19-12-2012 Due giorni prima.

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Offline _ELLE_

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« Risposta #75 il: 28 Agosto 2010, 12:10:49 pm »
certo e tua x soli 15 milioni di euro . . . Esclusa iva  :biggrin:
oppure basta vincere una partita alla play 3 con me (cosa altamente impossibile)

a parte gli scherzi..........
va bene in caso di bisogno usa l'apposito nonna segnale
e lei arrivera'  :rolleyes:


« Ultima modifica: 28 Agosto 2010, 13:03:47 pm da _ELLE_ »

joe1960

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« Risposta #76 il: 28 Agosto 2010, 12:12:31 pm »
19/12/2012 ore 03.00

Negli scorsi mesi abbiamo messo in piedi una piccola comunità per assistere gli scappati dalla città.... ha funzionato, stiamo dando assistenza a quelli che non hanno più casa ne cibo ne vestiti ne altro, certo le nostre forze sono poche e anche le risorse ma cercheremo di superare il momento critico. Abbiamo comprato quando ancora i supermercati e le strutture erano in piedi, acqua cibo in scatola vestiario, adesso con i terremoti e l'acqua che ha invaso gran parte della pianura padana ci sono un sacco di disperati in giro, sembrano cani sciolti. Molti si sono riuniti in bande e saccheggiano tutto, l'esercito e le forze dell'ordine sono allo sbando, i potenti sono fuggiti a riparo nei bunker che sono stati costruiti anche in italia, lasciando la popolazione al proprio destino, non ho mai visto tanta vigliaccheria ma del resto cosa potevamo aspettarci? Mi hanno eletto comandante di questa comunità fanno riferimento a me ora...... Certo prima mi prendevano per pazzo, non credevano fosse possibile succedesse tutto questo, ma adesso.... sperano che io in qualche modo li faccia sopravvivere, almeno finchè la stella rossa non si allontana, e tutto torna alla normalità, le comunicazioni sono assenti ormai da oltre un mese lo stesso vale per la corrente e il gas, siamo stati previdenti ad accantonare le provviste e l'acqua, è inverno e non fa freddo, sono le 3 del mattino ma il cielo è chiaro come se fosse mezzogiorno la terra sta smettendo di girare e il caldo è quasi soffocante è difficile stare al sole, ieri abbiamo dovuto ricoverare due persone per le ustioni le giornate si sono allungate a dismisura e le notti lo stesso. La notte è lunga e pericolosa ho dovuto mettere uomini armati di guardia al perimetro del mio villaggio, girano bande armate di disperati, che ucciddono con la stessa facilità con cui una volta si beveva un bicchiere d'acqua, già l'acqua........
è dappertutto ma non si può berla è infetta, le carcasse degli animali in putrefazione l'hanno contaminata, ho ordinato a tutti di svestirsi e lasciare gli abiti all'esterno comprese le scarpe per evitare che qualche contaminante possa far ammalare le persone che non fanno servizio attivo, il farmacista si occupa della parte igienica per ora tutto bene... ma domani? abbiamo il medico del paese che presta la sua opera è anziano ma instancabile un vero eroe, molti si feriscono per sbadataggine o perchè cadono nel panico, ci sono molti detriti qui intorno alcune case sono cadute quelle più vecchie... le scosse sono frequentissime e spesso forti e questo sole ci sta bruciando, la notte invece fa freddo un freddo irreale, in lontananza si sentono spari che diavolo succede? Arriva il capo posto, siamo stati attaccati da una banda nella zona nord, ma l'attacco è stato respinto, mi dice che abbiamo due feriti e che se ne sta occupando il dottore sembra niente di grave speriamo... degli attaccanti tre sono fuggiti gli altri morti... hanno lasciato sul posto armi e munizioni oltre un gippone... ci troneranno utili. Ora esco tocca a me è il mio turno, gli altri devono riposare mangiare e stare con le loro famiglie, per quanto durerà tutto questo? Dalle informazioni che avevo trovato in internet pare che siamo vicini all'arresto per poi riprendere a ruotare in senso opposto, il continuo allungarsi delle giornate e delle notti ne è un chiaro sintomo, speriamo di non fermarci al sole, non credo che sopravviveremmo se così fosse, la temperatura sarebbe troppo alta all'esterno e non credo che gli scantinati che abbiamo a disposizione potrebbero ripararci più di tanto, vedremo.....
19/12/2012 ore 18.00
il caldo è insopportabile il termometro dice che siamo quasi a 50 spero che la notte arrivi presto ma ci vogliono ancora più di 20 ore e ogni giorno che passa la terra rallenta sempre di più, tira un vento pazzesco e sono all'esterno coperto dai vestiti e dalla mascherina altrimenti mi ustionerei il fucile non si puo toccare è rovente anche se lo tengo all'ombra.... per ora non ci sono stati incidenti con le armi nessun ferito salvo per i conflitti a fuoco con le bande di razziatori... un'altra scossa.... c'è un silenzio irreale anche i nostri wlakie talkie tacciono niente movimenti, ne animali ne persone, solo insetti, mosche per lo più si nutrono delle carcasse che ci sono nei molti allevamenti qui intorno, speriamo che le pattuglie di rientro non portino brutte nuove.... ho fatto allestire in parrochhia un centro di ascolto radio ma tace da molto, usiamo dei generatori per avere quel poco di corrente per tenere attiva la radio finchè dureranno i combustibili, abbiamo già cominciato a cannibalizzare tutti i mezzi che ci sono in giro per costruire quello che ci servirà a sporavvivere nel futuro, ci sono molte sorgenti qui e se avremo fortuna potremo avere acqua in abbondanza, ma ordinerò di razionarla lo stesso come il cibo, ogni giorno arriva qualcuno che chiede assistenza, gente per lo più scappata da milano o da pavia novara... ma come divolo hanno fatto a sapere che siamo qui? Li accogliamo ma siamo quasi al limite, e dai conti fatti se prendiamo ancora gente il cibo sarà sufficiente solo per i prossimi tre mesi la poca acqua che non proviene dalle bottiglie la usiamo per lavare i vestiti e le scarpe disinfettiamo tutto con la candeggina, per fortuna queste cose non mancano e chi va all'esterno o di pattuglia indossa mascherine che poi bruciamo, abbiamo anche delle maschere nbc le abbiamo prese alla protezione civile in tempi non sospetti, mi chiama una pattuglia esterna dicono che tra le rovine di un centro commerciale qui vicino hanno trovato dello scatolame in buone condizioni, devo organizzare subito un trasporto per recuperare il cibo, ordino loro di presidiare le rovine, ma se dovesse avvicinarsi qualcuno di non far fuoco ma anzi di autarlo a prendere qualcosa da mangiare o da bere se possono, mi danno un ok a malincuore, ma noi non siamo assassini e non voglio che si spari a nessuno se non veniamo attaccati, siamo tutti sulla stessa barca bisogna aiutarsi vicendevolmente, questo argomento è stato discusso moltissimo durante le riunioni e spesso sono stato attaccato per la mia visione ma non importa, abbiamo tutti lo stesso diritto alla sopravvivenza....
[segue]

Offline dylan

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« Risposta #77 il: 29 Agosto 2010, 00:07:16 am »
Elle

 :biggrin: :biggrin: :biggrin: :biggrin: :biggrin: lo sapevo che non avresti deluso!!!!

Offline _ELLE_

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« Risposta #78 il: 29 Agosto 2010, 00:12:29 am »
dylan   :biggrin:  :biggrin:  :biggrin:   :p

                                 

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« Risposta #79 il: 29 Agosto 2010, 01:59:10 am »

Due furono le scoperte che cambiarono il mondo. La prima fu ottenuta durante l’esperimento IPER eseguito nel nuovissimo e gigantesco acceleratore del Centro Mondiale Nucleare di Napoli. Quelle particelle subatomiche non solo raggiungevano velocità di gran lunga superiori alla velocità della luce, ma erano anche in grado di essere inviate nello spazio ed interagire in modo “tangibile” con un ostacolo naturale, come ad esempio una coltre nuvolosa. Avrebbero coperto la distanza tra la Terra e Sirio in soli 10 minuti! L’importante era crearle al di fuori della nostra atmosfera, in modo da non alterarle, inviarle verso un bersaglio che fosse stato in grado di rivelarle, ed infine attendere la risposta. Si era infatti dimostrato che, interagendo con del gas di una certa densità, una percentuale non indifferente sarebbe stata rimandata indietro e avrebbe raggiunto nuovamente la Terra, senza perdere le sue caratteristiche. In altre parole, se avessimo mandato un messaggio codificato questo avrebbe causato una vibrazione ben definita nella lontana atmosfera, che sarebbe stata rimandata tale e quale al punto di partenza. Se poi fosse stata rilevata da qualche entità aliena in grado di comprendere e di agire in modo analogo, sarebbe potuta essere modificata e avrebbe dato la certezza che non eravamo soli nell’Universo. Una scoperta eccezionale che avrebbe minimizzato le distanze tra gli astri e si sarebbe comportata come un “telefono” spaziale. Solo che a vibrare non sarebbe stata una membrana ma l’intera atmosfera del pianeta prescelto.

La seconda scoperta riguardava un piccolo gruppo di stelle nella costellazione del Toro. Era composto da astri simili al Sole, alcuni dei quali mostravano di possedere pianeti delle dimensioni terrestri. Tra questi qualcuno aveva una curva spettrale che dimostrava la presenza di una densa atmosfera in cui ossigeno ed azoto sembravano farla da padroni. L’ideale per ospitare forme di vita simili a noi.

Nel giro di una decina di anni (1999-2009) si costruì sulla Luna una copia in grande dell’acceleratore di Napoli e si organizzò l’esperimento per attuare il “primo contatto”. Nel frattempo, i maggiori telescopi terrestri e spaziali puntarono sulle stelle del Toro e sui loro pianeti per cercare di “scegliere” quello che più di tutti mostrasse le giuste caratteristiche. In effetti, bisognava cercare di agire a colpo sicuro. L’acceleratore non poteva ripetere l’esperimento per più di due volte, in quanto era necessario produrre un flusso gigantesco di particelle, in grado di “scuotere” significativamente l’atmosfera aliena. Per ottenere questo la spesa era stata mostruosa e si era dovuto utilizzare quasi tutto il materiale radioattivo necessario. Ci saremmo ridotti “in mutande”, ma ne sarebbe valsa la pena. L’uomo aveva veramente bisogno di un compagno e bisognava rischiare il tutto per tutto.

Il primo esperimento, di minore intensità, si sarebbe compiuto su Venere. Bisognava provare la strumentazione prima di tentare la grande impresa, che sarebbe stato l’unico tentativo per chissà quanti secoli. Il secondo pianeta era l’ideale: vicino, con un’atmosfera estremamente densa e quindi molto ricettiva. Venne finalmente il giorno della prova. Tutto il mondo stava incollato alla televisione in attesa del risultato. L’intero esperimento si sarebbe svolto in pochi secondi. Il messaggio codificato era stato tradotto dal computer nella semplice parola “eccoci”, in modo che tutti avrebbero potuto sentirlo e comprenderlo qualora fosse tornato a casa come sperato. Era come se avessimo telefonato a Venere e lei ci avesse risposto. In realtà era solo il nostro segnale che tornava indietro, ma avrebbe dato le garanzie sufficienti per il vero tentativo verso lo spazio galattico. Se tutto fosse andato bene, la nostra atmosfera avrebbe vibrato e il computer centrale avrebbe tradotto la variazione nella semplice parola, ben nota ormai a tutti.

Il lancio delle particelle avvenne alle ore 15 e 37 del 23 aprile 2009. Meno di un secondo dopo avremmo dovuto “sentire” la risposta. Il tempo tra il lancio e la vibrazione di ritorno sarebbe stato misurato con una precisione fantastica da una serie di orologi atomici sincronizzati e non avrebbe avuto possibilità di errore. Sembrò passare un’eternità dopo il “via” dato alla base di controllo terrestre. Il tempo più lungo era infatti quello necessario al “normale” segnale terrestre per giungere sulla Luna ed attivare il dispositivo. In un silenzio ed una tensione palpabili, si videro ad occhio nudo le nuvole muoversi in modo anomalo e in ogni luogo terrestre si sentì chiarissima e cavernosa la risposta :”eccoci”. Ci fu un vero tripudio come se tutti fossero stati liberati da un peso portato per troppi secoli. Il mondo fu percorso da una gioia irrefrenabile.

Ci sentivamo già in compagnia, anche se il difficile doveva ancora cominciare. Ma anche i telescopi fecero il loro dovere e la fortuna ci venne incontro. Tra le decine di pianeti candidati ad essere il bersaglio, alla fine ne rimase solo uno con le caratteristiche quasi perfette. Aveva una massa pari a 1,3 volte quella terrestre. Si trovava ad una distanza di 0.98 Unità Astronomiche dal suo sole e la sua atmosfera era composta dal 64% di azoto e dal 32% di ossigeno. Il resto erano gas leggeri. Non solo però. C’erano anche chiari segnali di composti organici ed una non trascurabile presenza di anidride carbonica (quasi l’uno per cento!). Sembrava un vero gemello della Terra.

Fu subito chiamato da tutti “il fratello” e questo fu anche il nome dato all’esperimento finale da svolgere sulla Luna. Il 13 tebbraio del 2010 si fu pronti a dare il via al tentativo più importante nella storia dell’uomo. Bisognava aspettare quasi due anni per la risposta ed in tutte le città si misero enormi orologi che scandivano il tempo a ritroso. Gli scienziati sarebbero già stati ovviamente contenti di ricevere lo stesso segnale inviato. Non avrebbe provato niente sulla nostra solitudine, ma avrebbe dato la certezza dell’efficacia del metodo: una cosa era avere successo con il vicinissimo Venere ed un altro era ottenerlo a migliaia di anni luce di distanza. Ma per la maggior parte della gente comune questo risultato sarebbe stata una terribile delusione. Loro avrebbero voluto ricevere un segnale diverso e quindi una risposta inequivocabile.

Eppure non ci si poteva illudere più di tanto. Gli alieni avrebbero dovuto avere le stesse nostre capacità, avrebbero dovuto comprendere immediatamente cosa stavamo facendo ed agire con rapida sollecitudine. Molto più sensato era attendere che i nostri fratelli galattici, sempre che ci fossero veramente, avessero studiato a lungo il fenomeno e poi, dopo averlo compreso, fossero passati all’azione mandandoci un loro messaggio. Questa era ovviamente la soluzione più logica, condivisa dalla maggior parte degli studiosi. Ma le gente sperava invece in una risposta immediata, anche se in fondo sapeva che era una possibilità estremamente remota.

Gli orologi scandirono lentamente il tempo. Ormai avevamo fatto tutto il possibile, non avremmo più potuto ripetere l’esperimento per chissà quanto tempo. Bisognava aspettare il segnale di ritorno per essere sicuri che tutto fosse andato bene e poi era ovviamente più logico aspettare e sperare. Tuttavia il 19 dicembre 2012, quando gli orologi segnarono lo 00:00 e le nuvole furono scosse dal brivido già osservato con Venere, tutti trattennero il respiro cullando in cuor loro la grande speranza. Il calcolatore tradusse immediatamente la vibrazione: “ Noi Maya galattici stiamo ritornando, vivremo insieme...vivremo in pace”. Fu la notizia più bella che potesse mai arrivare, ed arrivò dal cielo.


Offline dylan

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« Risposta #80 il: 29 Agosto 2010, 03:25:22 am »
EBE
...bello!!! specialmente l'idea del messaggio che scuote l'atmosfera....non so perche' ,ma suona bene,rende bene l'idea....che sia una premonizione :confused: :eek:

Offline X-files

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« Risposta #81 il: 29 Agosto 2010, 07:45:48 am »
Wow EBE... :eek: Sono stata con il fiato sospeso anche io insieme al popolo della tua terra... :biggrin: :biggrin: molto bello e realistico

Offline E.B.E.

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« Risposta #82 il: 29 Agosto 2010, 19:22:23 pm »
EBE
...bello!!! specialmente l'idea del messaggio che scuote l'atmosfera....non so perche' ,ma suona bene,rende bene l'idea....che sia una premonizione :confused: :eek:

Grazie Dylan, speriamo che sia una premonizione allora :wink:

Wow EBE... :eek: Sono stata con il fiato sospeso anche io insieme al popolo della tua terra... :biggrin: :biggrin: molto bello e realistico

Grazie X-files...spero tanto possa essere realistico nei prossimi mesi. :wink:

rafilu

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« Risposta #83 il: 29 Agosto 2010, 22:13:00 pm »
 :rolleyes:
Complimenti E.B.E. un messaggio che dà speranza. :smilie:

P.s. Il tuo alluce destro ti fà ancora male? :p

rafilu

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« Risposta #84 il: 29 Agosto 2010, 22:17:52 pm »
_ELLE_
Mi è piaciuto il tuo racconto Fantasy :biggrin:
Tua nonna è per caso Super come "nonna Abelarda?"  :rolleyes:

Offline EXTREME

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« Risposta #85 il: 29 Agosto 2010, 22:38:07 pm »
Non pensavo accadesse,
non lo avevo tenuto in nessuna considerazione,
non lo avevo
minimamente contemplato,
come realmente possibile.

Un sole nero.

È apparso all'improvviso.

Alle 7 e 13 di questa mattina 19 dicembre 2012.

Ho assistito allo stupore.

Ed al disperato terrore.

Alla gioia, ed al dolore.

Poi ho visto te, stupenda creatura, disperata e sola.

Vorrei che quell'istante durasse all'infinito.

Come il raggio di tetra luce, di questo sole nero.

Che incontra i tuoi meravigliosi occhi blu, mentre le mie labbra sfiorano le tue.

E quelle astronavi che pare stiano arrivando dal suo terzo pianeta, non fossero ostili, non fossero la fine di questo sogno di pace, dopo le devastazioni della guerra, qui appena finita.

Ma la speranza, in questi nostri tempi ostili e maledetti, non ci appartiene.

E temo rimarrà tale, solo nei nostri sogni, almeno finché avremo modo e voglia di farne.

O finché avremo vita.

Ed io ti amerò fino ad allora,
fino all'ultimo respiro
di questa mia vita.

O finanche oltre,
se mi sarà concesso.


Saluti.

EXTREME

Offline _ELLE_

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« Risposta #86 il: 29 Agosto 2010, 22:46:00 pm »
rafilu  direi meglio  :biggrin:  :biggrin:  :biggrin:


ebe bel racconto  :wink:

rafilu

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« Risposta #87 il: 29 Agosto 2010, 23:24:28 pm »
Non pensavo accadesse,
non lo avevo tenuto in nessuna considerazione,
non lo avevo
minimamente contemplato,
come realmente possibile.

Un sole nero.

È apparso all'improvviso.

Alle 7 e 13 di questa mattina 19 dicembre 2012.

Ho assistito allo stupore.

Ed al disperato terrore.

Alla gioia, ed al dolore.

Poi ho visto te, stupenda creatura, disperata e sola.

Vorrei che quell'istante durasse all'infinito.

Come il raggio di tetra luce, di questo sole nero.

Che incontra i tuoi meravigliosi occhi blu, mentre le mie labbra sfiorano le tue.

E quelle astronavi che pare stiano arrivando dal suo terzo pianeta, non fossero ostili, non fossero la fine di questo sogno di pace, dopo le devastazioni della guerra, qui appena finita.

Ma la speranza, in questi nostri tempi ostili e maledetti, non ci appartiene.

E temo rimarrà tale, solo nei nostri sogni, almeno finché avremo modo e voglia di farne.

O finché avremo vita.

Ed io ti amerò fino ad allora,
fino all'ultimo respiro
di questa mia vita.

O finanche oltre,
se mi sarà concesso.


Saluti.

EXTREME



 :smilie:Romanticissimo :redface:

Offline _ELLE_

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« Risposta #88 il: 29 Agosto 2010, 23:25:40 pm »
quoto  :wink:
bravo extreme  :smilie:

rafilu

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« Risposta #89 il: 30 Agosto 2010, 23:15:06 pm »
 :cool:Spero si possa fare un bis.

                     19.12.2012

Erano gli ultimi giorni prima della data fatidica.
Ormai da tempo tutti i giornali, tv,e internet, non parlavano d'altro
"21 12 2012" "Sarà la fine del mondo?"
E giù a dire e a predire questo e quello.
La gente era super carica, agitata e spaventata e tutti cercavano una scappattoia, pensando di riuscire a cavarsela e di sopravvivere alla catastrofe.
Avenne allora una cosa strana.
Degli strani personaggi comparirono sulla scena mondiale facendo appelli a tutto il mondo perchè si rendesse conto che se non si regolava con il  Padreterno, sarebbe  perita.

Alcuni ragazzi e ragazze, appartenenti ad una setta cospiratrice, che pubblicava la verità su un sito internet, tale "Nibiru2012", decisero di venire allo scoperto e di incontrarsi tutti quanti alla famosa locanda "I Carbonari", gestita da un tale che girava con la benda sull'occhio e che si faceva chiamare "pirata", tale Sacs, per portare a termine la missione di cui si erano fatti carico, e cioè, perorare la causa dell'umanità presso il Padreterno, attraversando il portale che sarebbe apparso due giorni prima del 21 12 2012.
Si offrì Enanched perchè si sentiva in contatto con il Figlio del Capo, seguito da Astarte e Alegria, che riuscivano a decifrare i messaggi criptati dell'aldilà.
Il loro compito era, portare tutti gli sforzi dell'umanità ai piedi del Caposupremo, perchè ci ripensasse.
Due giorni prima, dopo un violento temporale che mandò in black out tutta la terra, apparve nel cielo un enorme arcobaleno doppio, sembrava un'autostrada.
Ecco il portale era aperto, i prescielti si prepararono, ma mentre stavano passando oltre, altri adepti della setta si attaccarono alle loro vesti per seguirli.
Ketu, Carlino, Nemesis, Cyli, xxx si fecero avanti dicendo che, come moderatori, dovevano essere alla guida del drappello .
Ma Lanzarote, Dorotea, X-files,Layla e tutte le donne del sito , si misero davanti gridando "Prima le donne!"
A quel punto Unatantum, con quattro balzi, raggiunse l'entrata del portale e disse;
"Di qui non passa nessuno senza biglietto" e tutti a chiedersi dove si prendeva questo biglietto, al che prontamente, si presentò E.B.E., uno dei giovani che si era offerto ma era stato scartato perchè aveva l'alluce dx in Rigoris-morte, e disse:
"per modica cifra vi darò il pass, fatevi avanti".(segue)
« Ultima modifica: 30 Agosto 2010, 23:48:07 pm da rafilu »