rischio che la Cina possa abbassare il livello per giustificare esercizi contro trasgressioni minori percepite, in particolare se la Cina è pessimista sulla direzione futura di Taiwan. Queste esercitazioni su larga scala forniscono anche preziose opportunità per il PLA e il CCG di addestrarsi intorno a Taiwan.
In secondo luogo, la Cina sembra stia organizzando future esercitazioni PLA su larga scala intese a punire Taiwan. La Cina non ha nominato l’esercitazione dell’agosto 2022, ma alle esercitazioni dell’aprile 2023 è stato dato il nome “Joint Sword”. Questo esercizio più recente è stato intitolato Joint Sword-2024A, utilizzando lo stesso nome dell'esercizio precedente, ma apponendo un anno e una lettera.
Ciò indica che Pechino ha istituito una nuova serie di esercitazioni con l’obiettivo di punire Taiwan e gli Stati Uniti e suggerisce che la Cina potrebbe impegnarsi in più di un’esercitazione su larga scala all’anno.
Quando è stato chiesto al Ministero cinese degli Affari Esteri (MFA) se ci sarebbero state ulteriori esercitazioni militari in futuro, il portavoce ha suggerito che fosse possibile affermando che “ogni volta che i separatisti dell’indipendenza di Taiwan si fanno sentire, si ottiene uno sforzo maggiore da parte della Cina e degli altri paesi”. del mondo per difendere il principio della Cina unica”.
La routine delle esercitazioni dell’EPL su larga scala contro Taiwan non significa che ci sarà un preavviso. L’EPL ha ridotto le attività militari intorno a Taiwan durante l’inaugurazione di Lai e nei due giorni successivi e non ha fornito alcun preavviso pubblico per Joint Sword-2024A.
Se questi esercizi saranno di routine, sarà importante vedere se differiscono ogni volta in modo significativo per fornire un valore di allenamento diverso o se la Cina inizia a standardizzare le componenti dell’esercizio per segnalare più o meno dispiacere.
In terzo luogo, è probabile che la guardia costiera cinese e gli altri attori delle forze dell’ordine svolgano un ruolo crescente nelle operazioni militari e quasi militari contro Taiwan.
Secondo le descrizioni del Taiwan MND sulle attività cinesi del 23 maggio, la forza marittima cinese comprendeva 19 navi PLA e 16 navi CCG. Le navi CCG operavano immediatamente al largo della costa cinese del Fujian, a sud-ovest e a est di Taiwan.
Ciò si basa sulle crescenti esercitazioni CCG e PLA e suggerisce una maggiore cooperazione tra forze dell’ordine e militari non solo nello Stretto di Taiwan ma anche nei dintorni di Taiwan.
Il miglioramento delle operazioni del PLA e del CCG potrebbe aumentare la capacità della Cina di mettere in quarantena o bloccare l’isola principale di Taiwan o una qualsiasi delle isole periferiche di Taiwan, misure che la Cina potrebbe intraprendere in futuro per intensificare significativamente la pressione su Taiwan.
In quarto luogo, la futura punizione cinese di Taiwan potrebbe comportare operazioni geograficamente più espansive e probabilmente prenderà di mira l’isola principale di Taiwan e le sue isole periferiche.
Le esercitazioni di agosto 2022 e aprile 2023 si sono concentrate quasi esclusivamente sul prendere di mira l’isola principale di Taiwan. Joint Sword-2024A include attività contro quattro isole periferiche (con il CCG in testa e il PLA in ruolo di supporto) e contro l'isola principale di Taiwan (con il PLA in testa e il CCG in un ruolo di supporto).
L’ambito geografico più ampio dell’esercitazione del 2024 consente alla Cina di addestrarsi per una serie di operazioni, tra cui attività nella zona grigia, scenari di quarantena o blocco e invasione.
Questa volta, la Cina ha posizionato la maggior parte delle sue risorse marittime nello Stretto di Taiwan. In un futuro scenario di crisi o di conflitto, questo posizionamento potrebbe consentire alla Cina di impegnarsi in operazioni per ispezionare o interrompere il traffico commerciale nello Stretto di Taiwan o isolare le isole periferiche di Taiwan da Taipei.
La descrizione del Joint Sword-2024A fatta dall’MND cinese menzionava anche “operazioni integrate all’interno e all’esterno della catena di isole”. Le operazioni cinesi a est di Taiwan rientrano probabilmente in questo contesto e resta da vedere quali ulteriori attività la Cina potrebbe intraprendere oltre alla prima catena di isole.
Perché la Cina ha intensificato l’escalation contro Taiwan
La Cina nutre da tempo profondi sospetti nei confronti del nuovo presidente di Taiwan William Lai. Anche prima che Lai vincesse le elezioni presidenziali di Taiwan nel gennaio 2024, i funzionari cinesi lo definivano un “sostenitore dell’indipendenza di Taiwan” e il suo compagno di corsa Bi-khim Hsiao come uno degli “irriducibili separatisti dell’indipendenza di Taiwan”.
Indicano come prova la sua traiettoria politica e le attività passate all’interno del DPP, inclusa la descrizione di se stesso da parte di Lai come “un lavoratore pragmatico per l’indipendenza di Taiwan”.
Immediatamente prima dell’insediamento del presidente Lai, la Cina ha condiviso le sue aspettative su ciò che Pechino vuole che Lai dica e su come Pechino vuole che Lai operi dopo che avrà assunto l’incarico.
Durante una conferenza stampa del 15 maggio, il portavoce dell’Ufficio per gli Affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese, Chen Binhua, ha commentato il sentimento pubblico all’interno di Taiwan che sostiene “la pace non la guerra, lo sviluppo non il declino, la comunicazione piuttosto che la separazione, e la cooperazione invece del confronto”. Ha suggerito che questi dovrebbero essere elementi all’interno del discorso di Lai.
Chen ha anche sottolineato la determinazione della Cina nel punire Taiwan, gli Stati Uniti e altri attori. Chen ha rivelato che la Cina “introdurrà misure legali per punire gli irriducibili le cui azioni e la cui retorica promuovono aggressivamente l’indipendenza di Taiwan”.
Ha annunciato sanzioni contro cinque commentatori di Taiwan che Pechino considera come fomentatori di “dichiarazioni errate” per fuorviare le persone e “alimentare l’ostilità e l’opposizione”. Ha inoltre sottolineato l’opposizione della Cina al sostegno degli Stati Uniti agli “elementi indipendentisti di Taiwan” e ha incoraggiato gli Stati Uniti a fermare le vendite di armi a Taiwan.
Dal punto di vista della Cina, il discorso inaugurale di Lai non è riuscito a soddisfare le aspettative di Pechino, descrivendo le dinamiche attraverso lo Stretto e lo status di Taiwan in modi che contraddicevano e indebolivano il principio cinese dell’“unica Cina”. Funzionari cinesi e media statali hanno mosso sei diverse critiche al discorso di Lai:
Distorce le relazioni di Taiwan con la Cina, non riconosce che Taiwan fa parte della Cina, promuove la teoria dei due Stati ed etichetta la Cina come un paese straniero;
Cerca il coinvolgimento e l’intervento esterno per sostenere l’indipendenza di Taiwan e per fare di Taiwan una pedina per l’Occidente;
Cerca di usare la democrazia come pretesto per perseguire l’indipendenza e minare la pace e la stabilità;
Esagera e alimenta la minaccia militare proveniente dalla Cina;
Usa l’opinione pubblica di Taiwan come arma contro la Cina; e non riflette accuratamente l’opinione pubblica tradizionale di Taiwan.
Le attività non militari della Cina per punire Taiwan e gli Stati Uniti
Questa interpretazione altamente negativa del discorso di insediamento di Lai e la profonda sfiducia di Pechino nei suoi confronti hanno spinto la Cina a iniziare a “punire” Taiwan e gli Stati Uniti ancor prima dell’annuncio del Joint Sword-2024A:
Il 20 maggio, il Ministero del Commercio cinese ha sanzionato Boeing Defence Space & Security e General Atomics Aeronautical Systems e General Dynamics Land Systems inserendoli nell’elenco delle entità cinesi inaffidabili che forniscono vendite di armi a Taiwan.
Il 21 maggio, il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha esplicitamente chiamato Lai per nome e ha osservato che “quelli come Lai Ching-te hanno tradito la loro nazione e i loro antenati. Ciò che hanno fatto è semplicemente vergognoso… Tutti i separatisti dell’indipendenza di Taiwan vedranno i loro nomi scritti sul muro della vergogna”.
Questa affermazione rappresenta una marcata escalation di retorica, una chiara etichettatura politica di Lai, e dà il tono alle successive azioni della Cina per “punire” Taiwan.
I media ufficiali cinesi hanno seguito l’esempio e hanno sostenuto che Lai è peggiore di tutti i leader percepiti a favore dell’indipendenza di Taiwan, tra cui Lee Teng-hui, Chen Shui-bian e Tsai Ing-wen.
Il 21 maggio, il Ministero degli Affari Esteri cinese ha anche annunciato la decisione di sanzionare l’ex rappresentante statunitense Mike Gallaher per i suoi tentativi di “interferire nella politica interna cinese, minare la sovranità e l’integrità territoriale cinese e per attività volte a indebolire gli interessi cinesi”.
Il 22 maggio, il MAE ha annunciato sanzioni contro 12 società di difesa statunitensi e 10 dirigenti di società di difesa come ritorsione contro le sanzioni statunitensi sulle società cinesi coinvolte negli sforzi per sostenere la guerra della Russia in Ucraina e come punizione per queste società che forniscono armi anche a Taiwan.
Appendice: cronologia delle dichiarazioni e delle attività cinesi (20-23 maggio)
Dal 20 maggio, il governo cinese ha rilasciato dichiarazioni sempre più dure per criticare il discorso di Lai, suggerendo un inasprimento della condanna della Cina nei confronti di Lai e una maggiore determinazione nel punire o costringere Taiwan. Il governo cinese, tuttavia, non sembra aver deciso del tutto su come rispondere all’insediamento di Lai fino al 21 maggio.
Ufficio per gli affari di Taiwan del Consiglio di Stato
L’Ufficio per gli affari di Taiwan (TAO) del Consiglio di Stato cinese ha condiviso quattro comunicati stampa e dichiarazioni dal 20 al 23 maggio. I primi due rilasciati il 20 maggio erano più brevi e riflettevano i punti di discussione standard della Cina su Taiwan.
È stato solo la sera del 21 maggio che TAO ha rilasciato una dichiarazione più lunga e dettagliata che andava oltre i punti di discussione standard per fare riferimento a componenti specifici del discorso di insediamento di Lai.
Questa dichiarazione del 21 maggio caratterizzava Lai (non per nome) come se avesse fornito “un'approfondita 'confessione dell'indipendenza di Taiwan'”, che “dimostra pienamente che egli è un traditore dell'opinione pubblica tradizionale dell'isola e un distruttore della pace e della stabilità a Taiwan”. Stretto e regione”.
Il TAO ha rilasciato un’altra dichiarazione il 23 maggio in cui si afferma chiaramente che l’esercitazione Joint Sword 2024-A della Cina aveva lo scopo di “punire i secessionisti di Taiwan, contrastare il sostegno straniero all’indipendenza di Taiwan e l’interferenza negli affari interni cinesi, e proteggere la sovranità e l’integrità territoriale della Cina”. Nessuna delle dichiarazioni del TAO fa riferimento a Lai per nome, riferendosi a lui solo come il leader della regione di Taiwan.
ministro degli Affari Esteri
Il Ministero degli Affari Esteri cinese si è anche occupato quotidianamente dell’insediamento di Lai e delle dinamiche relative a Taiwan durante la conferenza stampa quotidiana. Analogamente al BAT, il portavoce del MAE non aveva molto da condividere il 20 maggio oltre ai punti di discussione standard.
Entro il 21 maggio, il MAE ha iniziato ad affrontare una serie di questioni relative a Taiwan. Ha riferito su tutti i paesi che hanno espresso sostegno per una Cina unica; ha criticato i paesi che hanno sostenuto o inviato delegazioni all’inaugurazione di Lai; ha condannato il messaggio di congratulazioni del segretario Antony Blinken a Lai; e il presunto utilizzo del denaro da parte di Taiwan per acquistare alleati diplomatici.
La risposta del portavoce cinese al messaggio del segretario Blinken a Lai è stata particolarmente forte e ha affermato che gli Stati Uniti “violano gravemente il principio di una Cina unica e i tre comunicati congiunti Cina-USA, e violano il loro impegno politico a mantenere solo i diritti culturali, commerciali e culturali. altre relazioni non ufficiali con la regione di Taiwan. Ciò invia un segnale gravemente sbagliato alle forze separatiste dell’indipendenza di Taiwan”.
Il portavoce ha anche avvertito che tali attività problematiche “saranno affrontate con la risposta risoluta della Cina”. Nessuno di questi primi comunicati stampa del MAE menzionava Lai per nome.
La dichiarazione cinese più importante è arrivata dal ministro degli Esteri cinese Wang Yi il 21 maggio nell’ambito del suo discorso alla riunione di alto livello dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai.
Chiamò Lai per nome e notò: “Quelli come Lai Ching-te hanno tradito la loro nazione e i loro antenati. Ciò che hanno fatto è semplicemente vergognoso… Tutti i separatisti dell’indipendenza di Taiwan vedranno i loro nomi scritti sul muro della vergogna”.
Questa affermazione rappresenta una marcata escalation, una chiara etichettatura politica di Lai e un allontanamento dalla pratica passata di non chiamare per nome il leader di Taiwan. I punti di Wang su Taiwan sono stati ripetuti testualmente dal MAE durante il suo comunicato stampa del 22 maggio.
Il 21 maggio, lo stesso giorno della dichiarazione di Wang Yi, il MAE ha annunciato la decisione di sanzionare l’ex rappresentante statunitense Mike Gallaher per i suoi tentativi di “interferire nella politica interna cinese, minare la sovranità cinese e l’integrità territoriale e per attività volte a indebolire gli interessi cinesi”.
Il 22 maggio, l’AMF ha annunciato sanzioni contro 12 società di difesa statunitensi e 10 dirigenti di società di difesa come ritorsione contro le sanzioni statunitensi sulle società cinesi coinvolte negli sforzi per sostenere la guerra della Russia in Ucraina e come punizione per queste società che forniscono armi anche a Taiwan.
Le osservazioni del portavoce del MAE cinese del 23 maggio erano fortemente incentrate sulla risposta a una serie di domande relative a Taiwan e all’esercitazione militare annunciata dal PLA intorno a Taiwan.
In risposta alla domanda se la Cina stesse pianificando ulteriori esercitazioni punitive oltre Joint Sword-2024A, la Cina ha suggerito che fosse possibile: il portavoce Wang Wenbin ha dichiarato: “Ogni volta che i separatisti dell’indipendenza di Taiwan fanno scalpore, si ottengono sforzi maggiori da parte della Cina e degli altri. del mondo per difendere il principio della Cina unica”.
Ministero della Difesa Nazionale
L’MND cinese rimase in gran parte silenzioso sull’insediamento di Lai fino al 23 maggio, quando annunciò l’inizio delle esercitazioni militari congiunte Sword-2024A da parte del Comando del Teatro Orientale del PLA.
Le esercitazioni sono iniziate immediatamente alle 7:45 del 23 maggio e dovevano continuare fino al 24 maggio. Joint Sword-2024A doveva "servire come una forte punizione per gli atti separatisti delle forze di "indipendenza di Taiwan" e un severo avvertimento contro l'interferenza e provocazione da parte di forze esterne”.
Le esercitazioni miravano anche a mettere in pratica il “pattugliamento congiunto di prontezza al combattimento mare-aria della Cina, il sequestro congiunto del controllo completo del campo di battaglia e gli attacchi congiunti di precisione su obiettivi chiave”. China MND ha pubblicato non solo una mappa delle zone di esercitazione, ma anche un grafico che mostra come la flotta di superficie cinese si muoverebbe verso Taiwan.
Guardia costiera cinese
Circa un’ora e mezza dopo l’annuncio della MND alle 9:00 del 23 maggio, la Guardia costiera cinese (CCG) ha annunciato che si impegnerà in un’esercitazione completa delle forze dell’ordine per esercitarsi nelle capacità di pattugliamento congiunto, risposta rapida e risposta alle emergenze.
L'esercitazione CCG è stata guidata dalla Guardia Costiera del Fujian. CCG ha dimostrato che il percorso di pattugliamento dell’esercitazione opera entro 2,8 miglia nautiche dall’isola Wuqiu di Taiwan e intorno a 3,1 miglia nautiche vicino all’isola Dongyin di Taiwan.
I media cinesi hanno affermato che tali operazioni “hanno effettivamente distrutto la pretesa delle autorità di Taiwan sulle cosiddette acque limitate”.
2) Il significato di questi esercizi
L’esercitazione congiunta Sword-2024A e l’operazione di polizia collegata suggeriscono diversi aspetti dell’approccio della Cina a Taiwan.
In primo luogo, è probabile che la Cina continui a impiegare attività militari su larga scala intorno a Taiwan per segnalare il proprio disappunto e punire Taiwan e gli Stati Uniti.
Dopo le esercitazioni militari cinesi dell’aprile 2023, alcuni esperti provenienti da Cina, Taiwan e Stati Uniti hanno sostenuto che le esercitazioni militari cinesi devono affrontare una diminuzione dell’utilità in termini di promozione degli interessi cinesi nei confronti di Taiwan.
Un sondaggio del CSIS China Power condotto tra i principali esperti statunitensi e di Taiwan alla fine del 2023 ha rilevato che molti dei principali esperti di Taiwan ritenevano che la risposta cinese più escalation a una vittoria di Lai fosse un’azione non militare altamente coercitiva, non un’esercitazione su larga scala che circondava Taiwan.
Tuttavia, Joint Sword-2024A mostra che quando la Cina ha bisogno di dimostrare un significativo disappunto, il PLA e il CCG sono attori prontamente disponibili e sono più adatti ad attirare l’attenzione internazionale.
Durante la settimana dell’insediamento di Lai, la Cina ha imposto sanzioni e si è impegnata in respingimenti e condanne diplomatiche prima di lanciare esercitazioni militari.
In effetti, negli ultimi tre anni, la Cina si è impegnata in esercitazioni militari su larga scala e altamente pubblicizzate intorno a Taiwan per una serie di ragioni: opporsi a una visita statunitense ad alto livello a Taiwan (agosto 2022), a un transito presidenziale degli Stati Uniti a Taiwan Stati Uniti e incontri con alti leader statunitensi (aprile 2023) e dichiarazioni del nuovo presidente di Taiwan durante il suo discorso di insediamento che Pechino ha ritenuto inaccettabili (maggio 2024).
È probabile che questa tendenza continui. In futuro, c’è il rischio che la Cina possa abbassare il livello per giustificare esercizi contro trasgressioni minori percepite, in particolare se la Cina è pessimista sulla direzione futura di Taiwan.
Queste esercitazioni su larga scala forniscono anche preziose opportunità per il PLA e il CCG di addestrarsi intorno a Taiwan.
3) In secondo luogo, la Cina sembra stia organizzando future esercitazioni del PLA su larga scala intese a punire Taiwan. La Cina non ha nominato l’esercitazione dell’agosto 2022, ma alle esercitazioni dell’aprile 2023 è stato dato il nome “Joint Sword”.
Questo esercizio più recente è stato intitolato Joint Sword-2024A, utilizzando lo stesso nome dell'esercizio precedente, ma apponendo un anno e una lettera.
Ciò indica che Pechino ha istituito una nuova serie di esercitazioni con l’obiettivo di punire Taiwan e gli Stati Uniti e suggerisce che la Cina potrebbe impegnarsi in più di un’esercitazione su larga scala all’anno.
Quando è stato chiesto al Ministero cinese degli Affari Esteri (MFA) se ci sarebbero state ulteriori esercitazioni militari in futuro, il portavoce ha suggerito che fosse possibile affermando che “ogni volta che i separatisti dell’indipendenza di Taiwan si fanno sentire, si ottiene uno sforzo maggiore da parte della Cina e degli altri paesi”. del mondo per difendere il principio della Cina unica”.
La routine delle esercitazioni dell’EPL su larga scala contro Taiwan non significa che ci sarà un preavviso. L’EPL ha ridotto le attività militari intorno a Taiwan durante l’inaugurazione di Lai e nei due giorni successivi e non ha fornito alcun preavviso pubblico per Joint Sword-2024A.
Se questi esercizi saranno di routine, sarà importante vedere se differiscono ogni volta in modo significativo per fornire un valore di allenamento diverso o se la Cina inizia a standardizzare le componenti dell’esercizio per segnalare più o meno dispiacere.
In terzo luogo, è probabile che la guardia costiera cinese e gli altri attori delle forze dell’ordine svolgano un ruolo crescente nelle operazioni militari e quasi militari contro Taiwan.
Secondo le descrizioni del Taiwan MND sulle attività cinesi del 23 maggio, la forza marittima cinese comprendeva 19 navi PLA e 16 navi CCG.
Le navi CCG operavano immediatamente al largo della costa cinese del Fujian, a sud-ovest e a est di Taiwan.
Ciò si basa sulle crescenti esercitazioni CCG e PLA e suggerisce una maggiore cooperazione tra forze dell’ordine e militari non solo nello Stretto di Taiwan ma anche nei dintorni di Taiwan.
Il miglioramento delle operazioni del PLA e del CCG potrebbe aumentare la capacità della Cina di mettere in quarantena o bloccare l’isola principale di Taiwan o una qualsiasi delle isole periferiche di Taiwan, misure che la Cina potrebbe intraprendere in futuro per intensificare significativamente la pressione su Taiwan.
In quarto luogo, la futura punizione cinese di Taiwan potrebbe comportare operazioni geograficamente più espansive e probabilmente prenderà di mira l’isola principale di Taiwan e le sue isole periferiche.
Le esercitazioni di agosto 2022 e aprile 2023 si sono concentrate quasi esclusivamente sul prendere di mira l’isola principale di Taiwan. Joint Sword-2024A include attività contro quattro isole periferiche (con il CCG in testa e il PLA in ruolo di supporto) e contro l'isola principale di Taiwan (con il PLA in testa e il CCG in un ruolo di supporto).
L’ambito geografico più ampio dell’esercitazione del 2024 consente alla Cina di addestrarsi per una serie di operazioni, tra cui attività nella zona grigia, scenari di quarantena o blocco e invasione.
Questa volta, la Cina ha posizionato la maggior parte delle sue risorse marittime nello Stretto di Taiwan. In un futuro scenario di crisi o di conflitto, questo posizionamento potrebbe consentire alla Cina di impegnarsi in operazioni per ispezionare o interrompere il traffico commerciale nello Stretto di Taiwan o isolare le isole periferiche di Taiwan da Taipei.
La descrizione del Joint Sword-2024A fatta dall’MND cinese menzionava anche “operazioni integrate all’interno e all’esterno della catena di isole”. Le operazioni cinesi a est di Taiwan rientrano probabilmente in questo contesto e resta da vedere quali ulteriori attività la Cina potrebbe intraprendere oltre alla prima catena di isole.
4) Gli esperti statunitensi vedono un maggiore rischio di escalation cinese in risposta alle elezioni di Taiwan.
https://x.com/IndoPac_Info/status/1794596292750156203
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