I telescopi spaziali della Nasa hanno rilevato un aumento nei tassi di emissione di raggi X da parte di SAGITTARIUS A il buco nero posto al centro della nostra galassia. I maya lo chiamavano Hunab Ku il dio da cui dipendeva il destino degli esseri umani.

Sagittarius A

Tre telescopi orbitanti a raggi X hanno rilevato “un aumento nel tasso di emissione di radiazione dal buco nero gigante al centro della nostra galassia”. Gli scienziati stanno cercando di capire se si tratta di un comportamento normale, finora non rilevato da nessuno strumento, o di un evento scatenato dal recente passaggio ravvicinato di un non meglio precisato “oggetto misterioso”.

In particolare, combinando i dati provenienti dal Chandra X-ray Observatory (Nasa), Xmm-Newton (Esa) e satellite Swift (Nasa), gli scienziati hanno ripercorso l’attività del grande buco nero, negli ultimi 15 anni, scoprendo che, in media, l’oggetto emette una fiammata di raggi X, estremamente luminosi, ogni dieci giorni circa.

O almeno era così fino a qualche tempo fa: nello scorso anno, dicono gli astrofisici, c’è stato un aumento di circa dieci volte delle emissioni, che hanno raggiunto il tasso di una al giorno.

L’evento è successo in concomitanza con il passaggio ravvicinato di un oggetto misterioso vicino al buco nero, chiamato per ora G2.

“Per diversi anni, abbiamo tracciato le emissioni di raggi X da parte di Sagittarius A*”, spiega Gabriele Ponti, del Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics, in Germania, “osservando anche il passaggio ravvicinato di questo oggetto polveroso. Pensavamo non avesse alcun effetto sulle emissioni, ma gli ultimi dati mostrano che, forse, non è così”. All’inizio, gli scienziati pensavano che G2 fosse una nube di polvere e gas; ora, date le ultime osservazioni sul buco nero, stanno rivedendo le proprie posizioni. Forse potrebbe trattarsi addirittura di una stella.

Hunab Ku è inoltre un simbolo analogo allo Yin yang e ricorda la forma di una galassia spirale; Hunab Ku è anche il simbolo del centro della Via Lattea: la “farfalla galattica”.

Il calendario dei Maya era interamente basato sulla posizione della “farfalla galattica”, poiché da ciò dipendeva il destino dell’umanità.

Infatti, secondo la credenza Maya, il creatore dirigeva il mondo attraverso delle esplosioni periodiche generate dal centro della galassia: le “Energie di Coscienza”. 

Strana coincidenza vero? 

discutiamone qui https://www.nibiru2012.it/forum/astronomia/il-buco-nero-al-centro-della-via-lattea-si-sta-svegliando-148153.0.html