"Constatazioni e speranze alla Luce dello spazio e del/i tempo/i"...
I mondi paralleli potrebbero
esistere davvero. La fisica
spiega il perché
Secondo uno studio pubblicato sul Physical
Review X , potrebbero esserci molti universi
differenti che interagiscono tra loro, che
spiegherebbero anche il misterioso mondo della
quantistica
di VIOLA RITA
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Intricato ma Affascinante...anzi, Intrigante Direi. :grin:
Considerando...lo sbirciar dell'/nell'oggi fra le notizie di finanche future visioni, date da fin troppo patriottiche...solitarie e Possibili, future proiezioni nel serrar, nei citati ed Assai Interessanti tempi, i ranghi di una, o più...restie nazioni?
Francia: congresso Fn, Marine all'Eliseo
L'anziano leader apre i lavori entrando su note di
Va' pensiero
29 novembre 2014 13:12
(ANSA) - LIONE, 29 NOV - Sulle note di 'Va' pensiero' il presidente onorario e fondatore del Front National, Jean-Marie Le Pen, ha aperto il XV congresso del partito a Lione, con un breve discorso molto applaudito dai militanti presenti.
Le Pen (86 anni), che molti danno ormai in aperto dissidio con la figlia Marine e con il suo establishment, ha reso soprattutto omaggio al passato del partito e ha detto che "l'unica strada" per evitare la fine della Francia è eleggere nel 2017 la figlia Marine all'Eliseo
Marine Le Pen: "Sarkozy
invertebrato Hollande un
birillo. L'Europa è morta
contano le nazioni"
Il congresso del Front National la conferma alla
guida E lei attacca: "Su di noi solo pregiudizi,
lasciate perdere le menzogne dei prefetti della Ue"
dal nostro inviato ANAIS GINORI
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È tornata Debka.
E/Ma dalla prossima primavera gli eventi Mediorientali...ed in particolare del Vicino Oriente, potrebbero subire brusche ed Assai nefaste, accelerazioni. Con tutte le Possibili correlate conseguenze, anche per "noi"...
Israel’s new IDF chiefs must take next
prospective war with Hizballah onto enemy
groundI nuovi comandanti delle Forze di Difesa Israeliane
potrebbero portare la nuova guerra che si prospetta
con Hezbollah all'interno del territorio nemico
( in inglese -
debka.com ).
Insomma...ciò che stanno preparandosi a fare in prospettiva, è...anche, se non soprattutto...l'invasione del Libano, quantomeno dei territori sotto il diretto controllo di Hezbollah. Penso sia Chiaro, anche senza leggere l'articolo, quale sarebbe la risposta ad una tale eventualità e "forse" non solo dagli stessi diretti interessati, più tutte le "Possibili" (per non scrivere Assai probabili) conseguenze.
Appunto.
"...qualcuno...potrebbe detenere il potere di fare in modo che quanto prospettato non accada...o che nell'accadere non ecceda in derive troppo nefaste e soprattutto...finanche Assai globalizzate."
Oppure.
Soccombere miseramente nei propri intenti, o "nell'imprevedibilità di questi anche nostri tempi", finire in qualche modo in un futuro finanche "prossimo" (quantomeno da un punto di vista di un multisecolare passato, ma anche per i posteri) di aderire alla/far parte della suprema "Giusta causa"...nel nome della Luna...
Centinaia di migliaia soldati dei Paesi
del Golfo contro l'IsisLe ricche monarchie petrolifere del Golfo
riuniranno le proprie truppe sotto un comando
unificato per fronteggiare lo Stato islamico
01 dicembre 2014 23:17
Le ricche monarchie petrolifere del Golfo riuniranno le proprie truppe sotto un comando unificato per fronteggiare l'Isis, sempre piu' percepito come una minaccia anche alla loro sicurezza. Mentre negli aeroporti europei, secondo notizie di stampa dalla Gran Bretagna, si starebbe preparando un Natale 'blindato' a causa del pericolo di attacchi terroristici a cinque aerei passeggeri da parte di Al Qaida.
I Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg), (Arabia Saudita, Kuwait, Emirati arabi uniti, Oman, Qatar e Bahrein), partecipano gia', insieme con la Giordania, alla Coalizione militare a guida americana che dal 23 settembre scorso bombarda lo Stato islamico in Siria, dopo i raid avviati in Iraq in agosto. Ma ora il ministro degli Esteri del Bahrein, lo Sheikh Khalid al Khalifa, ha fatto sapere in un'intervista al Financial Times che la collaborazione andra' oltre con la creazione di una struttura unificata di comando, con sede in Arabia Saudita.
Link:
ansa.itAssai discordanti se non finanche opposte, opinioni...
Assad, inefficaci i raid anti-IsisPresidente siriano scettico su risultati coalizione a
guida Usa
03 dicembre 2014 15:38
(
ANSA) - PARIGI, 3 DIC - I raid aerei in Siria della coalizione guidata da Washington contro i terroristi dello Stato islamico (Isis) sono inefficaci, senza "risultati reali": questo, in sintesi, il messaggio lanciato dal presidente siriano Bashar al-Assad, intervistato da Paris-Match.
A Bruxelles, in una riunione dei 60 paesi che compongono la coalizione, è stato detto invece che la campagna "comincia a ottenere risultati" e che l'avanzata dello Stato islamico in Iraq e Siria sarebbe "stata fermata".