Schumacher in coma, lesioni gravi "Non
sappiamo se sopravviverà"
Adnkronos News - 33 min fa
Roma, 30 dic. (Adnkronos/Ign) -
Michael Schumacher lotta per la vita,
le sue condizioni sono "critiche e molto
gravi". E' scioccante il bollettino
medico emesso dall'ospedale di
Grenoble dove il sette volte campione
del mondo della F1 è stato trasportato
in elicottero domenica scorsa in
seguito a una caduta sugli sci a
Meribel.
La situazione è molto più drammatica
di quanto sembrasse in un primo
momento, tanto da spingere i medici
alla massima prudenza "sulle possibilità
di sopravvivenza" dell'ex pilota.
Schumacher è stato operato ''una sola
volta'' nella notte di domenica per
rimuovere un importante edema
bilaterale. I medici hanno specificato
che l'intervento, effettuato
immediatamente dopo il suo arrivo ''è
andato bene'' e che al momento ''non
sono previsti altri interventi''.
Ora è nel reparto di terapia intensiva
e viene mantenuto in coma
farmacologico e in stato di ipotermia.
"Non possiamo pronunciarci sulle
possibilità di sopravvivenza e sul futuro
di Schumacher", ha spiegato Marc
Penaud, direttore dell'ospedale,
evidenziando che nell'incidente l'ex
pilota ha riportato "lesioni cerebrali
diffuse". ''I trattamenti limitano al
massimo il problema all'edema
cerebrale e diminuiscono la pressione
cranica'', ha aggiunto l'equipe medica
che segue il campione tedesco.
''Visto il tipo di incidente, se non
avesse indossato il casco non sarebbe
arrivato vivo in ospedale. Ma
nonostante il casco è arrivato in
ospedale con lesioni molto importanti.
Nell'incidente ha sbattuto la parte
destra della testa. Era immobilizzato e
non rispondeva alle domande. Non
possiamo però speculare su eventuali
lesioni permanenti o sulle sue chance di
sopravvivenza. I nostri neurochirurghi
lavorano notte e giorno, ma è ancora
troppo presto per fare una prognosi'',
ha aggiunto Penaud.
A Grenoble sono presenti i familiari del
tedesco, gli unici a cui è consentito di
vederlo. Al fianco della moglie Corinna
ci sono i due figli Gina Maria e Mick.
Proprio quest'ultimo, secondo alcune
ricostruzioni che finora non hanno
trovato riscontri ufficiali, sarebbe
stato con Schumacher al momento
dell'incidente. In un comunicato
trasmesso dalla manager del pilota,
Sabine Kehm, i familiari hanno
ringraziato ''l'equipe medica per tutto
quello che sta facendo per aiutare
Michael''.
''Apprezziamo il sostegno dei media ma
-si legge ancora nella nota- vogliamo
chiedere loro di rispettare la nostra
privacy e quella delle persone a noi più
vicine''. Anche Jean Todt, attuale
presidente della federazione
internazionale (Fia) ed ex direttore
generale della Ferrari all'epoca di
Schumi, è accorso nella notte di
domenica a Grenoble per fare visita al
fuoriclasse di Kerpen. Presente anche
l'ex direttore tecnico della 'rossa' Ross
Brawn, che con Schumacher ha vissuto
pure gli ultimi anni di carriera in
Mercedes.
Kerpen, la città natale di Schumi è
con il fiato sospeso per le sorti del
pilota. "Il Comune è stato inondato di
telefonate di cittadini che volevano
esprimere la loro vicinanza e il loro
affetto a Schumacher", fa sapere
Christa Cornely, portavoce della
cittadina di 65mila abitanti alle porte
di Colonia. "Non si parla d'altro",
aggiunge il sindaco Marlies Sieburg che
aggiunge: "Il desiderio dei tedeschi è
la guarigione di Schumacher".
REAZIONI - La cancelliera tedesca
Angela Merkel si è detta ''molto
turbata'' dalla notizia del grave
incidente occorso al connazionale.
''Come milioni di tedeschi, la
cancelliera e i membri del governo sono
molto preoccupati per il grave
incidente di sci di Michael
Schumacher'', ha spiegato Steffen
Seibert, portavoce della Merkel.
Tanti gli attestati di solidarietà e
amicizia da parte del mondo dello sport
che si stringe attorno a Schumi. La
famiglia Ferrari non ha voluto far
mancare il suo apporto al pilota
tedesco: "Sono ore di apprensione per
tutti alla Ferrari da quando si è
saputo dell'incidente a Michael. In
particolare il presidente Luca di
Montezemolo, anche tramite il team
principal della Scuderia Stefano
Domenicali, è in contatto costante con
la famiglia e le persone vicine al
campione tedesco, alle quali ha voluto
mandare un pensiero di vicinanza e
incoraggiamento in un momento così
difficile con la speranza di avere
presto notizie migliori'', si legge in una
nota della casa di Maranello.
"Michael ha un incredibile spirito
combattivo. Gli siamo vicini con tutte
le nostre forze per la battaglia più
importante", aggiunge la Mercedes.
Non manca l'affetto di rivali e
compagni di squadra in pista.
''Guarisci presto Michael! Spero di
sentire presto qualche notizia
positiva", esorta il ferrarista
Fernando Alonso che sul suo profilo
Twitter ha lanciato l'hashtag
'strongman', uomo forte. "Sto
pregando Dio affinché ti protegga.
Spero che tu possa avere una pronta
guarigione". Sottolinea il brasiliano
Felipe Massa, ex compagno di squadra
di Schumi alla 'Rossa'.
Non poteva mancare un pensiero del
campione del mondo in carica con la
Red Bull, e connazionale di
Schumacher, Sebastian Vettel: "Sono
scioccato dalle notizie sulle gravi
condizioni in cui versa Michael, spero
che si rimetta il più presto possibile.
Michael è stato come un padre per me
in Formula 1, è stato (e sarà) al mio
fianco in ogni tappa della mia
carriera".
Dalle auto alle moto, parole di
incoraggiamento arrivano da Valentino
Rossi: "Forza Schumi non mollare,
siamo tutti con te", ha scritto il
Dottore sul suo profilo Twitter.
"Forza Michael campione di velocità
ma soprattutto di umanità, sei un
ragazzo pieno di vita esempio nelle
gare di F1 ma ancor di più come uomo,
forza amico mio che c'è la puoi fare
ancora una volta!!!", è invece il
messaggio rivolto a Schumacher da
Diego Armando Maradona attraverso il
suo legale, Angelo Pisani.
"Siamo tutti col fiato sospeso, è una
notizia che ci lascia attoniti",
aggiunge il presidente del Coni,
Giovanni Malagò, che conclude:
"Adesso sta combattendo la partita
più importante della sua vita, sappiamo
che è un combattente e tutto il mondo
dello sport aspetta buone notizie".