orologio apocalisse

Non si muovono le lancette per questo anno e rimangono fisse a due minuti prima del baratro! L’orologio dell’apocalisse continua ad esprimere preoccupazioni come mai sino ad ora.

“Mancano due minuti alla fine del mondo”. E, nonostante le apparenze, poteva andare pure peggio. Come ogni anno, i membri del ‘Bulletin of The Atomic Scientists’ hanno annunciato l’ora scandita dal Doomsday Clock, l’orologio dell’apocalisse che (metaforicamente) avverte sull’imminente estinzione dell’umanità che si avvicinerebbe soprattutto per colpa dei cambiamenti climatici e a causa della minaccia nucleare. Quest’anno le lancette segnano due minuti alla mezzanotte, esattamente come lo scorso anno. Questo significa che l’orologio non si è mosso.

LE NUOVE MINACCE

Secondo gli scienziati del Bulletin – la rivista che ha creato nel 1947 l’orologio dell’apocalisse, e che tratta oggi di politica e sicurezza globale – le nuove minacce all’umanità sono “eccezionali”. La presidente Rachel Bronson, in particolare, ha espresso preoccupazione soprattutto per “le relazioni tra Usa e Russia, vicine al punto più basso di tutti i tempi”. Inoltre, ha enfatizzato “l’intenzionale indebolimento dell’architettura dell’informazione per scopi politici, che consideriamo un moltiplicatore di minacce”.

orologio dell'apocalisse
Il cambiamento climatico uno dei motivi principiali per i 2 minuti a mezzanotte.

CORRUZIONE INTENZIONALE DELL’INFORMAZIONE

Nel 2019, oltre ai cambiamenti climatici e alle minacce nucleari, “c’è stato un aumento della corruzione intenzionale dell’ecosistema dell’informazione”. Così si legge nel comunicato del Bulletin. Quest’anno, in particolare, sui social media “i leader nazionalisti hanno mentito spudoratamente” e provato a trasformare “le bugie in verità e la verità in fake news. Dei tentativi intenzionali per distorcere la realtà – si legge ancora nel Bulletin – che hanno esagerato le divisioni sociali, minando la fiducia nella scienza e facendo diminuire invece quella nelle istituzioni democratiche”.

LA STORIA DEL DOOMSDAY CLOCK

A partire dal 1947 questo orologio ideale è aggiornato ogni anno e il 24 gennaio scorso il consiglio di 20 esperti chiamati a regolarlo ha deliberato che all’umanità restano appena due minuti, proprio come era accaduto nel 2018 e nel 1953. “È la terza volta che l’orologio è stato impostato così vicino a una catastrofe globale”, ha osservato Rachel Bronson, presidente e direttore esecutivo dell’organizzazione, in una conferenza stampa a Washington. È accaduto per la prima volta nel 1953 al culmine della guerra fredda, con i test nucleari condotti da Unione Sovietica e Stati Uniti; la seconda volta è stata nel 2018, dopo le notizie sui test nucleari della Corea del Nord e in seguito alle crescenti preoccupazioni relative al cambiamento climatico. Nel 1991, invece, il momento in cui l’apocalisse è apparsa più lontana: 17 minuti.

E visto che sono 2 minutes to midnight vi lasciamo con il pezzo omonimo dei mitici Iron Maiden!