Cancro - Le Cure Proibite

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Roby

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« Risposta #90 il: 21 Novembre 2011, 09:20:27 am »
Grazie di tutto Mizio, anch'io ho salvato i tuoi post.... :stretta:



Geremia

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« Risposta #91 il: 21 Novembre 2011, 09:47:04 am »
6!

Geremia

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« Risposta #92 il: 21 Novembre 2011, 10:46:39 am »
Ragazzi finitela di sparare cagate... io la cura contro il cancro e tutte le malattie gegenerative l'ho già scoperta e pubblicata in internt  sono già 4 anni che sperimento questa mia scoperta e le persone che ci hanno creduto sono completamente guarite.
Io sono l'unico ricercatore non qualificato che garantisce la guarigione al 100% su scritto in bianco.
Trovate qualco che garantisca una totale guarigione dal cancro come faccio io.
senza fare pubblicità il mio blog .... http.//blog.libero.it/progettoguarire
Tanto pochi credono alla possibilità che un semplice ricercatore non qualificato possa fare una grande scoperta come la ho fatta io.

"Salagadula Magicabula
Bidibi Bodibi Bu.
Fa la Magia tutto quel che vuoi tu,
Bidibi Bodibi Bu."

Adesso la magia te la faccio io però!  :grin: :ciaociao:




spaziotempo

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« Risposta #93 il: 21 Novembre 2011, 12:11:42 pm »
Ragazzi finitela di sparare cagate... io la cura contro il cancro e tutte le malattie gegenerative l'ho già scoperta e pubblicata in internt  sono già 4 anni che sperimento questa mia scoperta e le persone che ci hanno creduto sono completamente guarite.
Io sono l'unico ricercatore non qualificato che garantisce la guarigione al 100% su scritto in bianco.
Trovate qualco che garantisca una totale guarigione dal cancro come faccio io.
senza fare pubblicità il mio blog .... http.//blog.libero.it/progettoguarire
Tanto pochi credono alla possibilità che un semplice ricercatore non qualificato possa fare una grande scoperta come la ho fatta io.

"Salagadula Magicabula
Bidibi Bodibi Bu.
Fa la Magia tutto quel che vuoi tu,
Bidibi Bodibi Bu."

Adesso la magia te la faccio io però!  :grin: :ciaociao:


OTTIMISSIMO  :clap: :clap: :clap:

Era ora  :party: :party: :party: :party:

Durgerdam

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« Risposta #94 il: 21 Novembre 2011, 14:26:25 pm »
Grazie per le informazioni Mizio 67 :stretta:  :ok:
« Ultima modifica: 21 Novembre 2011, 14:31:09 pm da Durgerdam »

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« Risposta #95 il: 21 Novembre 2011, 14:58:41 pm »
I vaccini provocano un deficit immunitario,penso sia questo l' evento scatenante per alcuni individui, senza contare ile varie condizioni ambientali....mizio ci voglio provare ....vediamo cosa succede..ho letto che la papaya fermentata aiuta a distruggere i radicali liberi, ti risulta?
Ho letto qualcosa in merito a certi tipi di cibo e del muco nella zona intestinale e del suo ristagno che provoca tumori...oggi ho provato il bicarbonato nelle dosi che hai prescritto, almeno oggi ,ho digerito
Ho  letto che steve jobs ha seguito tutte le prescrizione mediche ordinate dalla medicina ufficiale e come e' finita lo sappiamo tutti..

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« Risposta #96 il: 21 Novembre 2011, 15:03:26 pm »
http://scienzamarcia.blogspot.com/

Non e' OT...leggete la seconda parte

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« Risposta #97 il: 21 Novembre 2011, 15:10:26 pm »
Vitamina A e neo iodarsolo, sembra che aiutino ...jinseng per gli attacchi di debolezza...

SixScienza

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« Risposta #98 il: 21 Novembre 2011, 16:24:10 pm »
Elisix,ti posto un pò di cose :stretta:Esposte ad un comune estratto di semi di uva, le cellule malate sono morte, in una percentuale di ben il 76% . Tutto merito della proteina Jnk .

 Una nuova ricerca americana suggerisce che l’estratto dei semi dell’uva riesce a distruggere le cellule del cancro. Nei test in laboratorio, gli scienziati hanno scoperto che tale estratto induceva le cellule della leucemia a suicidarsi. Entro 24 ore, il 76% delle cellule malate esposte all’estratto erano state uccise e quelle sane non erano state danneggiate, come si legge sulla rivista Clinical Cancer Research. È una scoperta che apre la strada a nuove cure per il cancro, anche se non implica direttamente che mangiare l’uva tenga lontani i tumori.

I semi dell’uva contengono molti antiossidanti, tra cui il resveratrolo, già noto per le proprietà antitumorali e per gli effetti benefici sul cuore. Precedenti ricerche hanno mostrato che l’estratto di semi dell’uva ha un effetto sulle cellule dei tumori della pelle, del seno, dell’intestino, del polmone, dello stomaco e della prostata in laboratorio. Può anche ridurre le dimensioni dei tumori del seno e della pelle nei topi. Il nuovo studio, realizzato presso la University of Kentucky, è il primo che sperimenti l’impatto dell’estratto dei semi d’uva su cellule di un tumore del sangue.

Il coordinatore della ricerca, Professor Xianglin Shi, ha dichiarato: «Questi risultati possono avere delle implicazioni importanti; per esempio, si potrebbero incorporare agenti come l’estratto di semi d’uva nel protocollo di prevenzione e cura dei tumori maligni del sangue e forse anche di altri tumori». Il professore ha sottolineato come l’estratto sia in grado di uccidere le cellule malate senza toccare quelle sane.

In uno degli esperimenti condotti dal team di Shi, con uno dei dosaggi più alti dell’estratto di semi d’uva, le cellule tumorali sono state indotte a suicidarsi, secondo il processo noto come apoptosi, un sistema naturale dell’organismo per liberarsi di cellule potenzialmente pericolose. Quando non si innesca in modo appropriato l’apoptosi, le cellule tumorali possono sopravvivere e moltiplicarsi. I ricercatori americani hanno visto che l’estratto di semi d’uva attiva una proteina, la JNK, che aiuta a regolare questo processo.

La vitis vinifera è nota anche come vite europea e viene coltivata per produrre uve da vino o uve da tavola, in entrambi i casi essa dispone di due dei più potenti antiossidanti presenti in natura: il trans-resveratrolo e le procianidine oligomeriche (OPC) chiamate semplicemente estratto di semi d’uva.
Molti nutrizionisti consigliano di bere vino rosso per la presenza del resveratrolo assai maggiore nei rossi che nei bianchi. Alcuni studiosi francesi hanno scoperto che il resveratrolo ha proprietà antiossidanti, cardioprotettive ed antimutageniche; la capacità antiossidante è stata valutata in soggetti che avevano ingerito 300 ml di vino rosso e altrettanto di vino bianco scoprendo che essa era superiore di almeno quattro/cinque volte nei pazienti che avevano bevuto il vino rosso. Il paradosso francese è noto per la bassa incidenza di malattie cardiovascolari nonostante la loro dieta sia ricca di grassi saturi e questo è dovuto al loro consumo di vino rosso.
Ancora più studiati sono i semi d’uva dal cui estratto si ricavano le procianidine oligomeriche che chiameremo più semplicemente OPC. Esse servono a curare le complicazioni cardiovascolari perchè irrobustiscono i vasi sanguigni oltre ad avere una potente attività antiossidante in grado di neutralizzare i radicali liberi.
In Francia gli OPC vengono usati soprattutto per curare le vene varicose, le malattie degenerative della macula, della cataratta e per irrobustire la parete dei vasi sanguigni.
Essi possono inibire la formazione di trombi, impedire la formazione di placche sulle pareti dei vasi, curare malattie quali artrite e allergie. Rinforzano arterie, vene e capillari, soprattutto questi ultimi quando sono fragili e permeabili. Il processo infiammatorio contribuisce notevolmente a degradare arterie e capillari e gli OPC avendo una forte attività antiinfiammatoria ne combattono la rovina.
Non dobbiamo dimenticare la vite rossa dalle cui foglie vengono estratte sostanze benefiche chiamate antocianosidi, tannini e proantocianidoli, che combattono la fragilità capillare aumentando la resistenza dei vasi e diminuendo la permeabilità, che favoriscono la contrazione delle cellule muscolari dei vasi e che permettono una stabilizzazione del collagene presente nella membrana deile arterie. In questo modo la vite rossa viene utilizzata per la fragilità capillare, couperose, gambe pesanti, varici e per alleviare il dolore delle emorroidi.

OPC da estratto di semi d’uva (grape seed extract)


Le Proantocianidine Oligomeriche (conosciute con la sigla OPC) appartengono alla vasta famiglia dei bioflavonoidi, sostanze naturali che negli studi degli ultimi anni hanno rivelato proprietà antiossidanti e curative molto elevate.
Nello specifico le OPC sono dei polifenoli ossia polimeri dei fenoli (molecole, in questo caso, raggruppate in dimeri e trimeri). Nei semi di uva rossa sono contenute anche OPC esterificate sull’ossidrile in posizione 3 con acido gallico come, ad esempio, la proantocianidina B2-3-Ogallato.

Ancora più sorprendenti le proprietà antiossidanti che in alcuni studi si sono mostrate analoghe a quelle di due enzimi preposti a combattere i danni ossidativi come la superossidodisinutasi e la catalasi.
Peraltro il forte potere scavenger delle OPC contro i radicali liberi è risultato essere alla base dell’azione vasoprotettiva.
Inoltre, le OPC inibiscono in modo non competitivo la xantina-ossidasi, promoter della formazione dell’anione superossido, con una potenza paragonabile a quella dell’allopurinolo.
Le OPC intrappolano l’ossigeno reattivo, modulano l’attività degli enzimi proteolitici, come la collagenasi e l’elastasi, e contemporaneamente proteggono l’integrità dell’acido ialuronico, mantenendolo nella forma polimerizzata ed inibendo gli enzimi specifici (ialuronidasi) e aspecifici (-ialuronidasi) coinvolti in questa depolimerizzazione fisiologica.

Il risultato è un effetto protettivo della parete vasale, dovuto sia alle azioni antiossidanti sia a quelle antienzimatiche.
Si tratta quindi di un meccanismo pluricentrico la cui ipotesi si basa su dati farmacocinetici che rivelano l’elevato tropismo delle OPC per il tessuto vascolare, la cute ed i tessuti contenenti GAG.
Esistono in letteratura numerosi studi clinici che dimostrano l’utilità delle OPC neltrattamento dell’insufficenza venosa periferica, nel linfedema, nei problemi venosolinfatici, in oftalmologia.

Infine i studi recentissimi hanno mostrato come le OPC da semi di uva siano degli ottimi regolatori naturali degli estrogeni possedendo attività antiaromatasiche che le rendono utili anche nella lotta a tumori estrogeno-dipendenti come il carcinoma mammario
Mizio67@:Quello che non dice la ricerca soprapostata è che nella pianta di Acai le sostanze nell'uva sopracitate sono presenti 60 volte di più :ok:

Grazie.

E in bocca al lupo per tutto.  :wink:

Saluti
Six

Offline laforthebest

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« Risposta #99 il: 21 Novembre 2011, 16:47:08 pm »
Alla fine una vita sana ed equilibrata aiuta senza dubbio come prevenzione al cancro!

Oggi viviamo in un mondo più inquinato e le nostre abitudini sono a dir poco malsane!
Sta di fatto che con la medicina tradizionale (Quella tanto criticata qui!) la vita media degli individui
è aumentata!

Le case farmaceutiche vogliono l'invecchiamento della popolazione e dunque hanno interesse a produrre cure efficaci!

Cosa ne pensate delle CASSE MALATI ???? Non saranno loro a voler che non ci siano cure "troppo" efficaci
per la cura del cancro???
Penso a questo poiché alla fine sono loro a pagare i grosso della fattura!








SixScienza

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« Risposta #100 il: 21 Novembre 2011, 16:59:00 pm »
I vaccini provocano un deficit immunitario,penso sia questo l' evento scatenante per alcuni individui, senza contare ile varie condizioni ambientali....mizio ci voglio provare ....vediamo cosa succede..ho letto che la papaya fermentata aiuta a distruggere i radicali liberi, ti risulta?
Ho letto qualcosa in merito a certi tipi di cibo e del muco nella zona intestinale e del suo ristagno che provoca tumori...oggi ho provato il bicarbonato nelle dosi che hai prescritto, almeno oggi ,ho digerito
Ho  letto che steve jobs ha seguito tutte le prescrizione mediche ordinate dalla medicina ufficiale e come e' finita lo sappiamo tutti..
Eccomi :stretta::La papaya fermentata non l'ho mai usata e per abitudine trendo a non consigliare prodotti che non conosco,ma per i radicali liberi esiste l'acai che contiene in assoluto il numero maggiore di antiradicali tra cui 60 volte quello contenuto nell'uva (resveratrolo) che attualmente è in fase di sperimentazione per curare la leucemia (vedi post precedente).I cibi che producono muco:LA DIETA SENZA MUCO
Pochi sanno che i cibi fatti con la farina bianca e i latticini in genere creano una specie di colla che, pian piano, aderisce alle pareti intestinali creando uno strato che impedisce ai nutrimenti di essere assorbiti ed avvelena quelli che riescono ad attraversarlo (prof. Arnold Ehret's).
Oggi vengono dati molti nomi alle varie disfunzioni presentate dal corpo umano. Si pensi che la medicina ufficiale cataloga più di 4000 malattie mentre Ippocrate, il primo medico scientifico, ne catalogò circa trecento.
Secondo la medicina naturistica le malattie possono ricondursi a due grandi categorie:
1. quelle di origine nervosa (malattie psicosomatiche),
2. quelle dovute all'intossicazione dell'organismo.
Secondo il prof. Arnold Ehret's, il corpo umano è paragonabile ad un complicatissimo apparato idraulico, con una grande quantità di condutture e di liquidi in circolazione. Si è calcolato che il nostro corpo è composto di acqua per l'ottanta per cento; ciò significa che una persona di 60 chilogrammi contiene ben 48 litri di acqua che forma i vari liquidi organici ed entra a far parte della costituzione dei tessuti e le ossa del suo corpo. Appare evidente che l'ostruzione di una delle condutture creerà degli scompensi a tutta la struttura, così come l'ostruzione di uno dei tanti tubicini nel motore di un'automobile può pregiudicarne il buon funzionamento.
L'infarto, l'embolia, la stitichezza, il raffreddore, l'arteriosclerosi, la gotta, le vene varicose, i foruncoli e la pressione alta o bassa, non sono che alcuni esempi di come una cattiva circolazione dei liquidi possa causare dei gravissimi disturbi. Le cause possono quasi sempre essere imputate all'ostruzione dei condotti, siano essi all'interno od all'esterno dei vari organi.
I calcoli alla cistifellea sono un classico esempio di condotto ostruito, mentre quelli al fegato o reni, dimostrano come i materiali estranei possono accumularsi anche all'interno di un organo specifico. Per comprendere i motivi che possono portare all'ostruzione di qualche tubo o tubicino del nostro organismo bisogna analizzare gli alimenti e come questi vengano digeriti ed assimilati.
Il processo della digestione consiste nel sottoporre il cibo a sostanze in grado di ridurlo in parti piccolissime. Il punto principale di questo processo è lo stomaco dove vengono secreti degli acidi ed in particolare l'acido cloridrico. Lo stomaco serve principalmente per digerire i prodotti animali ed in particolare la carne, il pesce e gli insaccati.
E' ovvio che lo stomaco, essendo fatto di carne, deve proteggersi dagli attacchi degli acidi e lo fa' coprendosi di una sostanza mucillaginosa (una specie di colla) chiamata "muco", che alla fine della digestione passa nell'intestino con il cibo digerito.
La farina bianca ed i prodotti derivati (pane, pasta, pizza, dolciumi, ecc.), durante la digestione diventano una specie di colla; ricordo che in tempo di guerra mi facevano giocare con una colla fatta di farina bianca cotta in poca acqua. Questa poltiglia può essere considerata come una sorgente di muco e costituisce uno dei tanti fattori di inquinamento del nostro organismo.
Nel tempo questo muco diventa capace di attaccarsi alle pareti intestinali, ed altre condutture organiche, e ricoprirle con uno strato sempre più spesso. Il glutine, una sostanza collosa che si trova soprattutto nel grano e perciò nel pane, può anch'esso danneggiare e bloccare i villi intestinali.
Più sotto riportiamo una tabella che illustra in quale proporzione i vari alimenti sono in grado di generare del muco all'interno dell'organismo.
Il prof. Arnold Ehret's (e noi condividiamo la sua opinione), ritiene che molte delle malattie siano dovute al muco accumulato in qualche organo o in qualche conduttura, in modo da alterarne il naturale funzionamento.
Ecco alcune malattie e come il prof. A. Ehret ne stabilisce la causa:
• Raffreddore: sforzo per eliminare i prodotti di rifiuto (muco) dalla testa, dalla gola e dai condotti bronchiali.
• Polmonite: il raffreddore è sceso in profondità. E' presente uno sforzo per eliminare il muco dagli organi più spugnosi: i polmoni.
• Reumatismi e gotta: vi sono acidi urici e muco accumulati, la circolazione dell'energia vitale è pertanto carente.
• Foruncoli: evidente eliminazione di sostanze indesiderate.
• Sordità: accumulo di muco nei condotti uditivi.
• Stitichezza: accumulo dei rifiuti nel tratto intestinale
Ognuno di noi, anche se crede di essere in buona salute, ha accumulato fin dalla prima infanzia una certa quantità di materiali di rifiuto in special misura sulle pareti intestinali. Si pensi al proposito che esami di autopsia hanno riscontrato che il 50/60% dei colon esaminati (ultimo tratto intestinale) conteneva fino a 6/7 chilogrammi di rifiuti di cui alcune parti risalenti a diversi anni prima.
Il fatto che una persona abbia lo svuotamento intestinale ogni giorno non significa che sia libera da un accumulo indesiderabile di detriti e prodotti di rifiuto sulle pareti dell'intestino. Questo dipende dal fatto che i villi intestinali sono così fitti e sottili che possono trattenere le sostanze collose (muco) con cui entrano in contatto; sostanze che vi restano letteralmente attaccate.
Risulta evidente che in questo caso le sostanze nutritive, prima di raggiungere il sangue, devono passare attraverso lo strato di rifiuti che agiscono come un "filtro" (purtroppo sporco), che tende a degradare anche un cibo di ottima qualità. Talvolta anche una fame continua, e mai soddisfatta, potrebbe essere ricondotta alla situazione descritta, perchè molti valori nutritivi vengono persi a causa del "filtro" descritto.
Inoltre, le diete che includono cibi lenti da digerire, come la carne e i cibi grassi, possono provocare putrefazione e l'insorgere di batteri nocivi che impediscono l'assorbimento delle sostanze nutritive attraverso la parete intestinale.
Il comune raffreddore è un classico esempio di un accumulo di muco nelle vie respiratorie. Il muco, infatti, crea il terreno ideale affinché i microbi possano trovare l'ambiente per moltiplicarsi.
Ricordiamo che ogni specie vivente necessita di "terreno adatto" ed il muco è quanto di meglio possiamo offrire per ospitare in noi i microorganismi apportatori di influenze, raffreddori, forme catarrali e così via.
Il succo degli agrumi tende a sciogliere il muco. Questa è la ragione per cui alcuni non sopportano le fragole con il limone. I disturbi da essi riscontrati altro non sono che l'effetto risultante dal muco sciolto che viene riassorbito nell'ultimo tratto dell'intestino immettendo nel sangue una notevole quantità di tossine.

CAPACITÀ DI CREARE IL MUCO
CARNE
Manzo 38.61
Vitello 22.95
Pollo 24,32
Porco 12,47
Lingua 10,60
Prosciutto crudo 6.95
Lardo 4,33
PESCE
Molluschi 19,52
Salmone fresco 8.32
Pesce bianco 2,75
UOVA
Tuorlo 51,83
Intero 11.61
Albume 8,27
LATTICINI
Formaggi stagionati 17,49
Margarina 7,31
Burro 4,33
CEREALI
Fiocchi d'avena 20,71
Riso brillato 17,96
Dolciumi 12,31
Avena 11,31
Pane bianco 10,99
Orzo 10,58
Pane integrale 8,54
Pasta 5,11
Riso integrale 3,18
VEGETALI
Lenticchie 17,80
Cavolini di Bruxelles 13,15
Piselli secchi 9,70
Fagioli secchi 3,41
NOCI E SIMILARI
Spagnolette 16,39
Castagne 9,62
Noci 9,22
Mandorle 2,19
BEVANDE
Cioccolato 8,10
Birra 0,28

________________________________________

CAPACITÀ DI SCIOGLIERE IL MUCO
LATTICINI
Latte magro 4,89
Panna 2,66
Latte normale 1,69
VEGETALI
Spinaci crudi 28,01
Fagioli di soia 26.58
Endivia 14,51
Lattuga 14,12
Pomodori crudi 13,67
Cetriolo 13,50
Barbabietole 11,37
Rape bianche 10,80
Patate dolci 10,31
Fagiolini 8,71
Patate 5,95
Piselli freschi 5,15
Carciofi 4,31
Verza 4,02
Cavolfiore 3,04
Verza rossa 2,20
Cicoria 2,33
Funghi 1,81
Cipolla rossa 1,09
Asparagi 1,01
Zucca 0,28
FRUTTA
Fichi 27,81
Uva passa 15,10
Tangerini 11,77
Limoni 9,95
Arance 9,61
Uva 7,15
Mirtilli 7,14
Prugne 5,80
Datteri 5,50
Pesche 5,40
Lamponi 5,19
Albicocche 4,79
Banane 4,38
Amarene 4,33
Melograno 4,15
Ananas 3,59
Pere 3,26
Ciliege 2,57
Anguria 1,83
Fragole 1,76
Mele 1,38
NOCI E SIMILARI
Noce di cocco 4,09
VARIE
Olive 30,56
Zucchero di canna 14,57
BEVANDE
Te 25,49
Radice di cicoria 7,17
Caffè 5,60
Vino bianco 1,21
Vino rosso 0,59
Birra 0,28

________________________________________

Suggerimenti per ridurre il muco intestinale
• Iniziare la giornata con un bicchiere di acqua tiepida a cui sia stato aggiunto il succo di mezzo limone (si può dolcificare con poco fruttosio o zucchero di canna). Questa bevanda, presa il mattino a digiuno, rappresenta un ottimo sistema per liberarsi dal muco intestinale e fare provvista di vitamina C. Sarebbe un'abitudine da conservare per tutta la vita.
• Evitare i cibi che creano il muco (farina bianca e derivati, riso brillato, uova, formaggi, carne, pesce, salumi e insaccati).
• Utilizzare cibi che sciolgono il muco: agrumi, fichi freschi o secchi, uva passa, verdura e frutta cruda in genere.
• Usare frutta e verdura cruda possibilmente di stagione.
• Due cucchiaini di amaro svedese presi in acqua calda dopo il pranzo, rappresentano una cura assai valida per sciogliere il muco.

Mizio67:per completarre una buona pyulizia dal muco e dai calcoli biliari consiglio di seguire il protocollo della dott.Clarck,con solfato di magnesio (sali inglesi),pompelmo rosa e olio d'oliva il vostro organismo si darà una bella pulita (l'idraulico liquido ortomolecolare).o con la pulizia del fegato (dott.clarck),il phyllantus e l'uva ursina sono riuscito ad evitare l'asportazione della cistifelia (completamente piena di sabbia e calcoli biliari,compresi i dotti biliari),e a ripristinare la produzione di bile con la fumaria (regola la produzione di bile ma è controindicata se in presenza di calcoli biliari,quindi va assunta dopo aver fatto pulizia con l'idraulico liquido).Per i calcoli ai reni e la depurazione dei reni il phyllantus (chanca piedra in SudAmerica) e l'uva ursina (pianta millenria cinese portata in Europa da Marco Polo come soluzione alla disintossicazione dei reni,è un potente diuretico/antiputrido),si ottengono risultati spesso (l'80% dei casi) definitivi.Sono contento che il bicarbonato ti faccia digerire,contemporaneamentestai alcalinizzandi il tuo ph,aumentand fortemente le tue difese alle malattie,stai assorbendo radiazioni e stai rinforzando i tuoi organi,stai usando un potente antibatterico,antifungo,con il bicarbonato che noi tutti "produciamo" nel nostro organismo quando il tutto è sano e lavora in maniera ottimale.Lunga vita al bicarbonato di sodio :party: :party: :applauso: :applauso: :clap: :clap: :clap:

Interessantissimo. Grazie ancora. Stasera mi stampo tutto.  :wink:

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« Risposta #101 il: 21 Novembre 2011, 17:39:35 pm »
Ma lo sciroppo alla cannabis e' reperibile in erboristeria? Non e' che mi blindano se lo chiedo ??...ultimamente mi fumerei una foresta...evidente il corpo sa di per se di cosa ha bisogno...

Per gli attacchi improvvisi di debolezza cosa consigliate? Il ginseng può bastare?

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« Risposta #102 il: 21 Novembre 2011, 18:03:04 pm »
E poi il miglior metodo e' una sana risata che in un  periodo come questo sembra introvabile...il fattore psicologico conta moltissimo....

Offline saib

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« Risposta #103 il: 21 Novembre 2011, 19:25:18 pm »
da non malato tutt'ora preparo l'aloe per me e mia madre, nonostante su mio padre ha avuto l'effetto di averlo lasciato in vita solo 4 anni in più rispetto il verdetto dei medici, considerando che prima l'hanno spolpato di chemio

Paralas42

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« Risposta #104 il: 21 Novembre 2011, 20:41:26 pm »
da non malato tutt'ora preparo l'aloe per me e mia madre, nonostante su mio padre ha avuto l'effetto di averlo lasciato in vita solo 4 anni in più rispetto il verdetto dei medici, considerando che prima l'hanno spolpato di chemio
Forse se non arrivava sderenato dalla chemio.......,ma almeno l'aloe gli ha permesso di campare 4 anni di più :stretta:Sono queste le testimonianze utili,tutti dovrebbero uscire aòllo scoperto e dichiarare che hanno curato malattie con rimedi naturali,per fasr si che tutti gli altri ammalati possano sapere che funziona o non.Anche io lo preparo da me per me e signora,ma ho apportato alcune modifiche alla ricetta originaria di padre zago (no alcool,meno miele e più aloe,con l'aggiunta che non frullo nulla,ma attraverso uno spremitore a freddo estraggo i componenti in maniera ottimale e per intero (100%),cosa che non succede con centrifughe e fullatori.Tra l'altro l'aloe oltre ad essere fotosensibile quando recisa per la preparazione,non deve scaldarsi durante la preparazione,cosa impossibile quando si frulla,visto che le lame sono in metallo.Inoltre,se posso darti un consiglio,non crederea chi ti dice che puo' rimanere in frigo un mese :testata: :testata: :testata:In realtà dopo circa una settimana tende ad ossidarsi ea perdere i principi curativi.Per ultimo ti consiglio di trovare la varietà di aloe (esclusivamente biologica) che viene dal Brasile.Gli estratti di certi rimedi vengono considerati tutti uguali ma non è cosi'!Una pianta cresciuta in un clima e un determinato terreno può essere più o meno efficace di un'altra.Anche nell'ortomolecolare ci sono un botto di infami che fanno e dicono cose non vere che portano i malati a morire,è molto triste :testata: :testata: :testata:

Scusa Mizio ma quei succhi di concentrato di Aloe vera che si vendono in bottiglia possono andar bene?