Ophelia Uragano

Potremmo far finta che questo non sia il decimo uragano della stagione, potremmo anche far finta che non sia il primo così definito a lambire le coste dell’Europa, ma tant’è: i cambiamenti climatici sono qui e bussano prepotentemente alla nostra porta.

Lunedì prossimo parte dell’Europa occidentale potrebbe essere raggiunta da ciò che rimane di Ophelia, il decimo uragano a essersi formato tra estate e autunno nell’Atlantico.

Di solito gli uragani si formano più a ovest, a partire dalla zona dei Caraibi e risalgono poi verso nord lungo la parte orientale degli Stati Uniti. Talvolta invece accade che grandi perturbazioni si formino nell’Atlantico orientale, portando tempeste e forti piogge anche in Europa.

Ophelia è attualmente un uragano di categoria 2 (su 5), ma a differenza di quanto era stato ipotizzato nei giorni scorsi, se arriverà a lambire qualche stato europeo lo farà come tempesta e non come sistema tropicale, che sarebbe stata una cosa senza precedenti per l’Europa.

Il primo uragano (non tempesta tropicale) in Europa

Ophelia è comunque l’unico ciclone (perché un uragano è un tipo di ciclone) a essersi sviluppato così a est nell’Atlantico dal 2009, secondo i calcoli di Philip Klotzbach, meteorologo e studioso degli uragani presso la Colorado State University, negli Stati Uniti.

Il Centro Nazionale per gli Uragani statunitense ritiene che Ophelia manterrà almeno la categoria 2 per l’inizio del weekend, e poi dovrebbe perdere ulteriormente potenza. Il fatto che abbia mantenuto la sua forza più a lungo del solito è dovuto alla temperatura dell’acqua, al di sopra della media anche nei settori più a nord dell’Atlantico.

Uragano Ophelia

L’uragano Ophelia visto dallo spazio: le immagini dei satelliti europei Sentinella indicano che potrebbe continuare a rafforzarsi mentre corre sull’Atlantico e si muove verso nord est, minacciando di colpire la punta nord-occidentale della Spagna, Irlanda e Gran Bretagna.

Nelle immagini, scattate l’11 ottobre, si vede il vortice bianco dell’uragano, mentre era a circa 1.300 chilometri a sud ovest delle isole Azzorre e a circa 2.000 chilometri dalla costa africana.

Originariamente classificato come tempesta tropicale, Ophelia è diventato uragano di categoria 2 e secondo il Centro nazionale uragani degli Stati Uniti è accompagnato da venti che soffiano alla velocità di 168 chilometri orari e potrebbe diventare ancora più forte nei prossimi giorni.