Bravissima
@caroline .
Il sistema di Protezione Civile non è formato solo dagli omini giall-blu, ma da Vigili del Fuoco (che ne sono la parte fondamentale), dalle forze dell'ordine, dal servizio sanitario, dall'Esercito e da tutte le istituzioni (compreso l'INGV e l'AM) che concorrono alla tutela delle persone, dei beni e del territorio. Non è che se non si vedono gli omini fosforescenti il sistema non è stato attivato. La sua attivazione dipende dall'evento e dagli effetti che ha procurato.
Il sistema è suddiviso in Municipale, Comunale, Regionale e Nazionale.
Ora io non so l'altro ieri a che livello sia stato attivato, sicuramente Comunale, non so se Regionale ma sicuramente non Nazionale.
Gli omini giallo-blu sono i volontari, professionali nel senso che hanno conseguito tramite corsi delle specializzazioni, ma pur sempre volontari.
Questo comporta una serie di atti per la loro attivazione che non è semplice, quindi se l'evento non richiede una loro presenza massiccia non c'è un'attivazione ampia.
I volontari hanno un lavoro proprio che non è in Protezione Civile e quindi la loro attivazione comporta l'art 39 che prevede il rimborso al datore di lavoro della giornata che comunque viene pagata al dipendente. Come potete immaginare però non tutti i posti di lavoro riescono a trovare un sostituto in tempi brevi (soprattutto di notte) e a lungo andare si rischia di non essere visti bene dal datore di lavoro.
Questo dovrebbe fare comprendere quanto sia complesso attivare una macchina così imponente per qualsiasi evento.
Io comprendo la paura degli abitanti delle zone a rischio, ma la tutela inizia soprattutto da loro, da un comportamento (in caso di un pericolo limitato) a adottare comportamenti di auto-tutela proprio per non stressare inutilmente la componente operativa dei volontari.
Ciò non significa che il sistema non si sia attivato, ci sono i professionisti, coloro che ne fanno parte per lavoro e che sono inquadrati nelle istituzioni che vi ho elencato in precedenza.
In ultimo vi riporto un video per fare capire cosa si muove in caso di evento grave.
Questo era il terremoto di amatrice avvenuto alle 3 di notte, alle 6 è partita la colonna mobile della regione Lazio. Tutti volontari, tutti con le loro famiglie e i loro lavori. In 3 ore sono stati chiamati, si sono preparati, hanno salutato coniugi e figli, si sono recati presso le loro sedi, hanno preparato tutta l'attrezzatura, si sono recati presso il punto d'incontro e sono partiti in colonna. Circa un'ora prima è partita la squadra scouting per assicurarsi che le vie di comunicazione fossero libere per fare giungere la colonna.
Buona visione.
http://youtu.be/YR9mv-He6fY?si=YUU30uHzFZL04Frr