Quella dell'Ipad é veramente tremenda...Hi Pablo. Non ti chiedo nulla della struttura, pur supponendo che come scopritore (o co-scopritore...non voglio urtare nessuno...) tu possa essere in preda di un principio di gastrite come minimo.
Piuttosto, sono in attesa di notizie maggiormente interessanti, quando vorrai.
Leggendo di qua e di là, leggo che saresti rimasto "di sasso" all'incontrare il musico.
Io sarei svenuto, al tuo posto....
Mah!!!!!
Saluti Cari
M.
Grazie Soup,
più di gastrite parlerei di vera e propria ulcera. Quanto al famoso incontro con lui, mi è capitato vicino questo tipo che mi ha stretto la mano e mi ha dato perfino un bacio sulla guancia. Certo, sono rimasto interdetto dell’affettuosità.
Solo quando ho chiesto chi era mi è stato detto che era Mike Tate. Era sicuramente l’ultima persona che mi aspettavo di trovare a Visoko il primo giorno del mio arrivo.
Poi ho imparato a riconoscerlo e ad evitarlo.
Comunque lasciando perdere i pettegolezzi, abbiamo concluso tutti gli accertamenti necessari e possiamo partire con la pubblicazione che Slobodan sta preparando. Mentre Heikki Savolainen si è preso un mese per l’analisi grafica degli ultimi tracciati (abbiamo cominciato ad analizzare anche la Piramide della Luna).
Ma, come sempre, prima delle pubblicazioni ufficiali cerchiamo di dare qualche notizia in anteprima su questo forum, che da sempre abbiamo scelto per diffondere alcuni nostri risultati e per mantenere aperto un discorso serio sulle piramidi bosniache.
In anteprima quanto scoperto dai laboratori che hanno analizzato i tracciati dell’esperimento di aprile 2012.
La notizia non è più segreta e si può diffondere in quanto già fornita da noi alla televisione di Sarajevo durante un’intervista la scorsa domenica.
In base al disegno elaborato dal dr. Ivan Simatovic che ha curato lo studio dei tracciati dei sensori che come un GPS hanno identificato la posizione della fonte del segnale, la fonte del segnale è parecchio decentrata rispetto la cima della Piramide del Sole ed è a 2,433 km di profondità rispetto al plateau della cima.
Nell’ultima missione di luglio in Bosnia abbiamo riverificato questo e ci siamo collocati perpendicolarmente al punto esatto della sorgente del segnale che è posto molto più ad ovest della cima della piramide del Sole e non abbiamo ritrovato che solo un piccolo aumento delle radiazioni elettromagnetiche e ultrasoniche (vibrazioni meccaniche) in quella sede. Ma molto più basso di intensità che sulla cima della piramide.
Ciò significa anche che il fascio è proprio “diretto” sulla cima e non vi è solo una dispersione uniforme dalla sorgente, a riprova ancora dell’originalità del fenomeno, sempre meno naturale.
Ciò vuol dire che il fascio parte obliquamente e obliquamente arriva all’apice con notevole potenza e pienamente concentrato, per poi espandersi ad ombrello rovesciato nel cielo.