Da
http://medbunker.blogspot.com/2010/09/io-complottista-1.html----------------
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Il metodo più tipico per "contagiare" il prossimo con il virus del complottismo è proprio questo, creare ad arte dei dubbi, sfruttare la scarsa preparazione in certi argomenti, toccare i tasti giusti approfittando della pigrizia di chi abbiamo di fronte che solo molto difficilmente andrà a verificare la veridicità delle affermazioni.
Basta pochissimo, a volte una frase.
Se entro in una discussione e mi rivolgo a qualcuno che parla delle vaccinazioni dei propri figli, mi basterà chiedere con gentilezza: "Scusate il disturbo ma vorrei approfittare della vostra cortesia: qualcuno sa come posso disintossicare mio figlio dall'ultima vaccinazione fatta ieri?"
Non ho lanciato accuse, non ho parlato di fantomatici "uomini in nero" che vaccinano la popolazione ma ho fatto una domanda camuffando un'affermazione come se questa fosse scontata, consolidata. Il lettore attento chiederà lumi: "Perchè dovresti disintossicarlo, il vaccino non intossica..." quello meno attento e se vogliamo pure quello più ansioso registrerà l'informazione: "I vaccini sono tossici allora, chissà come ci si disintossica...".
E chi volesse approfondire? Beh, basterà puntare il dito verso le "innumerevoli morti da vaccino" o i "tantissimi danni da vaccino" tanto chi vuoi che vada a controllare scoprendo che non esistono "innumerevoli" morti da vaccino e nemmeno tutti questi danni e quelli che ci sono, fortunatamente, sono raramente gravi ed in ogni caso previsti ufficialmente dalle statistiche. Ed il complottista particolarmente sfortunato che trovasse sulla sua strada quello testardo che chiede almeno un esempio di morte da vaccino? C'è sempre la scappatoia del "gravissimo shock anafilattico successo l'anno scorso in Canada". Il testardo, se è veramente tale, osserverà che lo shock anafilattico può essere provocato anche da un alimento, dalla puntura di un'ape, da un profumo, da qualsiasi cosa, eppure nessuno fa crociate contro le api o raccoglie firme contro le grigliate di aragosta. Non resta che l'attacco frontale: "le morti di cancro causate dalla lobby di Big Pharma".
Che c'entrano le morti di cancro con i vaccini? Nulla, ma serve a chiudere la discussione, davanti a Big Pharma non c'è argomento che tenga.
Questa è una tecnica di marketing ben conosciuta.
La "demolizione dell'avversario", si chiama FUD (Fear, Uncertainty and Doubt, paura, incertezza e dubbio): insinuare il dubbio, creare panico, incertezza sulle "certezze" ufficiali: la medicina non è così sicura, il governo non vuole il nostro bene, il vaccino è tossico, i poliziotti sono violenti, i magistrati sono corrotti, gli alimenti sono avvelenati, l'aria che respiriamo pure. In pratica: non fidarsi di niente e nessuno. Il complottista non si fida nemmeno "dell'altro complottista": potrebbe essere un infiltrato.
Persino le scie degli aerei, le scie bianche di vapore che da sempre solcano il cielo al passaggio di aereoplani (chi non le ricorda quando da bambino si seguivano nel cielo trasformandosi nella nostra fantasia in figure immaginarie?).
Ebbene oggi ci sono gruppi di persone che si dicono convinte (ma convinte seriamente) che queste scie siano veleni sparsi consapevolmente da chi ci vuole avvelenare e controllare. Le chiamano "scie chimiche" e nell'ossessione sono cascati anche politici ed amministratori. Non si parla dell'eventuale inquinamento causato dal continuo passaggio di aerei sulla nostra testa ma di un consapevole avvelenamento della popolazione progettato da chissà chi e con un metodo assolutamente inverosimile.
Assieme a queste scie, oltre a composti chimici di tutti i tipi, sono sparsi nell'aria batteri, virus e...piccoli animaletti robotici dotati di batteria che si infilerebbero sotto la nostra pelle percorrendola dalla mattina alla sera causando una malattia, il Morgellons che avremmo contratto tutti, inconsapevolmente.
Prove di questo avvelenamento planetario? Nessuna, come al solito. Lo dice qualcuno su internet ed il gruppo di cospirazionisti è bello e pronto.
Si formano comitati, gruppi di cittadini allarmati, notizie sul giornale.
C'è gente che dice di stare tutta la mattina con gli occhi al cielo per controllare la situazione, altri che riprendono ogni aereo che passa, altri ancora che controllano con i radar quali e quanti aerei sorvolano la propria zona. Follia isolata, paranoia pura, si potrebbe pensare, eppure queste idee sono finite anche in televisione, nei giornali e persino nel nostro parlamento con delle interrogazioni ufficiali e questo è un sintomo di ignoranza imperante: anche i giornalisti e chi dovrebbe per cultura saper distinguere una bufala da una realtà non è preparato a farlo. Se chi ci governa porta in discussione delle vere e proprie sciocchezze invece di discutere di problemi reali, percorriamo la strada della superstizione e della caccia alle streghe senza alcun ritegno.
E nell'attesa di scie chimiche velenose ecco spuntare un UFO perchè sembra esserci un nesso tra scie chimiche ed UFO. Ma anche con i vaccini (perchè le scie spargono virus ma anche vaccini) e quindi con Big Pharma, con le cure per il cancro, l'11 settembre e così via.
Perchè ogni complotto è totale, si autoalimenta e non si spegne mai diffondendosi con un circolo infinito.
Si raggiungono vette di contraddizione spinta: le scie spargono virus ma anche vaccini, servono a far piovere ma anche a provocare siccità, dissolvono le nuvole ma le creano nello stesso momento. Fanno tutto ed il contrario di tutto e se si chiedono prove la risposta è: "basta guardare il cielo". Tutto normale, il complottista non si chiede se quelle contraddizioni dimostrino l'inconsistenza di certe teorie, fa parte dell'ideale da difendere ad ogni costo e chi prova a contraddire queste teorie viene incluso in una lista di nomi: sono i "disinformatori" coloro che tramano nell'ombra, che negano la realtà. Le liste sono (naturalmente) infinite e comprendono giornalisti, scienziati, tecnici, personaggi della TV, quasi sempre all'oscuro della loro appartenenza al "club dei disinformatori" fino ad inconsapevoli cittadini colpevoli di aver detto che non credono a queste fandonie, una sorta di lista di proscrizione di "persone sospette". A queste persone, oltre all'accusa di far parte di un grande disegno contro l'umanità, anche insulti pesantissimi, l'augurio di gravi malattie e delle peggiori sofferenze possibili, sono liti "virtuali", scazzottate digitali.
I complotti riguardano qualsiasi evento umano, come ho scritto.
Barack Obama in realtà sarebbe un rettiliano, un ibrido uomo-rettile o in alternativa un infiltrato.
Il presidente degli Stati Uniti sarebbe anche un agente CIA in incognito ed il suo vero nome sarebbe Barry Soetoro.
Poi i cerchi nel grano che sono creati dagli alieni (o da misteriose armi militari), sempre gli alieni che però sono custoditi in basi segrete americane (la famosa Area 51), la fine del mondo nel 2012, il pianeta X (o Nibiru) che presto si scontrerà con il nostro, i terremoti non sono naturali e non lo sono neppure gli uragani, le piogge e la nebbia. Nulla è un fenomeno casuale o una coincidenza, è tutto "provocato" da qualcuno.
Questo ed altro (ogni attentato, ogni aereo che precipita ed ogni evento della quotidianità, è visto in chiave complottista) nell'agenda del complottista modello. Di tutti questi avvenimenti, neanche a dirlo di nuovo nessuna prova, nessun indizio importante...come per le altre vicende.
E la solita risposta: prove? Basta guardare la perfezione di un cerchio nel grano per capire che è opera di alieni.
In medicina il grande complotto è quello delle case farmaceutiche che conoscerebbero cure definitive per malattie gravissime (il cancro...) ma non le diffondono per non perdere introiti miliardari (come se fossero costrette a regalarle, queste cure segrete...). Nulla conta se il complotto delle multinazionali presupporrebbe complicità da parte di tutti i medici del mondo, dei ricercatori, degli informatori scientifici, scienziati, biologi, niente, il complotto è più forte di milioni di persone al mondo e schiaccia tutti noi che ne siamo solo vittime. Il problema sarebbe capire chi resterebbe a fare da carnefice, visto che il complotto totale coinvolgerebbe la maggioranza della popolazione mondiale come organizzatrice: prove? Una? Qualcuna? No, zero.
Intendiamoci, la maggioranza di quelli che si dicono "complottisti" sono solo persone con cultura scadente, che colmano le loro lacune con la fantasia ma non è possibile giudicare tutto il fenomeno solo con l'ignoranza.
In alcuni casi infatti il complottismo copre una vera e propria personalità patologica o almeno borderline (ai limiti della patologia). Senza generalizzare, il complottista convinto è probabilmente affetto da disturbi di personalità.
E' fondamentale capire di chi stiamo parlando.
Esistono "complottisti professionisti" che spargono allarmi e diffondono "verità" ma che hanno in realtà il solo scopo di trovare clienti per la propria attività commerciale. Questi non sono "paranoici" ma semplicemente furbi venditori.
Chi invece sta male all'idea di essere controllato dal "nuovo ordine mondiale" o perchè tra qualche mese la Terra sarà invasa da rettili alieni ha probabilmente alcuni lati della personalità da rivedere.