La bomba più potente mai esplosa

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« il: 26 Dicembre 2011, 16:07:13 pm »

Tzar è la bomba più potente mai esplosa


La Bomba Zar (o Tsar Bomba o RDS-220) è stata la più potente bomba all’idrogeno mai sperimentata dall’uomo.

Fu costruita in Unione Sovietica nel 1961 da un gruppo di lavoro capeggiato da Andrej Dmitrievič Sakharov in poco più di sei settimane e il suo nome in codice era Ivan.

Il suo potere esplosivo era di 50 megatoni, ovvero quasi 4000 volte quello della bomba sganciata su Hiroshima.

È stato calcolato che se fosse stata lanciata sul centro di Londra avrebbe distrutto ogni cosa nel raggio di 30 chilometri (quindi avrebbe ucciso tutti gli abitanti londinesi) e incendiato tutto ciò che si fosse trovato entro 90 chilometri dal luogo dell’esplosione (fino ad Oxford).

La bomba fu sganciata il 30 ottobre 1961 alle ore 8:33 nella baia di Mitjušicha, sull’isola di Novaja Zemlja, a nord del Circolo Polare Artico, e fu fatta esplodere a 4 000 metri dal suolo con l’ausilio di un gigantesco paracadute finalizzato a frenarne la caduta e quindi a consentire al Tupolev Tu-95 di allontanarsi indenne. Il Tu-95V fu opportunamente modificato poiché la bomba, del peso di 27 tonnellate, era così grande (8 metri di lunghezza e 2 metri di diametro) che fu necessario rimuovere le porte del vano bombe e i serbatoi della fusoliera e inoltre fu rivestito da una speciale vernice termoriflettente.

Zona di distruzione totale della Bomba Zar (ad esempio - su una mappa di Roma): cerchio porpora = distruzione totale (raggio di 35 chilometri), cerchio rosso = palla di fuoco (raggio 3,5 km).

La palla di fuoco si espanse fino a un diametro di 8 chilometri: toccò il suolo e quasi raggiunse l’altitudine del Tu-95 al momento del rilascio dell’ordigno.

Tale test fu preceduto il 9 agosto 1961 dalla dichiarazione di Nikita Khruščёv nella quale affermava che l’Unione Sovietica era in grado di costruire e voleva sperimentare una bomba da 100 megatoni (scatenando forti proteste internazionali) e fu seguito il 16 gennaio 1963 dalla rivelazione fatta a Berlino Est sempre dallo stesso Khruščёv del possesso di una bomba di quel tipo da parte del suo paese. Un simile ordigno, se testato sulla superficie terrestre, aprirebbe nella roccia un cratere profondo oltre 100 metri e largo quasi 3 chilometri, con un “fungo” di 14 chilometri di diametro.

Il premier Nikita Khruščёv avviò il progetto il 10 luglio 1961, nella versione “full scale” da 100 megatoni (oltre 10 volte la potenza totale di tutti gli esplosivi utilizzati durante la Seconda guerra mondiale); era prevista la costruzione di un dispositivo termonucleare a tre stadi (quella che viene comunemente chiamata una bomba all’idrogeno “sporca”). Il primo stadio era una bomba a fissione nucleare, utilizzata per comprimere e scaldare del carburante di fusione nucleare (il secondario), per poi passare all’avvio di una molteplicità di “terzi stadi” molto più grandi.

Nella versione che fu poi fatta esplodere (con una potenza abbassata, come abbiamo visto, a 57 megatoni), anziché utilizzare uranio 238 per l’involucro del terzo stadio (e forse anche del secondo), si preferì (per limitare l’impatto radioattivo che, fra l’altro, avrebbe principalmente interessato lo stesso territorio sovietico) usare il piombo, eliminando così la fissione rapida dell’uranio 238 durante gli stadi di fissione e facendo sì che il 97% dell’energia rilasciata fosse generata dalle sole reazioni di fusione.

# la pressione dello scoppio raggiunse un picco di 300 PSI, circa sei volte quella di Hiroshima
# nonostante il cielo fosse nuvoloso, il lampo venne visto a 1.000 chilometri di distanza
# uno dei testimoni riferì di aver percepito l’abbagliamento (anche attraverso gli occhiali protettivi) e il surriscaldamento della pelle alla distanza di 270 km
# un’onda d’urto venne registrata nell’insediamento di Dickson, a 700 km
# vennero danneggiate le imposte in legno delle case sino a 900 km dall’ipocentro fino in Finlandia
# tutti gli edifici di Severny (realizzati in mattoni e legno), a 55 km di distanza, vennero completamente distrutti; in alcuni distretti posti a centinaia di chilometri dal punto d’impatto le case in legno vennero rase al suolo, mentre quelle in pietra persero il tetto, le finestre e le porte
# le comunicazioni radio rimasero interrotte per quasi un’ora
# le perturbazioni atmosferiche generate dall’esplosione fecero tre volte il giro della terra
# il “fungo” causato dallo scoppio raggiunse l’altezza di 64 chilometri
# nonostante l’esplosione fosse stata innescata nell’atmosfera, l’U.S. Geological Survey misurò una magnitudo sismica compresa tra 5,0 e 5,25 con un’onda d’urto propagata e percepita in tutto il mondo
# l’area di “completa distruzione” si estese sino a 25 chilometri dall’ipocentro, mentre si osservarono danni sostanziali alle abitazioni sino a 35 chilometri. In alcuni casi, l’irregolare propagazione dell’onda d’urto in esplosioni atmosferiche di eccezionale potenza può provocare danni sino a 1.000 chilometri di distanza.


Video....

 
http://www.express-news.it/web/video/tzar-e-la-bomba-piu-potente-mai-esplosa/


« Ultima modifica: 26 Dicembre 2011, 17:17:10 pm da E.B.E. »

Offline Borja

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« Risposta #1 il: 26 Dicembre 2011, 16:13:55 pm »
...se esplodendo in aria, ha creato un terremoto del 5° della scala richter..... non immagino al suolo cosa avrebbe mai potuto provocare..

kibe777

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« Risposta #2 il: 26 Dicembre 2011, 16:23:01 pm »
se esplose al suolo le bombe atomiche perdono di potenza....infatti anche a hiroshima fu fatta esplodere a 600 mt di altezza se ben ricordo .....questo perche l'onda d'urto si propaga meglio a determinate altezze !!!
mmazza che botta oh....l'han festeggiato il capodanno vai!!!!

Offline Charlie23

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« Risposta #3 il: 26 Dicembre 2011, 16:32:49 pm »
e questo 50 anni fa,pensa con la tecnologia attuale cosa potrebbero creare.

Offline E.B.E.

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« Risposta #4 il: 26 Dicembre 2011, 16:41:41 pm »
...se esplodendo in aria, ha creato un terremoto del 5° della scala richter..... non immagino al suolo cosa avrebbe mai potuto provocare..

Una catastrofe credo.


se esplose al suolo le bombe atomiche perdono di potenza....infatti anche a hiroshima fu fatta esplodere a 600 mt di altezza se ben ricordo .....questo perche l'onda d'urto si propaga meglio a determinate altezze !!!
mmazza che botta oh....l'han festeggiato il capodanno vai!!!!


Infatti ad Hiroshima e nagasaki furono fatte detonare a 500 m d'altezza per distruggere tutto quello che si poteva distruggere e studiarne gli effetti.


e questo 50 anni fa,pensa con la tecnologia attuale cosa potrebbero creare.


Non so csa siamo capaci di fare oggi, ma mi basta vedere questi filmati d'epoca per capire che come "civiltà" siamo falliti.

kibe777

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« Risposta #5 il: 26 Dicembre 2011, 16:56:53 pm »
su non dire cosi....sai quante belle cosine ci sono ancora oltre all'atomica....c'e' la bomba nucleare....la bomba H .....la bomba N (neutrone) che se esplode non fa nessun danno ad edifici e cose ma amazza tutti gli esserei viventi presenti nel suo raggio .... e poi le piu temibili  scoreggie delle mucche...che ahime quelle si son letali  perche inquinano l'atmosfera con i loro gas serra.....altro che radiazioni!!!

Offline Today

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« Risposta #6 il: 26 Dicembre 2011, 17:13:54 pm »
...senza contare le armi batteriologiche...io non capisco come mai non ci siamo,ancora estinti...

Lolilo Quetzalcoatl

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« Risposta #7 il: 27 Dicembre 2011, 09:56:44 am »
L'ho letto tutto...non sapevo fosse così potente la bomba zar ...mia nonna mi disse dell'onda d'urto ch fu sentita in molte zone d'europa...ma non pensavo fosse così tanto più potente di hiroshima!Praticamente è come mettere a confronto una miccetta di capodanno(il più squallido minicicciolo)con un etto di c4:il minicicciolo fa un craterino di 3-4 mm...un etto di c4 ti può buttare giù un muro!
Sono rimasto perplesso pure dal raggio di distruzione...io che abito a 60 km dal centro di roma,subirei gravi danni alla casa a quanto dicono i dati...le radiazioni mi arriverebbero in pochi minuti,e di certo la scossa di terremoto sarebbe l'ultimo dei miei pensieri in quel momento!Ah,non scordiamoci il bagliore!Non lo dice nel testo,ma secondo me il flash provocato dall'esplosione sarebbe letale per moooolti km,oltre il raggio di distruzione totale.

Offline WhiteWolf

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« Risposta #8 il: 27 Dicembre 2011, 10:09:34 am »
paragonarla a quella di hiroshima non avrebbe senso..sono bombe diverse costruite in modo diverso.

Quelle sganciate in giappone sono bombe A, che hanno una potenza limitata.
Mentre la Zar è una bomba h ( all'idrogeno) con una potenza infinitamente superiore.

Offline Ivymike

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« Risposta #9 il: 27 Dicembre 2011, 10:46:44 am »
se esplose al suolo le bombe atomiche perdono di potenza....infatti anche a hiroshima fu fatta esplodere a 600 mt di altezza se ben ricordo .....questo perche l'onda d'urto si propaga meglio a determinate altezze !!!
mmazza che botta oh....l'han festeggiato il capodanno vai!!!!
Non è che si propaga meglio è che al suolo come hai scritto all'inizio il grosso della potenza viene assorbito dal terreno e dissipato in energia meccanica.
Questo è l'unico argomento del forum su cui posso dire la mia :))) Non per niente il mio nick!

Sott'acqua poi nn ne parliamo... il meccanismo di esplosione di una bomba atomica è ben diverso da una qualsiasi bomba normale (e infatti è errato parlare di esplosione per i dispositivi atomici)!

Offline E.B.E.

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« Risposta #10 il: 22 Luglio 2012, 19:17:16 pm »
l vero suono della bomba atomica

Lo sapevate che la maggior parte dei filmati in cui viene ripresa un'esplosione atomica sono doppiati? Guardate questo filmato degli anni '50    in cui viene descritto il test Grable, e vi renderete conto di cosa sto parlando: l'esplosione si è verificata a 10 km di distanza dalle telecamere, ma il boato raggiunge i microfoni delle cineprese dopo soli 2 secondi circa, superando di oltre 10 volte la velocità del suono nell'aria.

Un altro esempio sono diversi filmati in cui l'immagine dell'esplosione è seguita quasi istantaneamente da un rombo assordante: la fisica ci spiega, infatti, che la velocità della luce e quella del suono sono totalmente differenti.

Detto questo, e considerando che le telecamere puntate verso un'esplosione atomica sono quasi sempre piazzate in posizioni di sicurezza a diversi chilometri di distanza, è facile concludere come il boato di un ordigno nucleare non possa arrivare contemporaneamente all'immagine stessa dell'esplosione.

Se pensate che l'onda d'urto di una bomba atomica possa spingere il suono a velocità superiori...è effettivamente vero. Ma la dinamica di un'esplosione atomica è molto più complessa di quanto ci si possa aspettare.

Dopo 10-100 millisecondi circa dall'esplosione, l'onda d'urto si muove a 30 km al secondo, un centinaio di volte più velocemente della velocità del suono nell'aria. Dopo altri 15 millisecondi, l'onda d'urto viaggia a 4 km/s e si trova a circa 200 metri (per una bomba di qualche decina di kilotoni) di distanza dall'epicentro.

Quando, tuttavia, l'onda d'urto esce dall'atmosfera super-riscaldata dell'esplosione, rallenta drasticamente fino alla normale velocità del suono. Facendo un'approssimazione molto grossolana, per una bomba da 15 kt come quella utilizzata nel test Grable, il suono viaggia a velocità iper/supersoniche entro 1 km circa dall'epicentro, per poi rallentare fino ai tradizionali 343 metri al secondo dopo pochi millisecondi.

Filmato dell'esperimento Trinity del Manhattan Project

E' molto raro trovare un filmato in cui l'audio dell'esplosione non sia stato manipolato. Molti dei test sono stati registrati senza sonoro, mentre altri sono stati ritoccati per esigenze di propaganda. Ma alcuni video, come la ripresa di un test nucleare americano realizzata nel 1953 e custodita nei National Archives, sono rimasti del tutto originali, e offrono dettagli interessanti sull'azione delle bombe atomiche.

Filmato originale del test ANNIE della Operation Upshot-Knothole

Il video è scuro e poco nitido, ma l'aspetto visivo è di poco conto: ciò che davvero importa è il vero rumore prodotto da un test atomico, e quanto tempo impieghi realmente a raggiungere il punto d'osservazione.
Il momento esatto dell'esplosione lo trovate a 2 minuti e 22 secondi; il boato della detonazione, invece, arriverà a 2 minuti e 54 secondi, ben 32 secondi di distanza.
Il suono che sentirete sarà probabilmente deludente: un fragoroso "bang" simile a quello di un potente cannone, e un rombo di sottofondo che dura parecchi secondi dopo l'esplosione.

Il test fa parte della Operation Upshot-Knothole, una serie di undici test nucleari condotta nel 1963 nel celebre Nevada Test Site. Nell'operazione furono coinvolti oltre 21.000 soldati, e si registrarono alcune tappe importanti, come la prima bomba atomica lanciata da un pezzo d'artiglieria, e la messa a punto di alcuni componenti che apriranno il campo alla successiva e gigantesca Operation Castle.

Il test del filmato è stato chiamato "ANNIE". Si trattava di un tentativo di placare l'opinione pubblica sulla questione dei test nucleari: all'esplosione furono ammessi anche alcuni giornalisti, posizionati a 11 km di distanza dall'esplosione, e fu il primo test atomico ad essere trasmesso televisivamente su scala nazionale.

Il test era stato sviluppato per comprendere gli effetti di un'esplosione nucleare su alcune case di legno, 50 automobili e otto rifugi anti-bomba ad uso residenziale.
L'esperimento rilevò che era possibile sopravvivere ad un'esplosione di 15 kilotoni rimanendo all'interno di un'auto, a patto di lasciare i finestrini aperti e di trovarsi ad almeno 10 isolati di distanza dall'epicentro dell'esplosione.

Consiglio di ascoltare l'audio del filmato con le cuffie, per essere totalmente immersi nella registrazione e apprezzare maggiormente il suono originale. E' possibile anche sentire alcuni dei soldati testimoni dell'esplosione gridare "JEEZ!" di fronte alla grandiosità dell'evento che stavano osservando.

http://nuclearsecrecy.com/blog/2012/07/13/the-sound-of-the-bomb-1953/
http://www.fas.org/nuke/intro/nuke/blast.htm
http://nuclearweaponarchive.org/Nwfaq/Nfaq5.html

diegos

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« Risposta #11 il: 23 Luglio 2012, 01:31:20 am »
come si puo concepire ordigni simili, sapendo che è per distruggere ed uccidere i tuoi simili (come tutte le altre armi) a me riesce difficile pensare che l'uomo arrivi a tanto,eppure lo ha fatto.la nostra storia è costellata di crimini orribili, ma purtroppo sembra che la nostra memoria non ne tenga conto e a tutt'oggi siamo ancora qua a contare le vittime che ogni giorno muoiono in conflitti vari, per mano di nostri simili.Che tristezza infinita. :pace: :pace:

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« Risposta #12 il: 17 Luglio 2015, 22:33:35 pm »
16 luglio 1945 - 70 anni fa la prima bomba atomica veniva fatta detonare dall'uomo sulla superficie del pianeta. Il nome in codice del progetto era "Trinity", trinità. Un nome che dice tutto.

Il successo del test dimostrò che la nuova tecnologia era pronta per essere utilizzata con successo. "Il genio è ora fuori dalla lampada", una frase anglosassone per indicare l'inizio di qualcosa che non può più essere arrestato.

Tre settimane dopo, il 6 e il 9 agosto, Hiroshima e Nagasaki furono rase al suolo, causando oltre 300.000 morti diretti.
Da allora sono state detonate oltre 2000 testate nucleari in esperimenti militari, specialmente durante la guerra fredda, ma nessuna fu mai più lanciata su un abitato umano