Non so tu ma io tendo a dare un po di credibilità ai giornali di opposizione e per i quali sono morti dei giornalisti.
E' vero anche il contrario, che nell'occidente sono stati arrestati dei giornalisti perchè ritenuti filorussi, incluso l'italiano Giulietto Chiesa, arrestato per 2 gg per impedirgli di parlare ad una conferenza.
In ogni caso la Russia è stata messa nell'angolo e nella necessità di reagire. L'intento di prendere l'Ucraina era quello di prendere la Crimea, e sostituire le basi russe con quelle americane: di fatti la prima mossa annunciata del dopo Maidan era la rimozione dello statuto speciale per la Crimea (che includeva il bilinguismo), da cui le immediate rivolte e proteste dei filorussi, da cui tutto è partito. proposito apparentemente suicida quello dei maidanisti, ma solo togliendo quello statuto potevano ragionevolmente prendere il controllo della Crimea. D'altronde a Soros che ha fatto vanto di aver organizzato Maidan cosa gli importava del resto dell'Ucraina, ridotta ad una montagna di debiti?
L'occidente, siano essi gli inglesi o i nazisti, negli ultimi 150 anni, da quando si è scoperta l'importanza del petrolio e quindi del Caucaso, ha ripetutamente mirato alla Crimea (nella guerra inglese di fine '800 abbiamo partecipato pure noi italiani, per accreditarci e anche sdebitarci con l'impero inglese, che aveva finanziato e favorito l'unità d'Italia). Ecco, questo era il terzo tentativo, e non poteva per forza di cose finire in maniera pacifica, come potrebbe la Russia accettare di essere sbattuta fuori dal Mar Nero? Il Mar Nero per loro è determinante non solo per scopi difensivi, ma è anche l'unico sbocco che hanno sul mediterraneo, sia militarmente che commercialmente (a partire dalle materie prime). Perdere la Crimea per la Russia significa perdere qualsiasi potere.
Ecco, io spererei la finissero tutti qua. Ma purtroppo non credo che si sia trattato solo di un tentativo fatto così tanto per, della serie se i russi non reagiscono bene altrimenti amen, ci abbiamo provato mandando avanti il popolo ucraino, quindi perdendo poco o nulla. Io temo che sono disposti ad arrivare oltre ogni ragionevole limite. Perchè la pericolosità dei tempi in cui staimo vivendo, è che con un grande conflitto hanno da guadagnarci (e non è vero, come spesso si dice, che con la guerra c'è sempre da guadagnarci, ma ora purtroppo è vero, perchè sotto un tappeto di macerie risolveresti la crisi del debito, la crisi da sovrapproduzione, la sovrappopolazione di cui sono convintissimi e per fenire ti permetterebbe di cambiare gli equilibri mondiali, realizzando una volta per tutte un nuovo ordine unipolare; senza contare la fedeltà incodizionata di un'umanità attonita, perchè sotto le bombe si è disposti a piegarsi ancora di più).